Guida all’ebook PricePedia: le informazioni merceologiche per l’analisi di prezzo

È stato pubblicato un nuovo ebook PricePedia sulla merceologia di prodotti riguardanti le plastiche e le gomme.

Assieme ai due precedenti ebook sulle merceologie della chimica organica e inorganica, questo ebook completa l’analisi delle commodity dell’industria chimica e suoi derivati.
Con questi ebook PricePedia si è posta l’obiettivo di fornire dei primi elementi conoscitivi utili per comprendere le dinamiche dei prezzi analizzati.
Gli elementi riguardano, innanzitutto, le relazioni economiche esistenti tra i prezzi delle diverse materie prime considerate. Essi sono, naturalmente, derivati dalle proprietà chimiche dei diversi prodotti, dalle relazioni di filiera, dalla maggiore o minore varietà della loro domanda e dalla complementarietà nei loro utilizzi.
Un secondo gruppo di elementi di conoscenza riguarda i diversi livelli di prezzo che le varie materie prime hanno raggiunto nei periodi maggiormente caratterizzanti il recente ciclo.

La prima parte dell'ebook fornisce, quindi, una panoramica sulle caratteristiche merceologiche delle diverse materie plastiche e gomme e delle relazioni tra loro esistenti, sia di natura tecnica che di mercato. La seconda parte riporta i prezzi doganali LastPriceEU che formano la famiglia "Materie Plastiche e Elastomeri", per i seguenti periodi:

• Media 2014-2019: rappresenta il livello medio dei prezzi in una fase dell'economia mondiale relativamente normale, in cui domanda e offerta di materie prime sono state mediamente in equilibrio con moderate dinamiche;
• Media 2014-2019 attualizzata: rappresenta il livello medio dei prezzi 2014-2019, attualizzati a giugno 2023 con l'indice dei prezzi al consumo dell'area Euro. Essi consentono un confronto tra i prezzi di giugno 2023 e i prezzi medi 2014-2019 al netto dell'inflazione;
• Giugno 2022: rappresenta il punto massimo del ciclo di crescita dell'economia mondiale post-Covid19;
• Giugno 2023: rappresenta il livello di prezzo per cui ha senso porsi la domanda se quest’ultimo risulta o meno in equilibrio. In questo caso, "in equilibrio" significa che non è più influenzato dai fattori, ora venuti meno, che sono stati alla base della forte crescita dei prezzi nel periodo giugno 2020-giugno 2022.

Utilizzando la scomposizione per famiglie, è possibile una lettura di quanto avvenuto nell’ultimo ciclo dei prezzi delle commodity. La tabella che segue riporta il tasso di variazione dei prezzi per famiglie registrati nell’ultimo anno (da giugno 2022 a giugno 2023) e il rapporto tra il prezzo nell’ultimo mese (giugno 2023) e la media dei prezzi nel periodo 2014-2019, attualizzata con l’indice dei prezzi al consumo dell’area Euro.
Il primo dato consente di avere una misura di quanto veloce è l’attuale fase di diminuzione dei prezzi per la famiglia considerata. Il secondo dato fornisce una indicazione se la recente fase di riduzione dei prezzi è stata tale da riportare il livello dei prezzi in un’area di “equilibrio”, oppure se questo non appare ancora raggiunto.

Dai dati riportati in tabella emergono i seguenti aspetti:

1. i monomeri sono le commodity che hanno registrato la fase più veloce di riduzione dei prezzi, ritornati ai livelli di “equilibrio” della media del periodo 2014-2019. Questo appare in linea con le caratteristiche di mercato di queste commodity, molto elastiche alle dinamiche dei propri costi e della loro domanda;
2. anche i prezzi delle gomme naturali sono stati oggetto di una veloce fase di riduzione, che li ha portati a registrare prezzi significativamente inferiori alla media del periodo 2014-2019 (si veda l'articolo “L'effetto calmieratore dei prezzi della gomma naturale”);
3. più lenta è stata la fase di riduzione dei prezzi dei termoindurenti, ancora superiori del +19% rispetto ai livelli medi del periodo 2014-2019 (attualizzato). L’elevata specializzazione di questi prodotti li vede infatti più “vischiosi” alle fasi di riduzione dei prezzi;
4. ancora più “vischiosi” sono risultati i prezzi delle bioplastiche, che, rispetto alla media 2014-2019 attualizzata, registrano livelli superiori di oltre il +30%. I prezzi di queste plastiche sono probabilmente sostenuti dall’elevato utilizzo degli ultimi anni, come scelta più sostenibile rispetto alle plastiche tradizionali;
5. i prezzi delle termoplastiche si collocano in una posizione intermedia tra i monomeri e le termoindurenti. Sono infatti più bassi rispetto allo scorso anno, ma ancora elevati se paragonati ai prezzi registrati nella fase economicamente normale.