Il rallentamento dell'economia globale come principale driver dei prezzi delle commodity nel prossimo biennio
Scenario PricePedia Gennaio 2024
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Last Price Previsione
Lo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili all'8 gennaio 2024.
Il 2023 si è chiuso all'insegna del proseguimento della fase di debolezza dell'economia mondiale, segnata soprattutto dalla riduzione della produzione industriale europea: il dato di novembre 2023 relativo alla UE indica una diminuzione, rispetto a novembre 2022, pari a -5.8%.
Nel grafico che segue è riportato lo scenario di previsione per il prossimo biennio dell'indice del ciclo industriale globale[1].
Nella media annua del 2023, l'indice ha registrato un calo pari a -1.5% rispetto alla media del 2022. La politica monetaria nelle principali aree economiche rimane restrittiva, con tassi di interesse stabilmente elevati. In questo contesto, la domanda mondiale di commodity rimane debole.
Il 2024 dovrebbe essere l'anno del graduale allentamento delle misure messe in atto per placare l'inflazione, sebbene ci sia incertezza in merito ai tempi di tale cambio di rotta. Dato il ritardo con cui gli effetti della politica monetaria si trasmettono all'economia reale, dal punto di vista del ciclo industriale globale ciò comporta un 2024 ancora in calo in termini annui di quasi il -1%, seppur meno intenso rispetto al 2023. Tuttavia, nel 2024 si osserva una inversione della dinamica decrescente dell'indice che pone le basi per una ripresa più vivace nel 2025: nella media del 2025, infatti, il ciclo industriale globale registra una crescita pari a +2.5% rispetto all'anno precedente.
La previsione dei prezzi delle commodity
L'andamento del ciclo industriale globale è una proxy delle tensioni esistenti tra domanda e offerta sui mercati delle commodity e pertanto influenza l'andamento dei prezzi di queste ultime.
Di seguito viene illustrata la previsione dei prezzi delle commodity per i principali aggregati merceologici.
Dal grafico emerge come a partire dal 2023 sia in atto una normalizzazione dei prezzi delle materie prime, dopo il turbolento biennio 2021-2022 che ha infiammato le quotazioni portandole sui massimi storici. Tale normalizzazione però non è da intendersi come un ritorno ai valori pre-pandemia. Si noti, infatti, che i livelli del 2024 risultano superiori a quelli del 2019 per tutti e tre gli aggregati considerati di quasi il +30%.
Dopo un 2024 ancora in riduzione pari a -2.9% in termini annui, i prezzi delle commodity industriali[2] nel 2025 mostrano una crescita pari al +2.5%, sostenuti dalla ripresa della domanda mondiale di commodity.
Per quanto riguarda le materie prime energetiche, nel 2025 le quotazioni registrano ulteriori cali, in media pari a -1.8% su base annua. Le riduzioni sono guidate dal prezzo del petrolio: quest'ultimo nel breve non ha risentito del conflitto in Medio Oriente e nel lungo periodo è influenzato da un eccesso di offerta, nonostante i tagli su base volontaria alla produzione di petrolio dei membri dell'OPEC+ prevista per il prossimo anno. Anche il gas risulta in forte riduzione nel corso del prossimo anno.
1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.