L'indice BDI dei noli delle navi portarinfuse è aumentato del 50% in una sola settimana

Nella scorsa settimana l'indice Baltic Dry Index^[1] (BDI) dei noli di merci secche alla rinfusa ha registrato un aumento molto elevato, passando in 5 giorni da un valore di poco superiore 2000 punti a un valore che venerdì ha sfiorato i 3000 punti. È la seconda volta negli ultimi mesi che questo indice registra variazioni molto elevate. La prima fase di crescita ha avuto inizio nei primi giorni di settembre, portando l'indice nell'arco di un mese da un livello di 1000 punti ad un livello di 2000. La scorsa settimana si è registrato un balzo di simile intensità, ma concentrato in soli 5 giorni.

Prezzi dei noli in dollari delle navi portatinfuse, misurati dal Baltic Dry Index (BDI)

Quali sono le determinanti di questi aumenti ?

Nell'articolo " Il costo dei noli come indicatore della domanda mondiale di commodity: quali segnali? " è stato analizzato se la fase di aumento di settembre potesse essere il segnale di un principio di ripresa del commercio mondiale di commodity. La conclusione dell'analisi è stata quella di "minimizzare la portata segnaletica dei recenti aumenti, collocandoli nell'ampia area di erraticità che caratterizza l'indicatore".
È evidente come l'aumento della scorsa settimana esca dall'area di erraticità dell'indice BDI, suggerendo l'esistenza di determinanti più robuste.

L'unico fatto di rilievo accaduto nei mesi scorsi che può impattare sul mercato dei noli delle navi portarinfuse, monitorati dall'indice BDI, è il rallentamento dei transiti delle navi sul canale di Panama, a causa della siccità che sta caratterizzando il paese.

Riduzione dei transiti sul canale di Panama

A causa del fenomeno climatico chiamato El Niño, che storicamente nell'America Centrale determina un aumento delle temperature medie e una diminuzione delle precipitazioni, nel 2023 le precipitazioni a Panama sono diminuite del 30%. L'attuale siccità, sta mettendo in crisi il funzionamento del canale di Panama, costringendo l'Autorità del Canale di Panama (ACP) a limitare i transiti delle navi. Queste restrizioni stanno impattando relativamente poco sulle navi portacontainer, che hanno piani di navigazione periodici con slot di passaggio riservati. Stanno invece colpendo maggiormente le navi con piani di viaggio non regolari, quali le gasiere e, sopratutto, le portarinfuse.
Le limitazioni per ora sono solo del 20%, ma le stime dell'ACP sono di un incremento che potrebbe portare entro febbraio 2024 una riduzione tra il 40-50% del numero di navi in transito. Questa situazione sta portando significativi ritardi per varie compagnie di navigazione (soprattutto per le navi portarinfuse) con aumenti dei costi di trasporto (in alcuni casi più che raddoppiati) tra stipendi degli equipaggi, utilizzo di carburante e penali per i ritardi nelle consegne. L'effetto sui prezzi dei noli delle portarinfuse che devono attraversare il canale è immediato. Questo aumento sta contagiando i noli anche sulle altre tratte.

Effetti sui noli marittimi

E' evidente che l'effetto diretto dell'aumento del pedaggio del canale di Panama e dei costi di attesa riguarda solo una parte delle navi portarinfusa. Tuttavia, è l'intero sistema del trasporto di merce secca alla rinfusa che è sollecitato. L'entità degli aumenti registrati dall'indice BDI sono però così elevati che portano a ipotizzare un ruolo non marginale degli operatori finanziari che anticipano ad oggi l'effetto sui prezzi di possibili squilibri futuri.
In ogni caso, è difficile immaginare che a causa dei ritardi dei transiti del canale di Panama si possa creare una situazione nel trasporto marittimo simile a quella dovuta alla portacontainer Ever Given, che il 23 marzo 2021 si è incagliata nel canale di Suez, bloccandolo per una settimana. Dopo questo evento, i noli, sia delle navi portacontainer che delle navi con carichi secchi alla rinfusa, aumentarono esponenzialmente.
L'importanza del Canale di Suez per la logistica internazionale marittima è infatti più del doppio rispetto a quella del canale di Panama. Inoltre, il blocco del canale di Suez è avvenuto in una fase di forte crescita del commercio mondiale.
I minori transiti del canale di Panama stanno invece avvenendo in una fase di riduzione degli scambi internazionali.

Conclusioni

La minor importanza del canale di Panama per il commercio mondiale marittimo e la diversa fase congiunturale della domanda di trasporto merci, porta a ritenere che la fase di crescita della scorsa settimana dell'indice BDI non sia paragonabile a quella che iniziò nell'aprile 2021, dovuto al blocco completo di una settimana del canale di Suez. Ciò non toglie che il segnale che sta arrivando dalla crescita dei prezzi dei noli delle navi portarinfuse sia significativo e meriti attenzione.
Il monitoraggio delle dinamiche anche a breve dell'indice BDI è quindi molto opportuno.