Gli effetti del rallentamento economico sui prezzi delle commodity nel 2024 e nel 2025

Lo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 6 dicembre 2023. L'attuale debolezza del ciclo economico mondiale continua a riflettersi sulla dinamica dei prezzi europei delle commodity, sebbene a novembre 2023 siano emersi segnali positivi dall'inflazione in Europa (+2.4% a novembre in rallentamento dal +2.9% di ottobre).
Di seguito viene illustrato l'indice del ciclo industriale globale, proxy della domanda mondiale di materie prime.

Scenario del ciclo industriale globale (2022-01 = 100)

Il ciclo industriale globale è previsto mantenersi sui livelli di novembre 2023 anche nella prima parte del 2024. Nella media annua, il 2024 risulta inferiore ai livelli dell'anno precedente di quasi un punto percentuale (-0.9%). Il cambio di rotta vero e proprio di tale dinamica si verifica nella parte finale del 2024 e prosegue nell'anno successivo. In termini annui, nel 2025 si registra una crescita del ciclo industriale pari a +2.5% rispetto ai valori dell'anno precedente. Tuttavia, i livelli del 2025 risultano comunque inferiori ai valori medi del 2019 del -0.4%.

Gli effetti di tale dinamica sui prezzi delle materie prime e dei beni di base sono illustrati nel grafico seguente, in cui si riporta l'andamento degli indici dei prezzi delle commodity per diversi aggregati merceologici (Industriali^[1], Totale commodity^[2] ed Energetici).

Previsione dei prezzi delle commodity, indici in Euro (2022 = 100)

Le commodity energetiche continuano la loro discesa dai livelli anomali registrati nel 2022, fino ad arrivare, nella media del 2025, a valori leggermente inferiori a quelli di ottobre 2021.
Per quanto riguarda le commodity industriali, invece, il 2023 rappresenta un pavimento dei prezzi, come riportato in un articolo precedente. In termini aggregati, nella media del 2024, i prezzi non si discostano significativamente dai valori dell'anno precedente. Nel 2025, le quotazioni dei beni industriali tendono a crescere in maniera più accentuata, influenzati dall ripresa del ciclo industriale globale.
Al fine di documentare gli effetti del deterioramento del ciclo economico globale, può essere utile confrontare lo scenario di previsione di dicembre 2023 e quello precedentemente pubblicato. Nella tabella che segue si riportano per i due scenari, delle variazioni percentuali annue nel 2023 (prestima), 2024 e 2025.

Scenario PricePedia: prestime e previsioni a confronto

Per tutti e tre gli aggregati considerati il confronto evidenzia come lo scenario di dicembre, rispetto alla pubblicazione precedente, nel 2024 risulti più debole. La principale determinante del cambiamento osservato è una accentuazione della fase negativa dell'industria mondiale (soprattutto europea).
Un'ulteriore determinante, soprattutto per la dinamica delle materie prime energetiche, è il prezzo del petrolio che nello scenario più recente presenta un livello più basso, chiudendo il 2025 di poco sotto agli 80 dollari al barile.
A fronte di una dinamica maggiormente discendente nel 2024, lo scenario di dicembre, inoltre, si contraddistingue anche per una ripresa più intensa nel 2025 per le commodity industriali e per diminuzioni più contenute per le materie prime energetiche.