Curve nascoste: nuovi casi di analisi
Le forti diminuzioni dei prezzi hanno riguardato molteplici commodity
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Acidi organici Fertilizzanti Vergella termoplastiche di base Curve nascoste
Questo articolo è la continuazione dell'articolo Curve nascoste: la redditività 2024 passa anche attraverso la loro scoperta, dove sono state analizzate le curve nascoste di quattro tipologie di beni: laminati larghi in acciaio inox, legno di conifere, idrossidi alcalini e oli vegetali.
Questo articolo riporta l'analisi di altre quattro tipologie, andando ad arricchire la casistica delle commodity interessate da forti diminuzioni nei prezzi:
- termoplastiche di base;
- fertilizzanti;
- acidi organici;
- vergelle.
Termoplastiche di base
Di seguito sono riportate le curve dei prezzi negli ultimi quattro anni di alcune delle principali termoplastiche di base.
All'interno delle termoplastiche esistono due diverse categorie di prodotti: le termoplastiche di base e i tecnopolimeri.
La prima categoria raggruppa polimeri come il polietilene, il polipropilene, il polistirene, il PVC e il PET.
Sono materie plastiche ampiamente utilizzate per applicazioni di consumo e industriali generali. Sono caratterizzate da una elevata domanda che porta le imprese produttrici a sfruttare le economie di scala e ad utilizzare i prezzi come principale leva competitiva.
La seconda categoria raggruppa invece prodotti quali i policarbonati, i poliammidi, il politetrafluoroetilene e le resine fenoliche.
Queste materie plastiche offrono prestazioni molto elevate in termini di resistenza termica, chimica e meccanica.
La loro domanda proviene da settori specifici (l'aerospaziale, l'automobilistico, l'elettronica e il medicale) ed
è minore rispetto a quella delle termoplastiche di base. La loro produzione non beneficia, quindi,
dello stesso livello di economie di scala e le imprese tendono a competere non sul prezzo ma sulla differenziazione di prodotto, in termini sia di prestazioni che di qualità. Queste caratteristiche del mercato e dei fattori competitivi rendono i prezzi dei tecnopolimeri debolmente elastici nelle fasi negative della domanda.
Diversamente, le caratteristiche di mercato e competitive delle termoplastiche di base rendono il loro prezzo fortemente dipendente dalla dinamica dei costi ed elastico alle riduzioni della domanda. Dopo il picco di prezzo raggiunto nella primavera del 2022, la riduzione del prezzo del feedstock e la minor domanda hanno portato i prezzi delle termoplastiche di base su livelli solo leggermente superiori a quelli medi del 2019, con tassi di riduzione prossimi al -50% rispetto al punto di prezzo massimo.
Fertilizzanti
Il grafico che segue riporta le curve dei prezzi di quattro commodity rappresentative dei fertilizzanti.
Il mercato europeo dei fertilizzanti ha attraversato nel corso dell'ultimo triennio un ciclo di prezzi di intensità eccezionale, legato al forte ciclo dei prezzi del gas naturale e al blocco delle esportazioni russe verso l'UE, come ritorsioni alle sanzioni UE alla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.
Nell'articolo Fertilizzanti: le determinanti della forte crescita dei prezzi UE, sulla base dell'analisi delle cause che avevano determinato il fortissimo aumento di prezzi nel corso del 2021 e primi mesi del 2022, è stato descritto uno scenario di previsione per il 2023 caratterizzato da:
- riduzione delle domanda di fertilizzanti chimici con parziale sostituzione di concimi organici;
- riduzione dei costi di produzione, grazie alla prevista riduzione in Europa dei prezzi del gas;
- processo di sostituzione delle importazioni russe con quelle di altre provenienze.
A fine 2023 è possibile verificare che questo scenario si è interamente realizzato, portando ad una riduzione media del prezzo dei fertilizzanti tra l'estate del 2022 e l'estate del 2023 di oltre il -50%. Un ruolo importante per determinare questa riduzione è stato dato dall'esistenza di un ampio mercato internazionale di fertilizzanti, in grado di sostituire velocemente il minor materiale proveniente dalla Russia. Il contributo principale è stato dato dalle esportazioni USA, aumentate nell'arco di 6 mesi di un fattore 10, ma anche dalle esportazioni egiziane e algerine e, non meno importanti, dalle esportazioni di Trinidad e Tobago, aumentate anch'esse di un fattore 10.
