Prezzi dei solfati sui mercati UE e cinese

I mercati dei solfati metallici hanno caratteristiche diverse, in funzione del prezzo del metallo

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Chimici Inorganici Industria dell'acido solforico Determinanti dei prezzi

Nell'articolo Zolfo e Acido Solforico: l'elasticità del prezzo alla domanda è stata analizzata la diversa elasticità del prezzo dello zolfo e dell'acido solforico alle variazioni della domanda. Si è visto che, mentre per lo zolfo il prezzo è molto elastico alla domanda sia sul mercato europeo che su quello cinese, per l'acido solforico solo il mercato cinese presenta una elevata elasticità del prezzo alla domanda. Sul mercato europeo, invece, l'elasticità del prezzo alla domanda dell'acido solforico è relativamente limitata.
Dopo aver analizzato la diversa struttura dei mercati europeo e cinese dell'acido solforico, può essere utile analizzare gli effetti che queste differenze hanno sui mercati dei prodotti derivati. Questo articolo prende in esame i solfati metallici.

I prezzi nella UE dei solfati metallici

I solfati metallici sono composti dell'acido solforico e di un metallo e sono utilizzati in una varietà di applicazioni industriali, agricole e di laboratorio. Nei due grafici che seguono sono riportati i prezzi UE di tre gruppi di solfati metallici.

Prezzi di gruppi diversi di solfati metallici

Solfati di alluminio e magnesioSolfati di rame e zinco (incluse quote limitate di solfati di cadmio e cromo)
Prezzo dei solfati di alluminio e magnesio Prezzo dei solfati di rame e zinco
Solfati di nichel e cobalto (incluse quote limitate di solfati di titanio)
Prezzo dei di nichel e cobalto

Il primo gruppo è composto dai solfati di manganese e alluminio; il secondo dai solfati di rame e zinco[1]; il terzo gruppo dai solfati di nichel e cobalto[2]. Dall'analisi dei tre gruppi emergono le seguenti caratteristiche:

  • livello dei prezzi: il livello dei prezzi cresce significativamente dal primo al terzo gruppo;
  • vischiosità dei prezzi: la vischiosità dei prezzi è elevata per i solfati del primo gruppo; essa tende a diminuire nel passaggio dal primo al secondo gruppo, e in modo ancora più accentuato nel passaggio al terzo gruppo;
  • elasticità al prezzo del metallo: questa elasticità tende ad aumentare notevolmente nel passaggio dal primo gruppo, al secondo e ancora di più al terzo;

La terza caratteristica, particolarmente importante, è documentata dalla elasticità del prezzo del solfati al prezzo del corrispondente metallo.
Nella tabella che segue sono sintetizzati i risultati delle diverse regressioni del prezzo del solfati, in funzione del prezzo degli input di produzione (acido solforico e metallo utilizzato), dell'inflazione e del ciclo economico. Nella tabella sono riportati nell'ultima colonna anche i prezzi medi, da gennaio 2010 a ottobre 2023, del prezzo del metallo utilizzato per produrre il solfato. I diversi solfati sono ordinati sulla base del prezzo medio del metallo.

Risultati di regressione dei diversi modelli dei solfati metallici

Solfato Elasticità ai prezzi Elasticità a variabili macro Prezzo metallo (euro/ton.)
Acido SolforicoMetalloInflazioneCiclo economici media 2010-2023
  - di alluminio0.020.011.830.00 1938
  - di magnesio0.030.091.970.00 2054
  - di zinco0.150.180.470.50 2199
  - di rame0.060.710.590.00 6039
  - di cromo0.000.431.420.42 7965
  - di nichel0.400.650.000.08 14049
  - di cobalto0.010.580.001.42 32133

I risultati segnalano un continuum dal solfato di alluminio al solfato di cobalto. Spostandosi dal primo all'ultimo, aumenta l'elasticità del prezzo del solfato al prezzo del metallo utilizzato; all'opposto diminuisce l'elasticità all'inflazione. Quando il prezzo del metallo utilizzato per la produzione del solfato è basso, il prezzo di quest'ultimo segue prevalentemente la dinamica dell'inflazione.
Viceversa, quando il prezzo del metallo è elevato e incide molto sui costi di produzione del solfato, il suo prezzo è fortemente dipendente dal prezzo del metallo, mentre si riduce l'effetto dovuto alla dinamica generale dei prezzi al consumo.
L'elasticità del prezzo del metallo alle variazioni del prezzo dell'acido solforico è mediamente molto bassa. Pur presentando variazioni elevate, il prezzo dell'acido solforico risulta molto più basso rispetto ai prezzi dei solfati: la sua incidenza sui costi dei solfati è quindi molto ridotta.

Nel grafico che segue è riportata una sintesi dei risultati di stima.

Prezzo dei solfati di alluminio e magnesio

Merita di essere segnalato come solo il prezzo del solfato di cobalto presenta una elevata significatività al ciclo, proxy delle possibili variazioni di domanda. Per questo solfato, l'elasticità del prezzo alla domanda sembra, quindi, significativa. Altri due solfati presentano un valore dell'elasticità del prezzo al ciclo economico diverso da zero: solfato di zinco e di cromo. Il valore non è, tuttavia, molto elevato. Al fine di approfondire l'ipotesi di una significativa elasticità del prezzo alla domanda, abbiamo posto a confronto la dinamica del prezzo del solfato di zinco[3] rilevato alla dogane dei 27 paesi UE con il prezzo alle esportazioni cinesi.

Prezzo del rame spot e future

Dal confronto tra le due dinamiche di prezzo emerge una maggiore reattività dei prezzi cinesi alle modificazioni del ciclo, quale possibile segnale di una maggiore reattività del prezzo del solfato di zinco alle variazioni della domanda sul mercato cinese che non sul mercato europeo.

Conclusioni

L'analisi contenuta in questo articolo è ancora preliminare e dovrà essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Essa, tuttavia, consente di evidenziare come il prezzo dei solfati metallici in Europa sia fondamentalmente guidato dai costi, con pochi effetti dovuti alla domanda, se non per il solfato di cobalto. Segnali di un possibile maggior effetto della domanda sui prezzi dei solfati sembrano invece provenire dal mercato cinese.


[1] All'interno del gruppo dei solfati di cadmio, cromo e zinco, il peso del solfato di cadmio è molto limitato e trascurabile. Il peso più rilevante è dato dal solfato di zinco.
[2] All'interno del gruppo dei solfati di cobalto e titanio, il peso del solfato di titanio è molto limitato e trascurabile.
[3] Il codice doganale considerato raccoglie, in teoria, i flussi di solfati di zinco, cromo e cadmio. In pratica, tuttavia, come già indicato, i flussi sono dominati dai solfati di zinco.