La domanda asiatica di GNL mette pressione al sistema europeo

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Gas Naturale

Il prezzo future di giugno del TTF ha chiuso a 30.5 €/MWh, il livello più alto dal 19 aprile, in aumento di 1,6 €/MWh rispetto alla settimana precedente, dove era sceso a 28.9 €/MWh.
Di seguito vengono illustrate le quotazioni di venerdì 3 maggio sul mercato del gas naturale e la relativa variazione rispetto al venerdì precedente:

• TTF Olanda 30.5 €/MWh (+1.6 €/MWh)
• NBP Regno Unito 29.7 €/MWh (+1.1 €/MWh)
• HenryHub USA 6.8 €/MWh (+1.7 €/MWh)
• PSV Italia 31.8 €/MWh (+0.1 €/MWh)
• JKM Asia 33.3 €/MWh (+0.4 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Attualmente il livello di riempimento degli stoccaggi è pari al 63% della capacità totale (prendendo come riferimento l’aggregato europeo), in aumento rispetto all'anno precedente.
Gli analisti della banca ANZ osservano che, nonostante il livello record delle scorte al termine della stagione invernale, la forte domanda asiatica potrebbe complicare il riempimento dei depositi di gas.
Gli analisti di Vertis rimarcano che, nonostante i fondamentali del mercato siano ribassisti, molto dipenderà dagli eventi geopolitici futuri: le tensioni legate all'offensiva israeliana hanno aggiunto un premio di rischio significativo ai prezzi del gas nella giornata odierna. Occorrerà inoltre monitorare le prossime manutenzioni negli impianti norvegesi e l’output dall’impianto GNL di Freeport, fattori che possono aggiungere volatilità sul mercato.

Petrolio

Negli ultimi giorni il mercato petrolifero ha mostrato segnali ribassisti che hanno portato ad un calo dei prezzi internazionali del petrolio.
Il prezzo future del WTI per il mese di giugno è sceso a 78.1 $/bbl ed il prezzo del Brent è sceso a 83 $/bbl.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

La discesa dei prezzi del petrolio va contro la volontà del governo saudita di mantenere alti i prezzi petroliferi. Questo aumenterà anche la probabilità di un prossimo taglio alla produzione di petrolio da parte dell’OPEC, previsto per giugno. Questo ultimo aspetto, unito alle tensioni geopolitiche in Ucraina e in Medio Oriente, dove una tregua tra Israele e Hamas sembra sempre più improbabile creando incertezze e instabilità, potrebbero ricambiare la dinamica del petrolio con una possibile svolta rialzista.

Carbone Termico

Le quotazioni del carbone europeo API2 (contratto di maggio) sono diminuite dello 9% durante la settimana appena trascorsa. La pressione al ribasso è dovuta all’ormai ripresa dell’export di carbone degli Stati Uniti questo mese, grazie alla riapertura del canale di navigazione principale del Porto di Baltimora.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

La scorsa settimana, BHP, una società mineraria australiana, ha presentato ad Anglo American un'offerta di acquisto, generando una vasta copertura mediatica. Al momento, tuttavia, non sembrerebbe che la trattativa possa continuare poiché la società inglese ha rifiutato l’offerta.