Mercati energetici stabili grazie a fondamentali in miglioramento

Andamento settimanale delle commodity energetiche

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Gas Naturale

Il contratto TTF front-month ha confermato un andamento rialzista la scorsa settimana, guadagnando quasi il +7% rispetto a quella precedente, nonostante la chiusura in ribasso di venerdì a 35.4 €/MWh.
Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 14 giugno sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:

  • TTF Olanda 35.4 €/MWh (+2.3 €/MWh)
  • HenryHub USA 9.2 €/MWh (+0.1 €/MWh)
  • JKM Asia 38.8 €/MWh (+1.3 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Proseguono le preoccupazioni sul lato dell’offerta nel bel mezzo della stagione di riempimento degli stoccaggi nonostante il tasso di iniezione sia incrementato leggermente. Nei giorni scorsi i partecipanti al mercato hanno reagito nervosamente a causa di un nuovo attacco russo a Sudzha, il quale ha sollevato apprensioni su possibili conseguenze all’offerta residuale di gas che attraversa l’Ucraina. L’allarme è tuttavia rientrato dopo che sono stati scongiurati danni alle infrastrutture e i flussi hanno proseguito regolarmente. Continuano a pesare i timori sul commercio globale di GNL poiché l’instabilità dell’offerta, unita ad una sostenuta domanda dei Paesi asiatici emergenti, rischia di rallentare i programmi di riempimento degli stoccaggi europei. Nuove possibili manutenzioni non programmate in Norvegia possono alimentare ulteriormente il sentiment rialzista.
Si segnala infine che il terminale di rigassificazione francese a Montoir rimarrà completamente chiuso fino al 7 luglio.

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Petrolio

La scorsa settimana i prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 4%, con il Brent che ha superato la soglia degli 80 $/bbl.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Mentre l'IEA ha ridotto le sue previsioni di crescita della domanda per quest'anno, l'OPEC ha mantenuto le sue stime. L'aumento dei prezzi del petrolio è stato mitigato dall'aumento delle scorte statunitensi e dai segnali della Federal Reserve che suggeriscono che i tassi di interesse potrebbero non essere ridotti prima della fine dell'anno.
I costi di trasporto per il petrolio russo verso l'India sono scesi a circa 5-5.5 milioni di dollari questo mese, vicino ai livelli pre-guerra. La Russia ha ammesso che la sua produzione è stata superiore all'obiettivo OPEC+, ma ha promesso di rispettare i tagli.
Il mercato dell'Africa occidentale si sta riprendendo nella speranza di una maggiore domanda a luglio. La maggior parte dei carichi nigeriani per giugno è stata venduta, allo stesso modo, sono state riportate richieste crescenti dalla Cina per il petrolio angolano.
Lo spread Brent/WTI nei mercati dei futures ha avuto una media di 4.14 $/bbl finora a giugno, rispetto ai 4.37 $/bbl di maggio. Nel mercato fisico, il differenziale Brent/WTI dei contratti con consegna al mese successivo è stato di circa 1.35 $/bbl finora a giugno, rispetto ai 0.36 $/bbl di maggio.

Carbone Termico

Nel corso dell’ultima settimana, i futures API2 con consegna al prossimo mese hanno oscillato tra 108 e 110 $/ton, chiudendo a 109.6 $/ton (+1.5% rispetto alla settimana precedente) venerdì.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

La debolezza stagionale della domanda di carbone in Europa è stata ulteriormente esacerbata dalle previsioni meteorologiche, che hanno confermato temperature superiori alla media, mettendo sotto pressione i prezzi.
La produzione di energia da carbone in Germania è aumentata del 14.5% su base settimanale, secondo l'EEX; tuttavia, su base annua, la produzione è diminuita del 37.5%. La debolezza del mercato del carbone in Europa sembra essere già riflessa nei prezzi. Sebbene le scorte nei terminali ARA siano scese del 3.4% rispetto a un mese fa, i livelli di stock erano ancora confortevoli a circa 4.9 milioni di tonnellate (dato di lunedì scorso). Inoltre, la redditività della generazione di energia da carbone rimane negativa: recentemente, la marginalità si è attestata a - 34.79 €/MWh.

Nel Pacifico, il prezzo dei futures con consegna al prossimo mese relativi all’indice FOB Newcastle 6000 kcal/kg NAR è leggermente aumentato dell'1.4% su base settimanale, raggiungendo i 133.2 $/ton nella sessione di venerdì. Il mercato asiatico, tuttavia, è in una fase di stallo a causa della debole domanda di carbone.