Aumentano le preoccupazioni per l'inflazione e per il costo del trasporto

Crescita dell'inflazione UE

I nuovi dati riguardanti l'indice dei prezzi al consumo (IPC) dell'euro-zona hanno segnalato una crescita dell'inflazione headline e dell'inflazione core.
L'inflazione headline ha registrato una crescita passando da un 2.4% a/a ad aprile, ad un 2.6% a/a nel mese di maggio.
L'indice core, ovvero l'indice depurato dalle sue componenti più volatili (energia e alimentari) ha registrato una crescita dell'inflazione al 2.9% a/a, dal precedente 2.7% a/a. Il settore che ha maggiormente contribuito alla crescita dei prezzi è stato quello dei servizi che ha subito una crescita annua del 4.1%, rispetto al mese di maggio 2023.

L'aumento dell'indice dei prezzi al consumo dell'area euro ha aumentato le preoccupazioni sulla futura politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
Per la riunione della prossima settimana (6 giugno) il mercato continua ad attendersi un prossimo taglio dei tassi di interesse, ma aumenta l'incertezza su quando avverrà il secondo taglio dei tassi.
Difficilmente la BCE effettuerà un secondo taglio dei tassi entro settembre 2024 ed i mercati temono che si effettueranno solamente 2 tagli entro la fine dell'anno, anzichè i 3 precedentemente annunciati.

Preoccupazioni per il commercio internazionale

Il peggioramento dell'escalation in Medio Oriente sta intensificando gli attacchi degli Houthi, che minacciano di estendere l'area dei loro attacchi e aumentarne l'intensità. Proprio questa settimana, un'altra nave in transito nel Mar Rosso è stata colpita dai ribelli yemeniti. Fortunatamente, non sembrano esserci stati danni alle persone, ma i costi del trasporto internazionale continuano a salire.
Di seguito si riporta un grafico che mostra l'andamento dei costi dei noli delle navi portacontainer con partenza da Shanghai.

Prezzo dei noli navali con partenza da Shanghai

Il grafico sopra riportato segnala il forte rialzo dei costi delle navi portacontainer che pur di evitare eventuali attacchi da parte degli Houthi sono costrette a circumnavigare l'Africa aumentando sia i tempi di consegna che i costi per il carburante.
Come risulta dal grafico, l'aumento dei noli delle tratte Asia-Europa hanno coinvolto le rotte Asia-America, portando ad un aumento dei noli anche di queste ultime.

Andamento delle materie prime

Il mercato delle commodity energetiche resta in attesa per la videoconferenza dell'OPEC di domenica 2 giugno.
Attualmente il mercato si attende una prosecuzione dei tagli dell'offerta di petrolio anche per la seconda parte dell'anno. Se questo non dovesse verificarsi potrebbero aumentare le pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio, almeno nel breve termine.
Secondo gli analisti è poco probabile un inasprimento dei tagli, dato che già alcuni paesi si sono già mostrati contrari agli attuali tagli dell'offerta, ma rimane possibile un'eventuale estensione anche per il 2025.

Il settore dei metalli sembra essersi maggiormente stabilizzato nell'arco di questa settimana. I prezzi dei non ferrosi e dei preziosi hanno registrato diminuzioni minori ripetto a quanto avvenuto la settimana scorsa. Il prezzo del rame al London Metal Exchange (LME) è ritornato venerdì sotto ai 10 mila $ alla tonnellata.
Il mercato dei ferrosi continua a rimanere sostanzialmente stabile.
Persiste, invece, un'elevata volatilità nel settore degli alimentari tropicali che in questa settimana registrano un'ulteriore aumento a seguito della crescita dei prezzi del cacao e del caffè.

ENERGIA

Dopo un rialzo avvenuto nei primi giorni della settimana, l'indice finanziario degli energetici subisce una riduzione dei prezzi che ne annulla il precedente aumento.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia

Dalla heatmap degli energetici emerge che la media mobile dei prezzi energetici degli ultimi 3 giorni è rimasta relativamente stabile rispetto ai valori della settimana scorsa. La variazione più intensa riguarda la riduzione dei prezzi del gas naturale USA (Henry Hub), dopo l'aumento dell'ultimo mese.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche subisce delle fluttuazioni che si stanno sempre più trasformando in un trend di crescita.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

Entrambi gli indici dei ferrosi confermano la loro stabilità, seguendo una dinamica dei prezzi per lo più laterale.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

NON FERROSI INDUSTRIALI

Dopo il crollo dei non ferrosi della scorsa settimana, i due indici PricePedia dei metalli non ferrosi quotati al LME e al SHFE si sono mossi questa settimana lateralmente.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dalla heatmap dei non ferrosi si evidenzia l'aumento dei prezzi dell'alluminio primario e, soprattutto, delle leghe di alluminio secondario.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali in euro

ALIMENTARI

Dall'analisi degli indici finanziari degli alimentari si segnala una lieve caduta dei prezzi dei cereali ed una ripresa dei prezzi dei tropicali.
L'indice degli oli alimentari si conferma il più stabile tra gli indici alimentari, registrando solo deboli variazioni di prezzo nel corso della settimana.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Cereali e Oli	Tropicali

CEREALI

La heatmap dei cereali evidenzia un calo generale dei prezzi, a fronte di un rialzo del prezzo dell'avena.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

TROPICALI

Dalla heatmap dei tropicali emerge un aumento della variazione settimanale della media mobile a 3 giorni dei prezzi del caffè e, soprattutto, del cacao.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali