È terminata la fase di riduzione dei prezzi delle commodity?

È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi delle commodity di agosto 2023. I prezzi delle materie prime e dei beni di base hanno registrato un aumento di quasi il 4%, riavvicinando l’indice Totale Commodity al valore di 100 di gennaio 2022. Sono risultate smentite le attese che prevedevano una prosecuzione del trend decrescente dei prezzi delle commodity a fronte di una produzione industriale mondiale ancora in diminuzione e una debole domanda globale di commodity.

I prezzi dell'energia

Il contributo maggiore a questo aumento è stato dato dai prodotti energetici, sostenuti innanzitutto dal recupero del prezzo del petrolio: il Brent ha chiuso il mese a 87 dollari, mentre il WTI sopra 83. I tagli dell’offerta da parte dell’OPEC+ e la maggior domanda legata ai viaggi estivi in aereo e su strada stanno sostenendo i prezzi.

Un contributo importante è stato dato dal prezzo del gas naturale: le quotazioni TTF in euro (consegna a un mese) sono aumentate del 18%, con una punta di 43 euro/MWh il 22 agosto. Le tensioni sindacali in Australia nel settore del gas hanno fatto temere una possibile interruzione delle forniture di GNL, creando caos sul mercato internazionale del gas liquefatto.
Un sostegno altrettanto importante è derivato dal forte aumento registrato dalle quotazioni dei future sui prezzi dei prodotti raffinati al NYMEX (New York Mercantile Exchange).
Come risulta dal grafico che segue, soprattutto il future sulle consegne a un mese del prezzo del gasolio alla borsa di New York ha registrato tra l’inizio di luglio e la fine di agosto un forte rally, con un aumento in dollari prossimo al 20%. Questo prezzo finanziario svolge un importante ruolo di benchmark per il prezzo del gasolio negli scambi internazionali. La stima PricePedia della variazione ad agosto del prezzo del gasolio delle importazioni UE è compresa tra un aumento del 16% per il gasolio per usi chimici e un aumento del 22% per il gasolio con quantità di zolfo compreso tra lo 0.001% e lo 0.002%.

Prezzi finanziari della benzina e del gasolio aL NYMEX

I prezzi delle commodity industriali

I prezzi doganali delle commodity industriali sono stimati essersi ridotti ad agosto 2023 del -0.7%, riflettendo solo in parte l’attuale debolezza della domanda mondiale di commodity. Può essere utile quindi una disamina di quelli che sono i prodotti e le famiglie di prezzo che maggiormente stanno contribuendo, in questa fase, alla tenuta dei prezzi delle commodity industriali.

I minerali di molibdeno sono la commodity che ha registrato gli aumenti maggiori dei prezzi, superiori al 10%, trainati dal trend di crescita che da metà aprile sta caratterizzando i prezzi finanziari del molibdeno al London Metal Exchange.
Gli oli e grassi sono la famiglia di commodity i cui prezzi hanno registrato ad agosto uno tra gli aumenti maggiori (+2%), sostenuti dagli aumenti estivi dei prezzi finanziari degli oli di semi e dall’aumento del prezzo dell’olio d’oliva che risente di una significativa riduzione della produzione.
Leggermente positive sono risultate le variazioni dei prezzi del Legname e del Cotone che riflettono, con un certo ritardo quanto è avvenuto nel corso dell’estate sui prezzi finanziari delle corrispondenti commodity. Nei due grafici che seguono gli indici dei prezzi doganali di queste due famiglie sono messi a confronto con i prezzi finanziari che possono essere considerati i relativi benchmark.

Legname	Cotone

È evidente come il prezzo medio delle importazioni di legname nella UE rifletta con alcuni mesi di ritardo l'andamento delle quotazioni del future a un mese del legname di conifere quotato al Chicago Mercantile Exchange - anche se dal punto di vista fisico il mercato del legname americano ed europeo risultano molto regionalizzati.
Allo stesso modo è evidente come il prezzo del cotone importato in Europa rifletta, anche in questo caso con un certo ritardo, sia il future a un mese del prezzo del cotone quotato al Zhengzhou Commodity Exchange sia il future a un mese del prezzo del cotone quotato all’Intercontinental Exchange.

Tra i prezzi che accusano solo una leggera riduzione ad agosto 2023 rientra anche il prezzo del rame, i cui prezzi doganali seguono di pari passo quanto avviene ai prezzi finanziari del rame quotati al London Metal Exchange e allo Shanghai Futures Exchange.

Infine, due famiglie i cui prezzi risultano ad agosto sostanzialmente stabili sono Plastiche ed Elastomeri e la Chimica Organica che riflettono sia gli aumenti registrati dai prezzi di petrolio e gas, ma anche dele quotazioni dei prezzi dei future delle plastiche al Dalian Commodity Exchange.

Conclusioni

Nonostante le informazioni che descrivono una congiuntura economica mondiale sempre più debole, i prezzi doganali delle commodity hanno registrato ad agosto 2023 un aumento significativo. Questa contraddizione trova giustificazione da un lato in riduzioni dell’offerta effettive o temute e dall'altro in mercati finanziari ancora relativamente ottimisti sulla possibilità della politica monetaria di imbrigliare in tempi brevi l'inflazione nelle principali economie avanzate e sulla possibilità dell'economia cinese di recuperare un sentiero di crescita più sostenuto.