Il prezzo del litio: crocevia dell'economia mondiale

Il mercato mondiale del litio risente di tutti i forti cambiamenti in atto nell'economia mondiale

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Non Ferrosi Litio Determinanti dei prezzi

L'accelerazione che ha avuto la produzione di veicoli elettrici (EV) negli ultimi anni e la crescente preoccupazione europea sulla disponibilità di materie materie prime necessarie per la transizione energetica trovano un loro punto di incontro sul litio e sugli accumulatori agli ioni di litio, argomenti che, non a caso, hanno registrato un forte incremento di interesse negli ultimi anni nelle rilevazioni di Google Trend.
Questi temi si intersecano con un ulteriore fatto di fondamentale rilevanza degli ultimi anni, ossia la guerra commerciale/tecnologica in atto tra Cina verso Usa e alleati.
Analizzare la dinamica del prezzo mondiale del litio significa quindi analizzare gli effetti che i fatti sopra elencati hanno avuto all'interno del mercato del litio.

Litio e accumulatori nell'ambito della competizione tecnologica tra Cina e Occidente

Il litio, nella sua forma di carbonato, è una materia prima fondamentale per la produzione degli accumulatori agli ioni di litio che, attualmente, sono la soluzione tecnologia migliore per le batterie dei veicoli elettrici (EV).
Nell'ambito di questi accumulatori la Cina è riuscita a sviluppare una forte leadership grazie al suo controllo nella catena valore del litio.
La Cina, infatti, oltre a detenere delle risorse abbondanti di litio, ha sviluppato delle ottime capacità di estrazione e raffinazione che le hanno consentito di specializzarsi nella produzione degli accumulatori agli ioni di litio.
L'indubbia leadership della Cina all'interno del mercato degli accumulatori al litio è testimoniata dalla sua quota di commercio mondiale.

Principali esportatori mondiali di accumulatori agli ioni di litio nel 2022

L'importanza del litio per la produzione di accumulatori e veicoli elettrici ha portato la commissione UE ad inserirlo all'interno della lista delle materie prime strategiche. Dove col termine "materie prime strategiche" ci si riferisce a tutte quelle commodity cruciali per le tecnologie strategiche utilizzate per le applicazioni verdi, digitali, di difesa e spaziali.
Lo studio di queste commodity è l'oggetto del European Critical Raw Materials Act (CRM) di inizio 2023 [1] .

L'accelerazione nella produzione di EV

La produzione di auto elettriche negli Stati Uniti è iniziata a svilupparsi nel 2011. Ad essa, si sono poi aggiunte le produzioni di altri paesi del mondo (tra cui UE e Cina) con un' accelerazione fino al 2018. Negli anni successivi il settore delle EV ha accusato una fase di stabilità, a causa del rallentamento del ciclo economico cinese e della riduzione degli incentivi fiscali sulle EV. Nel 2021 si è avviata una nuova fase di crescita della produzione mondiale di veicoli elettrici, con un ruolo sempre maggiore della Cina.
Secondo i dati EV Volumes , la Cina è riuscita a incrementare la sua quota di produzione mondiale di autoveicoli elettrici passando dal 19% nel 2021, al 32% nel 2022.

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I cicli del prezzo del carbonato di litio

Nel grafico che segue sono riportati i prezzi del carbonato di litio rilevati sul mercato cinese (riportati nel grafico con la dicitura: "Custom carbonati di litio OTC": linea arancione) e alla dogana dei 27 paesi UE (Last Price EU: linea blu).

Prezzi dei carbonati di litio

Dal grafico rappresentante l'andamento dei prezzi dei carbonati di litio è possibile suddividere le dinamiche dei prezzi in quattro diverse fasi:

  1. Ciclo di prezzi 2015-2018: crescita repentina dei prezzi europei dei carbonati di litio che sono passati da un valore inferiore ai 5 mila dollari ad un valore di quasi 15 mila dollari. In tale periodo vi è stato un primo aumento della domanda degli accumulatori agli ioni di litio a causa della diffusione del mercato delle EV.
  2. Rallentamento del mercato 2018 – 2020: a causa del rallentamento dello sviluppo del mercato delle auto elettriche, i prezzi dei carbonati di litio hanno registrato una diminuzione.
  3. Accelerazione dei prezzi 2021-2022: all'uscita della pandemia da covid-19 si è verificata una fase di rialzo dei prezzi dei carbonati di litio senza precedenti. I prezzi doganali europei sono balzati da un valore di 6 mila dollari ad oltre 47 mila dollari, mentre i prezzi sul mercato cinese hanno registrato delle variazioni ancora più forti, passando da un prezzo di 8 mila dollari ad uno di 82 mila dollari.
  4. Riduzione dei prezzi 2023: nel corso di quest'ultimo anno i prezzi cinesi dei carbonati di litio hanno subito un crollo superiore al 70%. Questo impatto dei prezzi non è ancora stato trasferito del tutto sul mercato europeo, che comunque ha già registrato una riduzione di prezzo superiore al -50%.

Determinanti dei cicli

La variabile che meglio sintetizza le determinanti che sono alla base dei due cicli di prezzo dei carbonati di litio sopra descritti sono le fasi di accelerazione e decelerazione delle esportazioni cinesi di accumulatori agli ioni di litio. Quando queste esportazioni registrano una accelerazione, i prezzi del carbonato di litio aumentano; viceversa quando queste esportazioni registrano un calo, i prezzi del carbonato di litio diminuiscono.

Conclusione

Negli ultimi anni il successo nel mercato dei veicoli elettrici ha aumentato esponenzialmente i prezzi del litio nella sua forma di carbonato, un elemento chiave nella produzione degli accumulatori agli ioni di litio. Dall’analisi dei prezzi è emerso che le variazioni delle esportazioni cinesi degli accumulatori agli ioni di litio influenzano notevolmente la dinamica dei prezzi cinesi e europei dei carbonati di litio. In periodi in cui le esportazioni degli accumulatori al litio accelerano , i prezzi dei carbonati di litio crescono, viceversa quando le esportazioni di accumulatori cinesi decelerano.


[1] L'obiettivo del "European Critical Raw Materials Act" (CRM) è quello del conseguimento dei seguenti parametri entro il 2030 :
  • raggiungere la produzione mineraria di almeno il 10% dei consumi;
  • raggiungere la produzione industriale di almeno il 40% dei consumi;
  • raggiungere il riciclo di almeno il 15% dei consumi;
  • limitare a non oltre il 65% la fornitura massima da un singolo paese terzo;