Sempre più caro il lino in Europa

Il lino è la commodity tessile che ha il mercato europeo come suo punto di riferimento.
Il mercato europeo del lino ha suscitato crescente interesse e ha vissuto significative dinamiche negli ultimi anni, in risposta alla crescente richiesta di fibre tessili naturali e sostenibili. Nel corso del 2023, il settore del lino ha affrontato un periodo caratterizzato da un notevole rialzo dei prezzi, causato da un raccolto scarso dovuto alle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Le piogge persistenti durante il periodo di raccolta hanno ridotto l'offerta di lino e compromesso la qualità dei semi, alterandone anche il colore visivo. Questa improvvisa scarsità ha determinato un significativo aumento dei prezzi nel mercato europeo, come risulta dalla dinamica dei prezzi doganali UE.

Questo articolo si propone di esaminare il mercato del lino,concentrandosi sul lino spezzato o stigliato, ottenuto dalla pianta di lino. Saranno esaminate sia le dinamiche del commercio mondiale del lino che la serie storica dei prezzi doganali rilevati nel mercato europeo.

Analisi del commercio mondiale del lino

L'Europa è il maggior player mondiale sul mercato del lino e svolge un ruolo dominante nella produzione e nel commercio di questa fibra tessile. La sua leadership oltre a comprendere la produzione del lino, si estende anche al settore della lavorazione, consentendo così all'Europa un pieno controllo sulla catena valore del lino. Nel mercato del lino grezzo, la dominanza europea è particolarmente schiacciante, come risulta dalle statistiche sui principali paesi esportatori mondiali.

Principali esportatori mondiali di lino grezzo

Dal grafico si evince come la Francia e il Belgio detengono il duopolio delle esportazioni globali di lino maciullato o stigliato. Queste due nazioni, infatti, assieme ai Paesi Bassi detengono i tre quarti della produzione mondiale di fibre lunghe (il principale prodotto della stigliatura per l'industria tessile). In particolare, la Francia si distingue per la sua leadership, contribuendo da sola all'87% degli ettari di lino coltivati in Europa, con una produzione di 131 mila ettari su 150 mila nel 2023.

Dinamica delle esportazioni di lino maciullato o strigliato

L'interesse crescente per l'ambiente ha rivitalizzato il lino all'interno dell'industria della moda, aumentando così la richiesta per tessuti di lino. In risposta, Francia, Belgio e Paesi Bassi hanno raddoppiato la superficie coltivata di lino tra il 2010 e il 2020, portando anche ad un aumento significativo delle esportazioni europee di lino greggio a livello mondiale.

Dinamica delle esportazioni di lino grezzo

Dal grafico sopra riportato si evidenziano principalmente due aspetti:

• la crescita delle esportazioni di lino maciullato o stigliato, a fronte del costante aumento della domanda dell'ultimo decennio
• il calo delle esportazioni di lino maciullato o stigliato nel 2023, dovuto alle condizioni meteorologiche sfavorevoli.

Quest'ultimo aspetto ha comportato una riduzione dell'offerta e della qualità del lino prodotto che ha impattato fortemente sulla dinamica dei prezzi doganali europei del lino.

Analisi dei prezzi doganali del lino

Di seguito si riporta la serie storica dei prezzi del lino maciullato o stigliato, rilevati alle dogane dei 27 paesi appartenenti all'Unione Europea.

Serie storica dei prezzi doganali europei del lino maciullato o strigliato

Dall'analisi del grafico emerge una forte tendenza al rialzo dei prezzi doganali del lino.
Da giugno 2020 a marzo 2024, i prezzi del lino sono passati da un valore di 1861 euro/tonnellata, ad un valore di 8925 euro/tonnellata, registrando quindi una crescita del del 380%. Questa crescita si è particolarmente accentuata verso la fine dell'ultimo anno. Da giugno 2023 a novembre 2023, i prezzi del lino sono cresciuti da 6000 euro/tonn ad oltre 8600 euro/tonn, con un tasso di crescita superiore al 40% in meno di un semestre, in netto contrasto con la dinamica della maggior parte dei prezzi delle commodity.

La tabella che segue mette a confronto il prezzo delle principali tre fibre tessili naturali: cotone, lana e lino.

Tabella dei prezzi doganali europei delle principali fibre tessili

Dal confronto dei livelli dei tre prezzi emerge chiaramente la specificità del lino. Storicamente il prezzo del lino è stato sempre inferiore al prezzo medio della lana, ma nel 2022 i due prezzi si sono eguagliati. Negli anni successivi il prezzo del lino è continuato ad aumentare fino a raggiungere, nei primi 3 mesi del 2024, un livello pari ad oltre il doppio il prezzo della lana e oltre 4 volte quello del cotone.

Aspettative per il 2024

Secondo gli analisti, nel 2024 la coltivazione di European FlaxTM¹ in Francia, Belgio e Paesi Bassi dovrebbe superare i 160 mila ettari, avvicinandosi al valore record di 163 mila ettari registrato nel 2020. Tuttavia, le condizioni meteorologiche sfavorevoli potrebbero influenzare negativamente il raccolto nel primo semestre dell'anno. Questo potrebbe mantenere alta la pressione sui prezzi del lino fino all'autunno 2024, quando inizierà la stigliatura² del prossimo raccolto. In risposta, i produttori europei hanno da tempo avviato piani di ricerca e sviluppo per soddisfare la crescente domanda globale di lino.

Conclusioni

Nell'ultimo periodo c'è stato un significativo aumento dei prezzi del lino a causa di un raccolto limitato dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Si prevede che i prezzi rimarranno in rialzo almeno fino all'autunno del 2024.
Nel frattempo i produttori europei, leader nel mercato globale del lino, hanno già iniziato ad attuare dei nuovi piani di ricerca e sviluppo per riuscire a soddisfare la crescente domanda globale di lino.