Gli effetti sul prezzo dei coils dovuti al divieto delle importazioni dalla Russia
La sostituzione delle importazioni dei coils dalla Russia con quelli provenienti dai paesi asiatici ha portato all'aumento del prezzo del 13%
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Coils Laminati a Caldo Sanzioni UE alla Russia HRC Determinanti dei prezziIl 30 settembre 2023 entrerà in vigore l'undicesimo pacchetto di sanzioni della UE nei confronti della Russia a seguito dell’invasione in Ucraina. In questo pacchetto risultano proibite le importazioni UE dalla Russia di tutti i prodotti siderurgici. Sono leciti i timori che che queste sanzioni possano tradursi anche in un aumento dei prezzi dei prodotti siderurgici. Nell'articolo L'effetto sul prezzo dell'acciaio delle restrizioni UE alla Russia: il caso della vergella è stato approfondito il caso della vergella per verificare se l'azzeramento delle importazioni UE dalla Russia, a seguito del divieto di importazione del marzo 2022, ha avuto o meno effetti sui prezzi della vergella sul mercato comunitario. I risultati ottenuti suggeriscono l'assenza di effetti.
In questo articolo è stato approfondito il caso dei coil laminati a caldo, anch'essi inseriti nei divieti del marzo 2022. Come nel caso della vergella, anche nel caso dei cols laminati a caldo il divieto delle importazioni dalla Russia si è tradotto in una immediato azzeramento dei coils provenienti dalla Russia, come emerge dal grafico qui riportato.
Dal grafico risulta chiaro come l'azzeramento delle importazioni di coils dalla Russia è stato controbilanciato da una netta crescita delle importazioni asiatiche. Tra i paesi asiatici che hanno visto aumentare le loro esportazioni verso l'UE, in primo piano figura l'India, con quasi un milione di tonnellate nel primo semestre 2023. Seguono a breve distanza il Giappone, la Corea del Sud e Taiwan. Anche le importazioni UE di coils dall'Indonesia sono aumentate, avvicinandosi al mezzo milione di tonnellate nel primo semestre 2023.
Considerando che l'incidenza dei costi di trasporto di un coils dall'Asia verso Europa è crollata nel corso della seconda parte del 2022, ma non è scesa sotto al 5%, è lecito attendersi un qualche effetto sui prezzi UE dovuti alla sostituzione di importazioni dalla Russia con coils di provenienza asiatica.
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Stima di un modello specifico
Abbiamo misurato questo effetto stimando un modello di regressione del prezzo dell'acciaio sul mercato UE ed esplicitando, tra le variabili esplicative, una dummy puntuale a partire da marzo 2022 per cogliere gli effetti delle sanzioni alla Russia e la conseguente sostituzione delle importazioni dalla Russia con importazioni dall'Asia.
Variabile endogena (o dipendente)
Come variabile endogena è stato utilizzato l'Indice Coils di acciaio laminati a caldo (Europa), pubblicato nella sezione Last Price EU > Indici aggregati Europa della piattaforma PricePedia. Questo indice è dato dalla media pesata dei prezzi dei coils, decapati e non, di diversi spessori, oggetto di scambi commerciali, in import e export, dei 27 paesi UE. I prezzi di questi prodotti sono fortemente correlati (con una correlazione sempre superiore o uguale a 0.93), segnalando l'esistenza di molte determinanti in comune. Solo il "decapaggio" risulta una determinante specifica, corrispondente ad un sovraprezzo costante prossimo a 55 euro per tonnellata, che grava sui coils che hanno subito questa lavorazione.
Variabili esogene (e esplicative)
La variabili esogene utilizzate nel modello sono le seguenti:
- carica siderurgica d’altoforno: è data dalla media dei prezzi dei minerali di ferro e del carbone che compongono la carica utilizzata negli altoforni siderurgici;
- prezzo del future a 1 mese dei coils, quotato al Chicago Mercantile Exchange (CME), avente come sottostante il prezzo del CRU U.S. Midwest Domestic Hot-Rolled Coil Steel Index. Questo prezzo è stato preferito, come proxy degli effetti dei mercati finanziari sul prezzo fisico dei coil UE, rispetto al prezzo del contratto del future ad 1 del Nord Europa (Argus), per la maggior lunghezza storica del primo. Questa scelta è inoltre giustificata dal fatto che i prezzi dei due future sono tra loro fortemente correlati, segnalando un comune effetto di aspettative sul mercato siderurgico globale;
- ciclo industriale globale: rappresenta la misura del ciclo industriale mondiale, ottenuta come scostamento della produzione industriale dei principali paesi manifatturieri dal trend della medesima produzione. Questa misura risulta in aumento (o in diminuzione) quando la produzione industriale mondiale accelera (o decelera) rispetto alla sua dinamica di medio periodo;
- dummy di 1 da marzo 2022: questa variabile è stata definita per cogliere gli effetti sul mercato siderurgico UE dovuti all’introduzione del divieto di importazione di coils dalla Russia.
