Crisi del Mar Rosso: aumentano i prezzi dei noli navali Cina-Europa

La politica monetaria in Asia

In quest'ultima settimana precedente la pausa natalizia si sono svolte le ultime sedute riguardanti le politiche monetarie delle due principali banche centrali asiatiche.

La Banca del Giappone ha confermato la sua politica ultra-accomodante mantenendo i tassi di interesse negativi al -0.1%. Le ulteriori misure di stimolo economico riguardanti l'acquisto di assets ed il controllo della curva dei rendimenti (YCC) sono state anch'esse confermate.
Il principale obiettivo rimane quello di combattere la lenta crescita dei prezzi e dei salari, confermando l'intenzione di voler proseguire l'allentamento monetario fino a quando sarà necessario.

La People's Bank of China ha mantenuto invariati i tassi dell'interesse, confermando le aspettative del mercato. Il tasso di riferimento LPR (loan prime rate) a un anno e' stato mantenuto al 3,45% per il quarto mese consecutivo e il tasso a 5 anni e' rimasto al 4,2% per il sesto mese di fila.

Ultime notizie macroeconomiche

L'attuale crisi dovuta agli attacchi di Houthi sta impattando fortemente la dinamica dei prezzi dei noli delle portacontainer che passano per il Mar Rosso. La nuova task force internazionale annunciata dagli Stati Uniti non sembra bastare a rassicurare le società di navigazione, che hanno iniziato ad avvertire di possibili ritardi e limitata disponibilità di alcuni prodotti.
Questo si è tradotto in un forte aumento dei prezzi sui noli delle portacontainer che passano per il Mar Rosso.
Come mostrato nei due grafici di seguito riportati, a fronte di un aumento del 4% dei prezzi dei noli delle portacontainer della rotta Shanghai-Los Angeles, i prezzi dei noli delle rotte che collegano Shanghai all'Europa (Rotterdam e Genova), e che quindi passano per il Mar Rosso, sono aumentati in un mese di oltre il 40%.

Prezzo dei noli della rotta Shanghai-Los Angeles	Prezzo dei noli delle rotte Shanghai-Europa

Altra notizia importante della settimana riguarda il calo a sorpresa dell'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito che segnala un tasso di inflazione inferiore al 4%. L'indice dei prezzi al consumo è passato dal 4.6% al 3.9% sorprendendo ampiamente le aspettative degli analisti che stimavano la variazione dell'IPC a un valore del 4.4%.
La reazione dei mercati non è mancata ad arrivare, infatti gli operatori finanziari hanno già iniziato a scontare dei tagli di 140 punti base sui tassi di interesse per il prossimo anno.

Un'ulteriore notizia macroeconomica settimanale riguarda l'andamento del PIL statunitense la cui crescita nel terzo trimestre 2023, rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, è nuovamente stimata pari a 4.9% (lo stesso dato già annunciato nel mese di ottobre), in leggera riduizone dal 5.2% stimato a novembre. In ogni caso, la crescita dell'economia americana si conferma ancora robusta e con un'inflazione in calo. Secondo i dati del PCE (Personal Consumption Expenditures) Price Index l'inflazione USA a novembre si è attestata al 2.6% contro le attese del 2.8%, mentre l'inflazione core è risultata del 2%, significativamente minore rispetto alle previsioni del 2.3%

Andamento delle commodity

Sul fronte commodity continuano a prevalere oscillazioni di breve periodo che non modificano la fase di sostanziale stabilità dei prezzi dpvuta alla contrapposizione tra l'attuale debolezza della domanda di commodity e aspettative di un suo significativo aumento a fronte di una ripresa del ciclo industriale mondiale e di maggiori consumi legati alla transizione energetica e digitale.
Nelle ultime due settimane, un sostegno ai prezzi delle commodity in dollari è provenuto dal deprezzamento del dollaro verso l'euro, passato da 1.08 dollari per euro del 13 dicembre agli attuali 1.10

In quest'ultima settimana i prezzi degli energetici non hanno subito altre forti riduzioni, ad eccezione del gas naturale liquefatto JKM (Asia), che ha registrato un forte calo nella prima parte della settimana, allineandosi ai prezzi del gas in Europa.
Tra i metalli industriali non risultano esserci particolari variazioni di tendenza, mentre negli alimentari continua la crescita dei tropicali a fronte di un calo più contenuto degli oli.

ENERGIA

Questa settimana si arresta la caduta dell'indice finanziario dei prodotti energetici di PricePedia.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia

La heatmap dei prodotti energetici segnala una riduzione molto forte del prezzo spot del gas naturale JKM (Asia), a fronte di un aumento delle emissione di CO2 e di una ripresa dei prezzi petroliferi.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

MATERIE PLASTICHE

L'indice PricePedia dei prezzi delle materie plastiche ed elastomeri quotati nel mercato cinese continua a registrare forti fluttuazioni dovute alla volatilità del mercato.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

I due indici dei metalli ferrosi continuano a seguire la tendenza del rialzo dei prezzi dell'ultimo mese.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

La heatmap di seguito riportata mostra l'aumento della media mobile a tre giorni dei prezzi della vergella e dei prezzi dei coils inox quotati nella borsa cinese SHFE.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI INDUSTRIALI

Continua la stabilità di entrambi gli indici dei non ferrosi industriali che registrano variazioni di prezzo solamente laterali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

ALIMENTARI

L'indice dei cereali registra delle oscillazioni di breve periodo che si compensano settimanalmente, l'indice dei tropicali continua la sua tendenza al rialzo, mentre l'indice degli oli prosegue in una lieve riduzione.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

La heatmap dei cereali segnala il calo dei prezzi della soia, specialmente per quanto riguarda la farina di soia.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

La heatmap degli alimentari tropicali segnala il forte aummento della media mobile a 3 giorni sul prezzo spot del caffè robusta, a fronte del continuo calo dei prezzi dello zucchero.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali