Cresce l'incertezza per i prezzi delle materie prime nel prossimo biennio

Scenario PricePedia Settembre 2023

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Last Price Previsioni Previsione

Lo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 5 settembre 2023. Esso è caratterizzato da dinamiche di segno diverso dei vari prezzi delle commodity. Nei prossimi 24 mesi, infatti, la dinamica delle quotazioni delle materie prime e dei beni di base tende a differenziarsi a seconda della merceologia considerata. Questa maggiore dispersione nella dinamica dei prezzi è dovuta a un più alto grado di incertezza che aleggia sul quadro macroeconomico. L'inflazione si trova ancora su livelli molto alti (+5.3% nell'Area Euro ad agosto 2023) e per questo motivo non è ancora chiaro per quanto tempo ancora le politiche monetarie restrittive da parte delle banche centrali rimarranno in vigore.
Inoltre, a consuntivo del primo semestre la produzione industriale mondiale sembra aver registrato un calo meno intenso rispetto a quanto precedentemente segnalato dagli operatori economici. È, tuttavia, plausibile che la maggiore tenuta della manifattura globale sia da imputarsi ad una relativa tenuta della domanda corrente piuttosto che a segnali di un prossimo suo recupero. Di seguito viene illustrato la previsione del ciclo industriale globale[1].

Scenario Ciclo Industriale Globale

Come si può osservare dal grafico, il 2023 risulta in calo del -2% rispetto al 2022, con un punto di minimo relativo che si registra durante i mesi finali dell'anno. La dinamica del 2024 tende ad essere in crescita rispetto agli ultimi mesi del 2023. Tale dinamica risulta però debole soprattutto se confrontata con gli anni precedenti (-2.7% rispetto ai valori del 2019). Nel 2025 l'andamento crescente si rafforza: nella media dei primi 8 mesi del 2025 il ciclo registra un +3% rispetto al valore corrispondente del 2024.

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Uno scenario differenziato dei prezzi delle commodity

I prezzi delle commodity maggiormente influenzati dagli squilibri tra domanda e offerta tendono a seguire la dinamica del ciclo industriale globale[2]. Per le altre commodity quest'ultima tende ad avere effetti meno intensi.
Nei grafici che seguono sono illustrate alcune commodity contenute nello scenario di previsione PricePedia, relative alle principali merceologie.

Previsione dei prezzi delle commodity, in €/Ton
Virgin nafta
Coils laminati a caldo
Polietilene (HDPE)
Glicole etilenico

Come si può osservare dai grafici, i quattro prodotti presentano una dinamica diversa tra loro. I primi due prodotti, Virgin nafta e Coils laminati a caldo, sono principalmente legati ai costi delle corrispondenti materie prime e i loro prezzi sono caratterizzati da una dinamica discendente. Alla fine del 2024, infatti, i prezzi di Virgin nafta e Coils laminati a caldo risultano inferiori del -7.2% e -2.1% rispetto ai corrispondenti valori di fine 2023.
Nel caso degli altri due prodotti, Polietilene (HDPE) e Glicole etilenico, la dinamica è maggiormente influenzata dall'andamento del ciclo industriale globale. Entrambi i prodotti, infatti, sono caratterizzati da un andamento crescente nel corso dei prossimi 24 mesi. In particolare, la crescita risulta maggiore per il glicole etilenico, dato il livello inferiore rispetto alla media di lungo periodo raggiunto ad agosto 2023.

La previsione nei prossimi 24 mesi

Considerando i principali aggregati merceologici delle commodity presenti in PricePedia, è possibile distinguere tra materie prime industriali[3] e materie prime energetiche. Il grafico che segue mostra la previsione a 24 mesi per tali aggregati, espressi in indice (gennaio 2022 uguale a 100).

Indice Industriali (Europa), Indice Energetici (Europa), Indici in € (2022-01 = 100)

Anche nel caso dei due aggregati è possibile distinguere due dinamiche differenti. Nel caso degli energetici, i prezzi sono previsti ritornare su livelli contenuti nel range di lungo periodo, in ribasso rispetto alle quotazioni anomale registrate nel corso del 2022.
Per quanto riguarda, invece, le commodity industriali, la dinamica appare più incerta, vista la diversità delle determinanti che le influenzano. Nella media del 2023, tuttavia, il calo dei prezzi rispetto alla media del 2022 sarà del -11.6%. Nel 2024, invece, si registra un lieve aumento rispetto al 2023 (+1%).


1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. Per un approfondimento sulle determinanti dei prezzi delle commodity si rimanda all'articolo Determinanti e previsioni dei prezzi delle commodity.
3. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.