Deboli segnali di aumento dei prezzi dei metalli industriali

La riunione del Consiglio Direttivo della BCE, avvenuta il 26 Ottobre ad Atene, si è conclusa con la decisione di lasciare invariati i tre tassi di riferimento della BCE. La presidente Cristine Lagarde ha dichiarato che non si escludono a priori scelte future relative ad un rialzo dei tassi, mentre si considerano premature le scelte riguardanti un loro possibile abbassamento.
Il consiglio direttivo si è dimostrato deciso nel mantenere gli attuali tassi di interesse per assicurare un ritorno tempestivo all'obiettivo dell'inflazione del 2%. Le decisioni della BCE sono state in linea con quelle degli analisti, che per il futuro si aspettano un ribasso dei tassi a partire dal terzo trimestre del prossimo anno.

Altra notizia importante della settimana è l'accelerazione della crescita del PIL statunitense, che nel terzo trimestre ha registrato un aumento rispetto al secondo trimestre del +4.9% annualizzato. Questa crescita al di sopra delle aspettative è stata trainata da un forte incremento della spesa pubblica e dei consumi.
Le notizie della crescita statunitense e della decisione della BCE di fermare l'aumento dei tassi hanno portato ad un apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro.

Segnali di aumenti dei metalli industriali

Per quanto concerne invece l'andamento dei mercati delle materie prime, le commodity protagoniste di questa settimana sono stati i coils a caldo USA e, in parte, il rame. Entrambe queste materie prime hanno registrato un aumento di prezzo dovuto ad un calo dell'offerta.
Gli scioperi del sindacato United Auto Workers (UAW) hanno aumentato i tempi di consegna degli HRC (Hot Rolled Coils) da 6,9 a 8 settimane. Questo si è tradotto in una ripresa dei prezzi dei Coils a caldo, che secondo i produttori avevano raggiunto già da tempo dei livelli di prezzo troppo bassi.
L'aumento dei prezzi del rame riguarda invece la dichiarazione della Southern Copper Corporation di un abbassamento delle previsioni della produzione di rame del 2023 e 2024. La revisione al ribasso è legata principalmente alla protesta del popolo peruviano contro il progetto di estrazione di rame "Tía Maria" della società mineraria messicano-statunitense Southern Copper Corporation. Questo tuttavia non è l'unico fatto ad aver preoccupato gli operatori sul mercato del rame. Di recente infatti si è avviata un' ulteriore protesta a Panama contro lo sfruttamento del sottosuolo della più grande miniera a cielo aperto di rame dell’America centrale. Questi timori uniti alle precedenti revisioni al ribasso di altri fornitori, tra cui Teck Resources e Anglo-American, hanno fatto lievitare i prezzi del rame.

Andamento dei coils a caldo USA e del rame LME
Prezzo spot dei coils a caldo USA (CME)	Prezzo spot del rame LME

ENERGIA

Questa settimana si ferma il rialzo dei prezzi del settore energetico, che continua a rimanere un settore piuttosto instabile a causa del conflitto in Medio Oriente.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia

La Heatmap delle commodity energetiche evidenzia un calo generale dei prezzi ad eccezione del gas PSV che ha subito un rialzo settimanale del +5%. All'opposto, il prezzo PUN dell'energia elettrica in Italia registra una riduzione settimanale delle media mobile giornaliera a tre giorni del -12%. Il prezzo del PUN ieri, per l'erogazione dell'energia elettrica in questo fine settimana, è ridisceso sotto ai 110 euro/MWh, di oltre 20 euro ai prezzi dello scorso fine settimana.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

MATERIE PLASTICHE

Questa settimana l'indice delle materie platische cinesi ha svoltato leggermente verso l'alto.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

Nella heatmap che segue si riportano i prezzi in euro delle materie plastiche contenute nell'indice.  

HeatMap dei prezzi delle materie plastiche in euro

Dalla heatmap non si rilevano delle significative variazioni di prezzo.

FERROSI

L'indice dei ferrosi Cina inizia una lieve crescita, mentre l'indice dei ferrosi Europa rimane più stabile.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

Dalla heatmap emerge il forte aumento dei coils a caldo USA che registrano un incremento settimanale della media mobile a 3 giorni del +21%.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

Questa settimana entrambi gli indici dei non ferrosi hanno registrato uno spostamento verso l'alto, alla fine della settimana.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi

Dalla heatmap non risultano prezzi che hanno registrato variazioni significative.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

ALIMENTARI

Questa settimana si è vericata una flessione dell'indice dei cereali e degli oli e oscillazioni di quello dei tropicali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

CEREALI

Dalla heatmap si rileva una diminuzione dei prezzi del mais a fronte di un aumento di quelli dell'avena.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

ALIMENTARI TROPICALI

Dalla heatmap si evince un aumento della media mobile a 3 giorni dei prezzi del cacao.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali

OLI

Dalla heamap si rileva un calo dei prezzi degli oli, in particolare per l'olio di semi di soia e per l'olio canola.

HeatMap dei prezzi in euro degli oli