Domanda debole sui mercati delle materie prime

La settimana che ha visto un nuovo limitato aumento dei tassi di interesse, sia da parte delle FED che della BCE, ha registrato principalmente movimenti laterali dei prezzi delle materie prime.
A fronte di una debole domanda, solo la decisione dell'OPEC di riduzione dell'offerta di petrolio è stata in grado di riportare il prezzo del Brent sul livello di 85 dollari al barile, recuperando il prezzo obiettivo che l'OPEC si è prefisso per la seconda parte del 2023 e per il 2024.

ENERGIA

Il grafico che segue riporta l'indice aggregato dei prezzi in dollari dei prodotti energetici quotati nelle diverse borse mondiali. Sostenuto dalla crescita del prezzo del petrolio, questo indice ha seguito anche questa settimana una dinamica rialzista.

Indice finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia

Di seguito si riporta la heatmap dei prezzi in euro dei prodotti energetici.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

A fonte degli aumenti dei prezzi del petrolio e derivati, il gas segna una nuova settimana con prezzi in diminuzione.

MATERIE PLASTICHE

In linea con gli aumenti dei prezzi della filiera petrolchimica, il grafico dei prezzi finanziari in dollari delle materie plastiche quotate in Cina continua a registrare una tendenza all'aumento.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

La heatmap che segue riporta le variazioni dei prezzi in euro delle materie plastiche contenute nell'indice. Tutti i prezzi delle termoplastiche sono accomunati dalla fase di crescita.  

HeatMap dei prezzi delle materie plastiche in euro

FERROSI

I grafici che seguono riportano gli indici finanziari dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi sul mercato europeo e cinese.
Questa settimana entrambi gli indici hanno seguito un debole andamento rialzista.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi, espressi in euro.
Osservando la heatmap, si può notare che la tendenza rialzista ha coinvolto soprattutto i coils cinesi, i rottami e i tondini di acciaio.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

I grafici che seguono riportano gli indici finanziari dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi quotati al London Metal Exchange e allo Shanghai Futures Exchange.
Nell'ultima settimana i non ferrosi quotati allo SHFE hanno subito una variazione positiva leggermente superiore rispetto a quelli quotati nel LME. In ogni caso entrambi gli indici rilevano un debole trend di aumento nel mercato dei non ferrosi.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi

Dalla heatmap di seguito riportata è possibile notare come tutti i non ferrosi risultino in leggero aumento. Il rialzo più intenso tra i metalli non ferrosi ha riguardato il prezzo dello zinco, la cui media mobile a tre giorni ha avuto una varazione settimanale del +5.7%.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici PricePedia dei prezzi finanziari espressi in dollari dei prodotti alimentari suddivisi in 3 categorie: cereali, tropicali ed oli.
Anche questa settimana si è registrata un'alta volatilità per i prodotti alimentari, specialmente per quanto riguarda l'indice dei cereali. Tutti e tre gli indici hanno iniziato la settimana con una tendenza al rialzo e hanno concluso la settimana con variazioni con il segno meno.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

CEREALI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro dei cereali.
Le variazioni più significative riguardano la farina di soia, che ha registrato un aumento settimanale della media mobile a tre giorni del 5%. L'unico prezzo a mostrare una discesa della media mobile è l'avena, a causa del grande rialzo di prezzo che aveva subito la scorsa settimana.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

Giovedì 27 luglio si è svolto il vertice Russia-Africa in cui i leader africani hanno incontrato il presidente Vladimir Putin. La notizia principale riportata dai media rispetto all'evento riguarda la scarsa partecipazione dei leader africani. Si sono presentati a San Pietroburgo solamente 17 leader, meno della metà rispetto ai 43 che avevano partecipato all'incontro del 2019. La scarsa partecipazione da parte dei leader africani è quasi certamente dovuta al non rinnovo da parte della Russia dell'accordo sui cereali del Mar Nero. Le ONG che lavorano nel Corno d'Africa hanno affermato che il non rinnovo dell'accordo avrà un impatto in termini di inflazione e fame per il popolo africano. I funzionari di Putin hanno provato a difendersi riversando la colpa sulle pressioni occidentali, mentre i funzionari ucraini hanno affermato che la Russia ha bloccato i loro sforzi per donare del grano all'Africa, nell'ambito di un programma lanciato a novembre.
Un'altrà importante notizia sui mercati dei cereali riguarda la scelta dell'India di bloccare le esportazioni di riso, a causa delle forti piogge di inizio luglio che hanno colpito le risaie. Attualmente il prezzo del riso nei mercati finanziari è storicamente elevato, ma anche quest'ultima notizia non sembra aver impattato sui prezzi finanziari.

ALIMENTARI TROPICALI

Questa settimana si è verificata una tendenza più rialzista dell'indice dei tropicali specialmente per quanto riguarda i prezzi del cacao che hanno subito variazioni del +4.5%

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali

OLI

Dopo le crescita registrate nelle scorse settimane anche i prezzi degli oli registrano questa settimana solo movimenti laterali.

HeatMap dei prezzi in euro degli oli