L'aumento dei prezzi del greggio desta preoccupazione a Washington, con evidenti ripercussioni in tutto l’Occidente
Andamento settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Raffaele Bruno. .
Energetici Analisi settimanale energeticiGas Naturale
Alla chiusura di venerdì 4 agosto sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:
- TTF Olanda 28.9 €/MWh (+3.1 €/MWh)
- NBP Regno Unito 28.9 €/MWh (+3.5 €/MWh)
- HenryHub USA 8.0 €/MWh (-0.2 €/MWh)
- PSV Italia 32.6 €/MWh (+3.2 €/Mwh)
- JKM Asia 34.1 €/MWh (+0.7 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
La settimana passata ha visto un lieve incremento delle quotazioni spot del comparto gas.
Al contempo però, le scorte di gas in Europa nord-occidentale continuano a incrementare i propri livelli registrando una capacità dell’87.10% secondo gli ultimi dati riportati dalla piattaforma AGSI+. Inoltre, il Regno Unito è stato in grado di riempire gli stoccaggi di MRS e Rough, grazie al ripristino del sito di stoccaggio di quest’ultimo.
In Norvegia, il giacimento di Dvalin è finalmente entrato in funzione dopo circa due anni e mezzo di fermi. Resta da vedere quanta produzione immetterà sul mercato quando i primi dati effettivi saranno pubblicati dall’operatore GASSCO.
Le principali società energetiche asiatiche stanno elaborando un piano strategico per la creazione di nuovi trading desk di GNL nei principali mercati europei, al fine di trarre vantaggio dalla nuova posizione dell'Europa come maggiore importatore mondiale di questo combustibile in seguito all'invasione dell'Ucraina dell’esercito russo. Tra le principali compagnie vi sono le giapponesi Tokyo Gas, Osaka Gas e Kansai Electric e la sudcoreana SK E&S, mentre le cinesi ENN, Cnooc, PetroChina e Sinochem stanno attualmente valutando la possibilità di realizzare una nuova sede nel Regno Unito. L'anno scorso l'Europa ha importato 130 miliardi di metri cubi di gas liquefatto, pari a quasi il 40% del suo consumo di gas naturale, secondo la Statistical Review of World Energy dell'Energy Institute.
Anche i prezzi del GNL nell'Europa nord-occidentale hanno raggiunto il massimo storico di 78,15 $/mmbtu a fine agosto, quasi 10 dollari in più rispetto a quelli dell'Asia nord-orientale, secondo l'agenzia di rilevazione dei prezzi Argus.
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Petrolio
Venerdì il Brent è stato quotato a 86.2 $ al barile, registrando un aumento rispetto alla settimana precedente di +1.2 $, il WTI ha chiuso a 82.8 $ al barile, registrando una variazione di +2.2 $ rispetto alla scorsa settimana, e infine l’Oman/Dubai arrivato a toccare i 87.2 $ al barile, con una variazione di +6.8 $.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
La scorsa settimana è stata caratterizzata da forti tensioni ed incertezza sui mercati petroliferi.
I benchmark sono lievitati, sostenuti dai tagli all'offerta e dalle esportazioni annunciate dall'Arabia Saudita e dalla Russia, aggravando ulteriormente le preoccupazioni sul fronte dell'offerta. L'aumento dei prezzi dei carburanti negli Stati Uniti sta scatenando l'allarme a Washington, proprio mentre il presidente Joe Biden sta promuovendo la sua candidatura per la rielezione, annunciando il calo dell'inflazione e la forza dell'economia statunitense. L'impennata del costo della benzina, che ha raggiunto i massimi da nove mesi, fa seguito al balzo del 20% dei prezzi globali del greggio registrato quest'estate. La tendenza ha rilanciato le previsioni dei prezzi del petrolio a 100 dollari al barile quest'anno, con pesanti ricadute sulle politiche USA.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno dichiarato inoltre che la scorsa settimana che la domanda globale di petrolio ha raggiunto un nuovo record di 102.8 milioni di barili al giorno nel mese di luglio, grazie alla crescita dei viaggi estivi in aereo e su strada, alla ripresa economica negli Stati Uniti e in India e a una domanda di greggio cinese in forte espansione.
Carbone Termico
Infine, venerdì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 98.9 €/Ton, registrando una flessione rispetto alla settimana precedente di -0.9 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 125.2 €/Ton, registrando una variazione di +4.8 €/Ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Nel suo ultimo rapporto sul mercato del carbone, l'International Energy Agency ha stimato che il consumo globale è aumentato di oltre 8.3 miliardi di tonnellate nel 2022, raggiungendo un nuovo massimo storico. L'agenzia prevede che nel 2023 il consumo globale di carbone rimarrà piatto rispetto all'anno precedente. Per il 2024, invece, l’IEA prevede che Cina e India rappresenteranno da sole circa il 70% del consumo totale di carbone a livello mondiale.
1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 4 agosto 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.