Primi segnali di ripresa industriale mondiale

Segnali positivi per l'inflazione UE, ma rimangono preoccupazioni per l'inflazione USA

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Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime

Dinamica dell'inflazione

L'uscita dei nuovi dati riguardanti il tasso di inflazione europeo ha sorpreso al ribasso le aspettative degli analisti. Il tasso di inflazione nel mese di marzo è calato al 2.4% a/a, rispetto al precedente 2.6%. Il dato core segnala anch'esso un calo dei prezzi passando dal 3.1% al 2.9%.
Il contributo deflattivo da parte del settore dell'energia è calato significativamente passando da un -3.7% a/a, registrato a febbraio, a un -1.8%. Per poter continuare a registrare delle riduzioni significative dell'inflazione sarà importante riuscire a contenere anche i prezzi del settore dei servizi, che al momento continua a rimanere il settore più critico, con un tasso di inflazione su base annua del 4%.
Nel complesso i dati sull'inflazione europea sono risultati positivi e si conferma con maggiore probabilità l'aspettativa di un primo taglio dei tassi della BCE nel mese di giugno 2024.

Diventa, invece, più incerto il primo taglio dei tassi della Federal Reserve, dato che i dati sull'inflazione della scorsa settimana non si sono rivelati positivi. La resilienza dell'economia USA e la vischiosità dell'inflazione hanno reso più incerto un taglio dei tassi per il mese di giugno 2024.
Gli analisti ritengono ora più probabile che la FED effettui solamente 2 tagli da 25 punti base entro la fine dell'anno, anzichè 3. Se i dati sull'inflazione USA non dovessero mostrare segnali di miglioramento il primo taglio dei tassi da parte della FED potrebbe essere posticipato, rimandando così l'inizio del ciclo espansivo al trimestre estivo.

Produzione Industriale Mondiale

Questa settimana sono usciti i dati ufficiali dei PMI di Europa, Stati Uniti e Cina, riguardanti il mese di marzo 2024.
Il PMI composito (relativo all'intera economia) dell'UE (50.3) torna a superare il valore soglia dei 50 punti, indicando, quindi, una crescita economica dell'eurozona.
Il PMI composito degli Stati Uniti (51.7) continua a segnalare una crescita che sta tuttavia rallentando, dato che il valore dell'indice è calato rispetto al dato di febbraio (52.3). I due PMI compositi della Cina, rilevati da NBS e da Caixin, risultano allineati ad un valore di 52.7, entrambi in crescita rispetto ai dati di febbraio (50.9 e 52.5).

Se si analizzano i dati dei PMI manifatturieri, si ottengono dei valori più contenuti rispetto a quelli degli indici compositi.
Di seguito si riporta un grafico raffigurante i valori degli indici PMI manifatturieri di Europa, Stati Uniti e Cina1, da inizio 2020 a marzo 2024.

PMI manifatturieri di Europa, Stati Uniti e Cina

Purchasing Managers' Index, manifatturiero di Europa, Stati Uniti e Cina

Dall'analisi dei PMI manifatturieri si evincono dei valori positivi per Cina (51.1) e USA (51.9) che registrano una crescita del settore manifatturiero nel mese di marzo.
In Europa, invece, il settore manifatturiero continua a rimanere debole attestandosi ancora una volta a un valore inferiore ai 50 punti (46.1).

Nell'insieme, la congiuntura industriale mondiale sta volgendo sempre più nettamente verso la crescita. La stima della produzione mondiale globale pubblicata da PricePedia questa settimana, segnala, nella media dei primi tre mesi 2024 una crescita del 1.5% della produzione industriale mondiale rispetto alla media del 2023, confermata dall'aumento, nei primi mesi del 2024, del 2.9% del commercio mondiale di merci (fonte ExportPlanning) e del 4.6% del commercio mondiale tramite container (fonte Leibniz Institute for Economic Research). Se si confrontano la dinamica nel 2024 dei diversi indicatori congiunturali in volume dei livelli di attività e scambi mondiali riportati nella tabella che segue, il cambiamento rispetto al 2023 è evidente.
Questa crescita dei livelli di attività mondiale e la crescita della domanda di commodity che ne deriva appare tuttavia rappresentare un vincolo a flessioni generalizzate dei prezzi delle commodity, più che un fattore in grado di avviare una nuova fase di aumenti.

