Gas: terminato il nuovo gasdotto in Argentina. L’obiettivo del Paese è diventare un leader nell'export di gas

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 21 luglio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo¹:

• TTF Olanda 28.2 €/MWh (+2.2 €/MWh)
• NBP Regno Unito 27.9 €/MWh (+2.6 €/MWh)
• HenryHub USA 8.3 €/MWh (+0.6 €/MWh)
• PSV Italia 30.7 €/MWh (+2 €/Mwh)
• JKM Asia 33.4 €/MWh (-2.7 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Dopo il crollo del comparto Gas di metà luglio, la scorsa settimana la commodity ha subito un rimbalzo dei delle proprie quotazioni.
Il gas naturale proveniente dalla seconda più grande riserva di shale gas al mondo in Patagonia raggiungerà Buenos Aires nelle prossime settimane attraverso un nuovo gasdotto, segnando una pietra miliare nella spinta dell'Argentina a diventare un leader nell'export di gas.
Il gasdotto, lungo 573 km, alleggerirà il flusso di Vaca Muerta, un giacimento scoperto nel 2010 nella provincia di Neuquén la cui estrazione è guidata dalla compagnia energetica statale YPF, Tecpetrol e dalla filiale locale di Total.
Mentre la produzione di gas ha preso il via nel 2018, la mancanza di adeguate infrastrutture di trasporto ha limitato le esportazioni. L'Argentina attualmente esporta parte del gas in Cile, ma il Paese mira ad incrementare il perimetro delle proprie vendite grazie alla nuova rete di trasporto.

Petrolio

Venerdì il Brent è stato quotato a 81.1 $ al barile, registrando un aumento rispetto alla settimana precedente di +1.2 $, il WTI ha chiuso a 77.1 $ al barile, registrando una variazione di +1.7 $ rispetto alla scorsa settimana, e infine l’Oman/Dubai arrivato a toccare i 79.9 $ al barile, con una variazione di +0.6 $.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Prosegue il trend rialzista dei principali prodotti petroliferi. Dopo una battuta d’arresto nella sessione di lunedì, le quotazioni del Brent hanno chiuso la sessione settimanale a 81.1 $/barile. Anche il WTI del Texas prosegue con lo stesso andamento posizionandosi ad inizio settimana a 77 $/barile.
I Paesi che hanno preso parte all’ultimo vertice del G20 Energia di Goa (India) hanno pubblicato un documento dove alcuni Stati membri hanno sottolineato la necessità di ridurre l'uso dei combustibili fossili. Tale documento è stato aspramente criticato dall’Arabia Saudita e i suoi alleati, assumendo un ruolo di primo piano nella spinta contro la riduzione graduale dei combustibili fossili. Nello specifico, Arabia Saudita, Russia, Cina, Sudafrica e Indonesia si sono opposti all’obiettivo di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030, rendendo impossibile un’intesa generale. Il risultato, scontato alla vigilia, non può che alimentare l’incertezza verso l’emergenza climatica. Il G20 indiano si è concluso senza un comunicato congiunto, il documento che certifica il raggiungimento di un accordo generale sulle questioni dibattute.

Carbone Termico

Infine, venerdì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 99.3 €/Ton, registrando un aumento rispetto alla settimana precedente di +6.5 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 119.6 €/Ton, registrando una variazione di +2.3 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

La società australiana Whitehaven Coal ha recentemente pubblicato il rapporto sulla produzione di carbone. Nel secondo trimestre 2023, la produzione è stata pari a 5.1 milioni di tonnellate, segnando un incremento del 19% rispetto ai 4.3 milioni di tonnellate raggiunti nel primo trimestre. Sebbene l’estrazione per l'intero anno, pari a 18.2 milioni di tonnellate, sia in linea con le previsioni riviste recentemente di 18-19.2 milioni di tonnellate, vale la pena notare che l'obiettivo di produzione iniziale era compreso tra 20-22 milioni di tonnellate. L'azienda ha rivisto la propria stima due volte nel corso di quest'anno, motivandola con le inaspettate condizioni meteorologiche e la carenza di manodopera.

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 21 luglio 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.