Continuano le dinamiche laterali dei prezzi delle commodity

È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di marzo 2024, in cui si confermano le dinamiche laterali in atto da diversi mesi. Nel grafico che segue si riportano le serie storiche degli indici aggregati PricePedia del Totale Commodity^[1], delle commodity Industriali^[2] e degli Energetici, con base 100 i rispettivi livelli di gennaio 2022.

Da luglio 2023, l’indice degli Industriali oscilla intorno al valore di 89.5, che è il medesimo registrato nel mese di marzo, evidenziando come i livelli attuali rappresentino un punto di equilibrio. Per quanto riguarda, invece, l’indice delle materie prime energetiche nello stesso periodo si sono registrati dei brevi cicli, con una fase di aumento nell'estate 2023 e una successiva diminuzione di pari entità nei mesi successivi. A marzo si è verificata una debole crescita, con un aumento del +1.5% rispetto ai valori di febbraio.

I prezzi delle commodity per singola merceologia

Nonostante nel complesso gli aggregati mostrino una sostanziale stabilità delle quotazioni, alcune famiglie merceologiche presentano una dinamica più accentuata rispetto alle altre. Di seguito viene illustrato il grafico delle variazioni congiunturali, di marzo 2024 su febbraio 2024, dei prezzi, in euro, riferiti agli indici aggregati PricePedia delle merceologie che compongono l'indice Totale Commodity (Industriali, Energetici e Alimentari) e della merceologia dei Preziosi.

I Preziosi sono la merceologia i cui prezzi hanno registrato l'aumento più forte (+7%), sostenuti dalle quotazioni dell'oro, che ha la caratteristica di essere considerato un bene rifugio, e per via degli acquisti delle banche centrali, come indicato nell'articolo settimanale I trend following si spostano nell'area positiva. A seguire, la famiglia merceologica Plastiche ed Elastomeri, i cui prezzi hanno subito in media un aumento pari al +3.8%, sostenuti anche dagli aumenti dei prezzi dei prodotti alla base della corrispondente filiera, petrolio e gas naturale, e quella degli Alimentari (+2.4%). In particolare, all'interno di quest'ultima i prodotti che sono caratterizzati da tensioni dal lato dei prezzi sono l'olio di oliva, e, soprattutto, il cacao in grani, che a marzo ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando quello di appena un mese prima. Per quanto riguarda le altre merceologie, si registrano variazioni congiunturali modeste e inferiori al +2%.

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Nel grafico che segue si riportano le variazioni tendenziali (marzo 2024 su marzo 2023) in euro degli indici di prezzo aggregati delle merceologie PricePedia.

Ad eccezione dei metalli preziosi, che sono rimasti stabili rispetto ai valori di marzo 2023, dal punto di vista tendenziale si evidenziano diminuzioni di prezzo generalizzate, a segnalare la fase di debolezza della domanda mondiale di beni industriali intervenuta negli ultimi diciotto mesi. Tale debolezza, però, è servita ad allentare la pressione sui prezzi delle materie prime ma non è stata tale da riportare le quotazioni ai livelli pre-covid19: rispetto alla media del 2019, i prezzi delle commodity risultano del +34% più alti.

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1. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.