Variazioni annue degli indici mondiali di attività industriale e commercio

Variazioni annue degli indici mondiali di attività industriale e commercio

 

Mercato delle commodity

Sul fronte commodity la situazione del mercato rimane incerta, specialmente per i prodotti energetici che continuano a registrare fluttuazioni legate a shock temporanei di breve periodo. Il mercato dei metalli risulta caratterizzato da dinamiche molto differenti tra loro:

  • i ferrosi continuano a rimanere in una tendenza di riduzione dei prezzi, accentuata soprattutto dai prezzi dei minerali di ferro;
  • i non ferrosi continuano la loro tendenza al rialzo, che questa settimana è stata rafforzata dall'aumento delle aspettative dei trader di un possibile taglio della produzione in Cina;
  • l'oro continua la sua fase di crescita toccando dei nuovi massimi, sostenuto dai dati ancora elevati dell'inflazione USA.

[1] Il dato dell'indice PMI manifatturiero della Cina è quello rilevato da Caixin

ENERGIA

L'inasprimento delle tensioni geopolitiche degli ultimi giorni ha comportato un aumento del prezzo del Brent che ha determinato un rialzo settimanale dell'indice degli energici. L'ultimo rialzo è stato causato dall'accentuarsi delle tensioni tra Iran e Israele, dopo il suo attacco aereo contro la sua ambasciata in Siria, che ha ucciso 3 membri delle guardie rivoluzionarie iraniane.
L'aumento delle tensioni, unito ai tagli alla produzione di OPEC+, sono le principali determinanti che mantengono elevati i prezzi del Brent, contrastando la tendenza al ribasso dovuta alla debolezza della domanda.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

Dalla heatmap dei prezzi degli energetici si evidenzia un aumento dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati, a fronte di una riduzione dei prezzi del gas naturale europeo (TTF Olanda).

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi dei degli energetici

 

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche quotate in Cina ha iniziato la settimana con una lieve ripresa.
Data la chiusura delle borse cinesi il 4 e 5 aprile per la Festa di Qingming, l'indice risulta aggiornato solamente fino alla giornata di mercoledì 3 aprile.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

Continua la tendenza al ribasso degli indici finanziari dei metalli ferrosi.
Questa settimana, in particolare, si registra una flessione più marcata per l'indice dei ferrosi Europa, che continua comunque a registrare dei livelli significativamente più alti rispetto all'indice dei ferrosi Cina. La continua tendenza alla riduzione è da attribuire nuovamente all'eccesso di offerta nel mercato dei minerali di ferro, dovuto sia all'ampia fornitura, che alla debolezza della domanda per usi finali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

Dalla heatmap dei ferrosi si evidenzia la caduta dei minerali di ferro, a fronte di un aumento dei prezzi del coils a caldo USA.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi

 

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NON FERROSI INDUSTRIALI

Questa settimana l'indice finanziario dei metalli non ferrosi, quotati al London Metal Exchange (LME), registra un forte rialzo che, anche grazie alla chiusura delle borse cinesi, lo porta a superare l'indice dei non ferrosi SHFE.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dalla heatmap dei non ferrosi industriali emerge una crescita generale settimanale dei prezzi dei metalli non ferrosi.
L'aumento delle aspettative di potenziali tagli alla produzione in Cina ha comportato un aumento delle posizioni lunghe da parte dei traider, che hanno accentuato la dinamica già rialzista del mercato.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali

 

ALIMENTARI

I tre indici dei cereali registrano una debole oscillazione con un inizio settimana al rialzo, seguito da un successivo calo dei prezzi. L'indice dei tropicali e degli oli continuano a rimanere nella loro tendenza all'aumento dei prezzi, mentre l'indice dei cereali sta iniziando a stabilizzarsi dopo la recente fase ribassista.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Indici Finanziari PricePedia degli alimentari

TROPICALI

Dalla heatmap degli alimentari tropicali si evidenzia un aumento dei prezzi del caffè.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali