Tensioni geopolitiche sostengono il rialzo del petrolio, l’aumento delle temperature frena gas e carbone
Andamento settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Nicolò Genta. .
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Il prezzo del Gas Naturale TTF è sceso di 0.7 €/MWh WoW con la chiusura di venerdì a 26.6 €/MWh, in concomitanza con l'arrivo della stagione estiva che ha portato temperature più elevate.
Di seguito vengono illustrate le quotazioni di venerdì 5 aprile sul mercato del gas naturale e la relativa variazione rispetto al venerdì precedente:
- TTF Olanda 26.6 €/MWh (-0.7 €/MWh)
- NBP Regno Unito 26.3 €/MWh (-0.9 €/MWh)
- HenryHub USA 5.6 €/MWh (0 €/MWh)
- PSV Italia 27.2 €/MWh (-3.2 €/Mwh)
- JKM Asia 30.0 €/MWh (-0.1 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
Le quotazioni sono diminuite durante tutta la scorsa settimana a causa di una domanda più debole e di un'offerta stabile che ha aggiunto pressione ribassista. Si segnala che l’operatore tedesco Deutsche ReGas ha iniziato le operazioni per trasferire il terminal FSRU Neptune da Lumbin a Mukran. Secondo le stime la FSRU arriverà a Mukran all’inizio dell’estate. Questa mattina il TTF per consegne a 1 mese era scambiato in zona 26.7 €/MWh, in linea con venerdì scorso. Le temperature previste, superiori alle medie stagionali, non suggeriscono rischi rialzisti. I flussi norvegesi saranno ridotti a maggio per via di una manutenzione programmata, la più impattante delle quali avrà luogo il 21 maggio con un taglio completo a Kollsnes, che includerà i campi di estrazione di Troll e Kvitebjorn che alimentano l'impianto, rimuovendo fino a 158 milioni di metri cubi al giorno di produzione. Tuttavia, una domanda più bassa e scorte elevate dovrebbero contribuire a mitigare questo problema.
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Petrolio
Il prezzo del petrolio è aumentato ulteriormente la scorsa settimana, con il Brent che è salito dello ha raggiunto i 91.2 $/bbl (+5.1 $/bbl), e il WTI a 86.9 $/bbl (+3.7 $/bbl), con entrambi i benchmark che hanno registrato guadagni settimanali di oltre il 4%, il quarto aumento settimanale consecutivo.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
I prezzi sono stati sostenuti dalle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina, nonostante un aumento imprevisto delle scorte di greggio statunitensi, incrementate di 3.2 milioni di barili, in contrasto con le previsioni di un calo di oltre 1.5 milioni di barili in un sondaggio Reuters. Gli investitori temono ritorsioni da parte di Teheran dopo l'attacco di Israele all'ambasciata iraniana in Siria, in cui sono stati uccisi diversi alti funzionari militari.
I futures sul petrolio hanno ceduto parte dei loro ultimi guadagni all'inizio di questa settimana di negoziazioni, in parte a causa di alcune prese di profitto e di un leggero allentamento delle tensioni in Medio Oriente, con il ritiro di un gran numero di soldati da parte di Israele da Gaza meridionale e i nuovi sforzi per i colloqui di cessate il fuoco.
I fondamentali del petrolio si stanno rafforzando a fronte di una riduzione delle forniture, sia a causa delle nuove grandi raffinerie nei paesi produttori come Messico e Nigeria, sia a causa di un aumento della domanda stagionale che entra in estate, quando i viaggi in auto e in aereo raggiungono il picco.
Carbone Termico
La settimana scorsa il prezzo del carbone termico Europa per consegne ad aprile 2024 ha registrato una riduzione pari a -1.6 $/ton, arrivando a 117.9 $/ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
La domanda di carbone in Germania, il principale importatore europeo, è calata del 26.5% su base settimanale e del 66.6% su base annua, principalmente a causa della sua scarsa competitività rispetto al gas naturale. Le prospettive per i prezzi del carbone termico Europa rimangono ribassiste per la prossima settimana: le previsioni meteorologiche stagionali e la debole domanda di carbone termico ad alto potere calorifico supportano questa visione, come dimostrano anche i cali del prezzo in Cina (-2.4%).