Aggiornamento a maggio 2024 dei prezzi dello zinco
Analisi dei benchmark finanziari e dei prezzi doganali dello zinco
Pubblicato da Luca Sazzini. .
Zinco Non Ferrosi Determinanti dei prezzi
Nei mercati finanziari esistono due benchmark globali per i prezzi dello zinco: il prezzo spot quotato al London Metal Exchange (LME) ed il prezzo spot quotato allo Shanghai Futures Exchange (SHFE). Il primo benchmark è il principale punto di riferimento per i mercati occidentali dello zinco, mentre il secondo è il prezzo di riferimento per il mercato asiatico.
Nel grafico che segue si riporta il confronto tra prezzi spot espressi in $/tonnellata dei due benchmark finanziari per il prezzo dello zinco.
Benchmark finanziari dei prezzi dello zinco
Entrambi i benchmark tendono a seguire la stessa dinamica, ma presentano delle differenze nel livello dei prezzi. In particolare, il prezzo del mercato asiatico tende ad essere sempre superiore rispetto a quello europeo. Questa differenza di prezzo è attribuibile al valore dell'IVA incorporato nel prezzo cinese, che per i prodotti non ferrosi è pari al 13%.
Per effettuare un'analisi più dettagliata sui prezzi finanziari dello zinco, si riporta in seguito una tabella contenente le medie annuali dal 2019 al 2024.
Tabella dei prezzi finanziari dello zinco, espressi in $/tonn
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
---|---|---|---|---|---|---|
F+-Consegna a 1 mese-Zinco (LME) | 2546 | 2267 | 2996 | 3478 | 2646 | 2591 |
F+-Consegna a 1 mese-Zinco (SHFE) | 2917 | 2647 | 3466 | 3726 | 3047 | 3017 |
Dall'analisi della tabella emerge che la dinamica dei prezzi dello zinco degli ultimi 6 anni è stata molto simile a quella dell'alluminio analizzata nel precedente articolo articolo:“Aggiornamento a maggio 2024 dei prezzi dell'alluminio”.
Dopo una decrescita dei prezzi nel biennio 2019-2020, la ripresa della domanda mondiale e l'aumento dei costi energetici hanno portato i prezzi zinco a raggiungere dei nuovi massimi nel 2022. La debolezza della domanda mondiale di commodity nel 2023 ha introdotto una nuova fase di riduzione dei prezzi che, nel caso dello zinco (a differenza dell'alluminio), è proseguita leggermente anche nei primi 5 mesi del 2024.
Per offrire una visione più completa dei prezzi dello zinco, si estende l'analisi svolta sui prezzi finanziari ai prezzi fisici presenti sul mercato europeo.
Prezzi doganali dello zinco in UE
All'interno del mercato europeo può essere utile distinguere lo zinco dalle commodity che vengono utilizzate per la sua produzione. Le materie prime da cui è possibile estrarre lo zinco possono essere a loro volta distinte tra scarti derivati dal processo di riciclo e minerali utilizzati per l'estrazione di zinco primario.
Prezzi dei minerali di zinco
Di seguito si riporta un confronto grafico tra i prezzi doganali europei dei minerali di ferro e i prezzi spot dello zinco LME, espressi in indice prendendo come base il mese di gennaio 2022.
Confronto tra i prezzi doganali dei minerali di zinco e i prezzi spot dello zinco LME
Dall'analisi del grafico emerge la forte somiglianza tra la serie storica dei prezzi doganali europei dei minerali di zinco e i prezzi spot dello zinco quotati al London Metal Exhcange (LME). La correlazione tra le due serie storiche è pari a 0.96 su un massimo di 1, indicando una forte relazione diretta tra i prezzi considerati.
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Materie prime per lo zinco secondario
All'interno del mercato europeo le commodity utilizzate per la produzione di zinco secondario sono i rottami di zinco e i residui di zinco da fusione. I rottami provengono da prodotti usati o scarti industriali, mentre i residui da fusione comprendono scorie, ceneri e polveri provenienti dal processo di fusione e raffinazione.
