Chiusura d’anno con prezzi finanziari delle commodity complessivamente stabili
Il 2023 si chiude con prezzi delle commodity guidati solo da fenomeni specifici ai diversi mercati
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime
Con le quotazioni di ieri, si è chiuso un anno che, dal punto di vista delle dinamiche dei prezzi finanziari delle commodity, può essere diviso in tre fasi. Nel prima, corrispondente al primo semestre, è proseguita la fase di riduzione dei prezzi iniziata nell’estate del 2022, con l’esclusione dei soli beni agricoli, sostenuti, in particolare, dei prezzi dei prodotti agricoli tropicali.
La seconda fase, corrispondente al terzo trimestre dell’anno, si è caratterizzata dalla sostanziale stabilità dei tutte le famiglie di prezzi con l’esclusione della crescita dei prezzi dell’energia, sostenuti dalle riduzioni della produzione di petrolio messi in atto dall’OPEC PLUS.
Tassi di variazione degli indici PricePedia nel periodo indicato
Indici PricePedia prezzi finanziari | gen23-giu23 | lug23-sett23 | ott23-dic23 |
Nell’ultima fase, corrispondente all’ultimo trimestre dell’anno, i prezzi dell’energia hanno fatto un percorso inverso a fronte di una domanda debole a causa della crisi industriale europea e della debole ripresa dell’economia cinese. Anche i prezzi dei non ferrosi industriali sono risultati leggermente cedenti, a fronte della debole domanda industriale mondiale. Viceversa, nell’ultimo trimestre è risultato in aumento l’indice dei prezzi dei ferrosi, trainati dalla crescita dei prezzi dei coils a caldo HRC del Midwest USA rilevati dal CRU Group. Come descritto in Coils HRC USA: Future Continous questa dinamica sembra doversi imputare più a fenomeni di breve periodo che non all’avvio di una fase robusta di aumento dei prezzi.
Per quanto riguarda specificatamente l’ultima settimana del 2023, questa risulta caratterizzata da:
- prezzi dell’energia tendenzialmente deboli, con il prezzo del Brent nuovamente sotto agli 80 dollari al barile e il prezzo del gas al TTF inferiore a 35 euro/Mwh;
- una sostanziale stabilità dei metalli industriali, sia ferrosi che non ferrosi, ad esclusione dell’alluminio, aumentato significativamente sia al London Metal Exchange, sia allo Shanghai Future Exchange;
- un ulteriore rialzo dei prezzi HRC USA, che negli ultimi giorni del 2023 sono ritornati sopra a 1100 dollari alla tonnellata.
- una sostanziale stabilità dei prezzi delle commodity agricole.
Di seguito sono riportati gli indici Pricepedia dei prezzi giornalieri nel corso del 2023.