Quale prezzo dei pani di ghisa in Europa nel 2024-2025?

In un precedente articolo (link) si è descritto come il prezzo dei pani di ghisa fosse influenzato sia dai costi di produzione, rappresentati dalla carica siderurgica da altoforno, sia dal prezzo dei corrispondenti prodotti sostituti, rappresentato dalla carica siderurgica da forno elettrico.
La relazione esistente tra le variabili menzionate permette di formulare una previsione del prezzo della ghisa in pani, da utilizzare anche come proxy del costo dei getti di ghisa.

Di seguito si procederà a illustrare lo scenario di previsione a 24 mesi per le due variabili esogene considerate, carica siderurgica da altoforno e carica siderurgica da forno elettrico, e, infine, verrà descritta la previsione del prezzo della ghisa in pani.

Carica siderurgica da altoforno

La carica siderurgica da altoforno è costituita dai prezzi del minerale di ferro e da quello del carbone e serve ad approssimare i costi di produzione della ghisa e dell'acciaio da altoforno.
Nel grafico qui riportato viene illustrata la dinamica storica e lo scenario di previsione a 24 mesi relativo a questo indicatore, espresso in euro e trasformato in indice (gennaio 2022 base 100).

Come si può osservare dal grafico i costi di produzione della ghisa sono caratterizzati da due momenti di forte crescita negli ultimi tre anni. Il primo trova il suo punto di massimo a luglio 2021 e corrisponde alla ripresa dell'attività manifatturiera nel periodo post-Covid. Il secondo, invece, trova il suo culmine nei mesi successivi all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. In questo caso, il forte aumento dei costi energetici, rappresentati nella carica siderurgica dal prezzo del carbone, ha portato i costi di produzione della ghisa ai massimi storici.
A partire dalla seconda metà del 2022, è in atto un trend decrescente, influenzato dalla frenata del ciclo industriale globale, che ha portato la carica siderurgica da altoforno su livelli prossimi a quelli di inizio 2021.
Nel prossimo biennio la carica siderurgica è prevista diminuire ulteriormente fino a tornare ai valori considerati "normali" di fine 2020. Tale dinamica è caratterizzata dalla diminuzione del prezzo dei minerali di ferro nel corso del prossimo biennio, e da una stabilizzazione del prezzo del carbone sui livelli di metà 2021, antecedenti alla crisi energetica europea.

Carica siderurgica da forno elettrico

I prezzi dell'energia elettrica e dei rottami di acciaio costituiscono la carica siderurgica da forno elettrico. Nell'ambito della produzione dei getti di ghisa, tale indicatore rappresenta il costo di produzione dei beni sostituti dei pani di ghisa.
Il grafico sotto riportato mostra, anche in questo caso, l'andamento storico e in previsione della carica siderurgica da forno elettrico, espresso in euro e trasformato in indice (gennaio 2022 base 100).

Nel caso della carica siderurgica da forno elettrico, si osserva una forte crescita a partire da fine 2020 che culmina con il picco di massimo registrato a marzo 2022. L'impennata dei costi energetici di agosto 2022 ha portato ad un ulteriore aumento del prezzo della carica siderurgica, che è comunque risultato inferiore a quello osservato soltanto cinque mesi prima.
In tale fase, la dinamica dell'indice, oltre dall'elevata volatilità, si contraddistingue, però, per un trend decrescente. Tale trend è continuato anche nella fase più recente.
Nei prossimi mesi la carica siderurgica da forno elettrico è prevista stabilizzarsi su valori strutturalmente più elevati rispetto al periodo pre-Covid, comportando un livello medio nel biennio 2024-2025 di quasi il 60% superiore al valore medio annuo del 2019.

La previsione del prezzo della ghisa

Quanto sopra illustrato contribuisce a determinare la dinamica del prezzo della ghisa in pani nel corso del prossimo biennio. Il grafico che segue mostra la serie storica del prezzo della ghisa, espresso in euro per tonnellata, e la previsione a 24 mesi.

Ciò che emerge dal grafico è, come osservato per gli altri due indicatori, la crescita delle quotazioni a partire dal 2021. Un elemento che contraddistingue il prezzo della ghisa è però l'elevata elasticità nella fase di calo di fine 2022, al contrario di quanto visto per le materie prime con prezzi vischiosi^[1], registrando una forte diminuzione a febbraio 2023 pari al -41% rispetto ai valori di novembre 2022.
Recentemente i livelli sono oscillati all'interno di un range di prezzo relativamente ristretto tra i 400 e i 460 euro per tonnellata.
Nell'arco dei prossimi 24 mesi, i prezzi sono previsti in lieve aumento, in linea con i maggiori costi di produzione derivanti dalla componente energetica. Di seguito si riporta la tabella con i valori medi annui del prezzo della ghisa.

Anno	Prezzo (€/Ton)
2018	348
2019	353
2020	313
2021	479
2022	641
2023	458
2024	473
2025	484

Dalla tabella emerge come il 2022 sia risultato un anno eccezionale dal punto di vista dei prezzi della ghisa, con livelli che sono quasi raddoppiati rispetto ai valori pre-pandemia. Dopo la fase di crescita anomala, nel 2023 i prezzi si sono riassestati ma su livelli più alti rispetto a quanto osservato nel biennio 2018-2019. In quest'ottica le quotazioni del prossimo biennio sembrano rappresentare una nuova "normalità" con prezzi della ghisa che resistono attorno ai livelli del 2021.

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1. Per un approfondimento sulla dinamica dei prezzi vischiosi e dei prezzi elastici si veda Prezzi vischiosi e rischi futuri