Specificazione dinamica
Il modello stimato è di tipo Engle & Granger. Questo modello consente di stimare due distinte equazioni[1]:- una di lungo periodo che dà conto della relazione di lungo periodo tra la variabile dipendente e le variabili esplicative;
- una di breve periodo in cui le variazioni di breve della variabile dipendente sono in funzione:
- della variazione di breve della variabile teorica, ottenuta dall'equazione di lungo periodo (effetto d'impatto);
- dell'errore esistente nel periodo precedente (effetto correzione d'errore).
Risultati di stima
I risultati di stima sono particolarmente buoni sia per l'equazione di lungo periodo che per quella di breve[2]. Oltre ai risultati statistici, risulta molto robusta anche la loro interpretazione economica:
- carica siderurgica: la sua elasticità è 0.23. Significa che una variazione del 10% del prezzo della carica siderurgica determina una variazione del 2.3% del prezzo dei coils;
- prezzi finanziari USA: la loro elasticità è 0.43. Significa che una variazione del 10% del prezzo dei coils USA al CME determina una variazione del 4.3% del prezzo dei coils;
- ciclo industriale globale: la sua elasticità è 0.79. Significa che una accelerazione dell'1% del ciclo industriale determina un aumento di circa 0.8% del prezzo dei coils;
- dummy 202203_202208: misura l'effetto aggiuntivo pari al 13% sul prezzo dei coils. Per gli obiettivi di questo articolo, questo risulta essere il parametro più importante perchè segnala che il prezzo dei coils europei ha registrato un aumento permanente nei livelli dell'ordine del 13%, dovuto all'avvio del processo di sostituzione delle importazioni dalla Russia con importazioni di coils dall'Asia.
Fit della regressione di lungo periodo
L'analisi del fit della regressione di lungo periodo porta un ulteriore contribuito al giudizio di elevata robustezza del modello stimato. Nel grafico che segue, il fit è messo a confronto con i valori storici dell'Indice Coils di acciaio laminati a caldo (Europa).
Come risulta dal grafico, il fit risulta sempre molto vicino ai valori storici del prezzo europeo. Questo significa che il modello stimato è in grado di dar conto in modo molto preciso della dinamica della variabile dipendente.
Conclusioni
Il divieto introdotto il 15 marzo 2022 di importazioni UE di coils laminati a caldo dalla Russia ha avviato un processo di sostituzione di importazioni dalla Russia con importazioni di coils dai paesi asiatici (India, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Indonesia). Lo squilibrio di offerta sul mercato UE e i maggior costi di trasporto delle importazioni asiatiche hanno determinato, ceteris paribus, un livello maggiorato del 13% dei prezzi dei coils scambiati sul mercato UE.
Alla luce di questa evidenza, è dimostrabile che il nuovo divieto di importazione, contenuto nell'undicesimo pacchetto di sanzioni della UE contro la Russia del 15 giugno 2023, possa risultare un nuovo fattore di squilibrio del marcato siderurgico UE. Il divieto più rilevante, da questo punto di vista, riguarda le bramme (i semiprodotti di acciaio non legato a sezione rettangolare), che l'UE importa dalla Russia per quasi 5 milioni di tonnellate annue e sono prevalentemente utilizzate per produrre coils. Per questo specifico prodotto, tuttavia, l'entrata in vigore del divieto è stata posticipata al 1° ottobre 2024, in modo da consentire dall'industria siderurgica europea di sostituire le bramme russe con prodotti di altra provenienza.
[1] La condizione statistica per poter stimare in modo distinto l'equazione di lungo periodo dall'equazione di breve periodo è che la variabile dipendente sia cointegrata con le variabili esplicative. In altre parole, deve esistere una combinazione lineare delle variabili considerate che risulta stazionaria, ossia non presentare trend e muoversi intorno ad un valore costante nel tempo.
[2] Di seguito sono riportati i risultati dell'equazione di lungo e di breve periodo.
Risultati equazione di lungo periodo |
Risultati equazione di breve periodo |