La seconda parte del 2023 si chiude con la sostanziale stabilità dei prezzi delle commodity industriali

È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di dicembre 2023. La dinamica dei prezzi delle materie prime e dei beni di base è riportata nel grafico che segue, in cui sono illustrati gli indici aggregati PricePedia del Totale Commodity^[1], delle commodity Industriali^[2] e degli Energetici.

Dopo l'anomala crescita che ha interessato i prezzi nel biennio 2021-2022, nel 2023 si è registrata una riduzione generalizzata delle quotazioni in euro sul mercato europeo. La dinamica discendente è stata più accentuata nel corso della prima parte dell'anno. Nella seconda parte, invece, si è assistito a nuovi aumenti dei prezzi degli Energetici, legati soprattutto alle politiche di riduzione dell'offerta di petrolio da parte dell'OPEC+ e al conseguente effetto lungo tutta la relativa filiera; i prezzi delle commodity industriali "core" sono stati invece interessati da una sostanziale stabilità, segnale che essi hanno raggiunto un pavimento al di sotto del quale è difficile scendere (si veda l'articolo Quinto mese di stabilità dei prezzi fisici delle commodity industriali).
Tale stabilità è l'effetto di fenomeni che spingono i prezzi in direzioni opposte: da una parte i maggiori costi di produzione rispetto agli anni precedenti tendono a mantenere i prezzi su livelli superiori rispetto alle medie storiche di lungo periodo, dall'altra la debole fase congiunturale del ciclo economico globale tende ad allentare la pressione sulle quotazioni dei beni sui mercati fisici.

I prezzi delle commodity

La stabilità degli ultimi mesi è ben rappresentata anche dal grafico che segue, in cui sono riportate le variazioni congiunturali in euro di dicembre 2023, rispetto a novembre 2023, per le principali merceologie PricePedia.

A dicembre 2023 gli Energetici hanno registrato la riduzione più intensa tra le merceologie considerate, pari al -6.9%, grazie anche alle temperature più alte rispetto alle medie invernali. Tuttavia, l'attenzione sui prezzi delle commodity energetiche rimane elevata a causa del conflitto in Medio Oriente e di un suo possibile allargamento ad altri attori regionali, sebbene gli effetti sulle quotazioni finanziarie, particolarmente reattive ai fenomeni macroeconomici e geopolitici, siano stati contenuti fino al momento, come riportato nell'aggiornamento settimanale Le attese sui tassi di interesse condizionano i mercati delle commodity.
Per quanto riguarda invece le altre merceologie, anche a dicembre si sono registrate variazioni congiunturali, rispetto, cioè, al mese di novembre 2023, piuttosto contenute e comprese tra il -2% dei Ferrosi e il +0.7% dei Chimici Inorganici.

Andamento tendenziale

Nel grafico che segue si riportano le variazioni tendenziali (dicembre 2023 su dicembre 2022) in euro degli indici di prezzo aggregati delle merceologie PricePedia.

Come si può notare dal grafico, a dicembre 2023 i prezzi delle commodity in Europa hanno presentato livelli molto inferiori rispetto ai dodici mesi precedenti. In termini tendenziali l'intensità del calo risulta diversa a seconda della famiglia merceologica considerata. Il calo più deciso è registrato dai Chimici Inorganici e dagli Energetici, solo di poco inferiore al -20%. Ad eccezione dei metalli Preziosi, Non Ferrosi e dei beni Alimentari, per tutte le altre merceologie si registrano diminuzioni a due cifre.