I fertilizzanti sono quindi un caso meno noto, rispetto ad esempio al gas naturale, ma non meno
significativo di come...
l'esistenza di un mercato internazionale concorrenziale può risultare un fattore fondamentale di riduzione del rischio materie prime.
Acidi organici
Di seguito sono riportate le curve dei prezzi negli ultimi quattro anni di due acidi organici: acido teraftalico (PTA) e acido adipico (AA).
All'interno degli acidi organici, questi due acidi si differenziano dagli altri per il loro ruolo cruciale nell'economia globale,
dovuto alla loro vasta applicazione nei materiali sintetici.
L'acido tereftalico è fondamentale nella produzione di poliestere, specialmente per fibre e bottiglie in PET. L'acido adipico è un componente chiave nella produzione del nylon-6,6, utilizzato in vari settori come tessile, automobilistico e packaging.
Entrambi gli acidi sono prodotti in grandi volumi. Nel 2022, la produzione mondiale di PTA è stata di circa 60 milioni di tonnellate, mentre la produzione mondiale di AA è stata di circa 40 milioni di tonnellate. Inoltre, sono entrambi derivati del petrolio, il cui prezzo determina le fluttuazioni dei loro costi.
Infine, il loro mercato è interessato da una concorrenza globale. I principali produttori di PTA e AA si trovano in Asia, in particolare in Cina e in India. La concorrenza è intensa e i produttori devono investire in innovazione e efficienza per rimanere competitivi.
Date queste caratteristiche non stupiste la loro curva di prezzo degli ultimi tre anni, con una forte crescita in corrispondenza della fase di crescita del prezzo del petrolio e del ciclo industriale mondiale e una fase di significativa riduzione a fronte del ridimensionamento del prezzi del petrolio e, soprattutto, della fase di riduzione dei livelli di attività industriali mondiali.
Vergelle
Il grafico che segue riporta le curve dei prezzi negli ultimi anni di quattro tipi di vergella, diversi per contenuto di carbonio dell'acciaio e per forma del prodotto finito. Al di là di queste differenza, il prezzo dei quattro prodotti ha seguito negli ultimi anni dinamiche quasi identiche che giustificano un'analisi aggregata di un unico prezzo.
La vergella è un altro caso di studio di quanto importante può risultare l'esistenza di un mercato internazionale concorrenziale per ridurre il rischio materie prime. Come descritto in
L'effetto sul prezzo dell'acciaio delle restrizioni UE alla Russia: il caso della vergella, la vergella è stato uno dei primi prodotti siderurgici ad essere inclusi, già nel marzo 2022, nella sanzioni della UE alle importazioni dalla Russia. In poco tempo queste si sono azzerate, riducendo l'offerta sul mercato UE e contribuendo, con l'aumento dei prezzi della carica siderurgica, a portare, a maggio 2022, il prezzo della vergella al livello record di 1250 euro alla tonnellata.
Nei mesi successivi l'offerta sul mercato UE è notevolmente aumentate, con nuovi flussi di importazioni di vergella provenienti dall'Indonesia e, soprattutto, dalla Malesia, più che compensando i flussi del 2021 di origine russa. L'industria siderurgica dei due paesi asiatici è ancora piccola,
ma composta da molte piccole imprese dinamiche che producono in prevalenza acciai lunghi con forno elettrico. Attirate dagli alti prezzi sul mercato UE, alcune di queste imprese hanno dirottato velocemente parte della loro produzione verso il mercato UE.
L'equilibrio tra domanda e offerta ha consento, nella seconda parte del 2022 e la prima parte del 2023, alla diminuzione del prezzo dell'energia elettrica e del rottami di acciaio di tradursi in una diminuzione del prezzo della vergella di oltre il 40%.