Di seguito si riporta una tabella contente le medie annue dei prezzi delle commodity utilizzate per la produzione di zinco secondario.
Tabella dei prezzi doganali europei delle commodity utilizzate per la produzione di zinco secondario, espressi in €/tonn
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
---|---|---|---|---|---|---|
D-Last Price EU-Rottami di zinco | 1752 | 1477 | 1706 | 2350 | 1919 | 1615 |
D-Last Price EU-Residui di zinco da fusione | 1706 | 1503 | 1921 | 2504 | 1987 | 1803 |
Le commodity per la produzione di zinco secondario mantengono anch'esse la stessa dinamica dei prezzi dello zinco, presentando una differenza solamente nei livelli dei prezzi. Nel 2019 il prezzo dei rottami di zinco è stato mediamente superiore rispetto a quello dei residui da fusione, ma negli ultimi 5 anni i residui di zinco da fusione sono diventati mediamente più costosi rispetto ai rottami di zinco.
zinco greggio e zinco polverizzato
Nel mercato europeo lo zinco viene commerciato sia sotto forma di zinco grezzo che di zinco polverizzato. Lo zinco grezzo viene utilizzato per la galvanizzazione dell'acciaio o del ferro, che è un processo di rivestimento con un sottile strato di zinco per prevenire la corrosione.
Lo zinco polverizzato è utilizzato principalmente per il rivestimento di altri metalli per: cementazione (Sheradizzazione)1, fabbricazione di colori metallici o come riduttore chimico.2
Di seguito si riporta una tabella contenente le medie annue dei prezzi dello zinco grezzo e dello zinco polverizzato commerciato in UE.
Tabella dei prezzi doganali europei dello zinco grezzo e dello zinco polverizzato, espressi in €/tonn
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
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D-Last Price EU-Zinco greggio (peso ≥ 98,5% ≤ 99,95%) | 2425 | 2119 | 2610 | 3561 | 2874 | 2756 |
D-Last Price EU-Zinco greggio (peso ≥ 99,99%) | 2364 | 2059 | 2564 | 3419 | 2674 | 2609 |
D-Last Price EU-Zinco polverizzato | 1968 | 2315 | 2418 | 2668 | 2039 | 2879 |
Dall'analisi della tabella emerge come lo zinco grezzo condivide lo stesso andamento degli altri prezzi dello zinco, mentre lo zinco polverizzato segue una dinamica dei prezzi differente. Lo zinco polverizzato, infatti, inizia una fase di crescita dei prezzi già a partire dal 2019 e, a seguito del calo dei prezzi avvenuto nel biennio 2022-2023, registra un forte aumento nei primi 5 mesi del 2024, raggiungendo un prezzo medio di 2879 €/tonnellata.
Conclusioni
I due benchmark finanziari per il prezzo dello zinco hanno mostrato una dinamica comune, ma dei livelli di prezzo leggermente diversi. Il prezzo spot quotato nella borsa finanziaria Shanghai Futures Exchange (SHFE) è risultato leggermente superiore rispetto a quello quotato al London Metal Exchange (LME), per via della presenza dell'IVA sul mercato cinese che è pari al 13%.
I prezzi dello zinco presenti sul mercato europeo hanno mostrato la stessa dinamica dei prezzi finanziari, fatta eccezione per lo zinco polverizzato.
I prezzi doganali e finanziari dello zinco hanno registrato una decrescita nel biennio 2019-2020, seguita da una fase di aumento dei prezzi, terminata nel 2022, a seguito di un'ulteriore decrescita che è proseguita fino ai primi 5 mesi del 2024.
[1] È un processo di rivestimento che prevede il riscaldamento di pezzi di acciaio in presenza di polvere di zinco in un ambiente privo di ossigeno, solitamente in un tamburo rotante. Il riscaldamento fa sì che lo zinco diffonda sulla superficie dell'acciaio, formando uno strato protettivo di lega zinco-ferro.
[2] Lo zinco cede elettroni ad altre sostanze, facilitando reazioni chimiche che altrimenti sarebbero difficili da ottenere.