Ciclo industriale meno negativo e crescita differenziata per i prezzi delle commodity nel prossimo biennio

Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili all'8 marzo 2024 ed evidenzia per il 2024 un ciclo economico relativamente meno penalizzato rispetto allo scorso anno.
Gli ultimi dati fanno registrare un rallentamento dell'inflazione nella Zona Euro, in termini annui, dal 2.8% di gennaio al 2.5% di febbraio. Sebbene la BCE rimanga prudente sull'inversione di tendenza della politica monetaria, gli analisti si aspettano che il taglio dei tassi possa iniziare a giugno di quest'anno (si veda Oro e acciaio agli antipodi), ponendo le basi per una ripresa significativa di un nuovo ciclo economico mondiale.
Nel grafico che segue è riportato lo scenario di previsione dell'indice del ciclo industriale globale^[1] elaborato da PricePedia.

Il grafico mostra come l'inizio del 2024 abbia portato ad una ripresa del ciclo industriale rispetto ai minimi degli ultimi mesi del 2023. Nella media del 2024, i valori risultano in linea con quelli del 2023 (-0.2% in termini annui), a fronte di una dinamica mensile in lieve aumento. Nel 2025 la crescita annua risulta pari al +1.5% ed è tale da portare alla fine dell'arco temporale di previsione l'indice intorno ai massimi di marzo 2021.

La previsione dei prezzi delle commodity

Al fine di evidenziare come la dinamica del ciclo industriale globale influenza i prezzi delle materie prime, di seguito viene illustrato lo scenario a 24 mesi dei prezzi relativi ai principali aggregati merceologici delle commodity (Industriali^[2], Totale commodity^[3], Energetici e Alimentari).

Come si osserva dal grafico, sebbene tutti gli indicatori facciano registrare delle riduzioni rispetto ai valori del 2023, è evidente come i prezzi siano destinati a rimanere elevati. In nessun caso si verifica, infatti, un ritorno ai livelli, neppure prossimi, del 2019.
Per quanto concerne le commodity alimentari, esse fanno registrare una relativa stabilità nel 2024, su valori non distanti da quelli del biennio 2022-2023. Nel 2025 si osserva una riduzione più marcata e pari al -5% in termini annui (che comporta però un livello dei prezzi superiore del +21% rispetto alla media del 2021).
Per quanto riguarda, invece, le commodity industriali, la dinamica risulta maggiormente in linea con quella del ciclo industriale, con una riduzione nel 2024 (-1.8% rispetto al 2023) e una maggiore crescita nel 2025 (pari al +2.7%).
All'interno delle commodity industriali, permangono significative differenze nella dinamica a seconda della merceologia considerata. Di seguito si riportano due casi esemplificativi: da una parte l'indice aggregato delle termoplastiche sostenuto dalla dinamica del ciclo industriale globale, dall'altra l'indice dei coils di acciaio laminati a caldo, influenzati dalle diminuzioni dal lato dei costi delle materie prime (soprattutto minerali di ferro).

Previsione indici aggregati in euro (2022-01 = 100)

Termoplastiche

Coils di acciaio laminati a caldo

Dopo un 2024 relativamente stabile, nel 2025 i prezzi delle termoplastiche sono previsti in crescita del +7.5% annuo, fino a stabilizzarsi sopra i livelli del 2021. Risultano, invece, contrassegnati da un trend decrescente i prezzi dei coils di acciaio, sia nel 2024 che nel 2025. Anche per i coils, tuttavia, i livelli dei prezzi del 2025 risulteranno superiori a quelli del 2021.