La crescita mondiale a diverse velocità aggiunge incertezza sui mercati delle commodity

PMI Flash Giugno 2024

Questa settimana sono usciti i nuovi dati riguardanti le stime flash degli indici PMI di Stati Uniti ed Europa.
Gli Stati Uniti registrano una crescita dell'indice composito da un valore di 54.5 ad uno di 54.6, nel mese di giugno 2024. La crescita dell'indice composito deriva sia da un miglioramento del settore manifatturiero, che da quello dei servizi.
Il settore manifatturiero è passato da un PMI di 51.3 ad uno di 51.7, mentre il PMI del settore dei servizi è cresciuto a 55.1, rispetto al precedente dato di 54.8.

L'Europa subisce un rallentamento della crescita economica, con una riduzione dell'indice PMI composito che nel mese di giugno raggiunge i 50.8 punti, contro i precedenti 52.2 del mese di maggio. I peggioramenti dell'indice PMI riguardano la decrescita del settore manifatturiero ed il rallentamento del settore dei servizi.
Il PMI del settore manifatturiero scende da 47.3 a 45.6, mentre quello dei servizi cala da 53.2 a 52.6.

I dati pubblicati sugli Stati Uniti segnalano un miglioramento della crescita economica sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, mentre i dati sugli indici PMI dell'eurozona attestano un rallentamento della ripresa economica europea.
In particolare, il settore manifatturiero continua ad essere il settore più critico all'interno dell'industria europea, dato che segnala un valore dell'indice PMI nettamente inferiore rispetto al valore chiave di 50 punti, che separa la crescita economica dalla decrescita.

Congiuntura Cina Maggio 2024

I dati pubblicati dal National Bureau of Statistics (NBS) hanno evidenziato delle dinamiche contrastanti all'interno dei vari settori dell'economia cinese.
La produzione industriale cinese è cresciuta del 5.6% a/a, inferiore alle aspettative degli analisti del 6.2% a/a ed in rallentamento rispetto al dato di aprile 6.7% a/a.
Gli investimenti fissi nominali sono rallentati per via della decelerazione degli investimenti delle imprese statali e dei privati. Gli investimenti immobiliari hanno registrato una contrazione (-11% a/a), mentre quelli del settore manifatturiero hanno registrato una crescita robusta (9.4% a/a).
Il dato sulla fiducia dei consumatori del mese di aprile 2024 (in ritardo di un mese rispetto agli altri dati) è tornato a calare dopo il miglioramento avvenuto negli ultimi 3 mesi.

Emergono invece delle notizie più positive dall'analisi della produzione del settore dei servizi e dalle vendite al dettaglio.
Il settore dei servizi segnala un miglioramento dal 3.5% a/a, nel mese di aprile, al 4.8% a/a, nel mese di maggio.
Le vendite al dettaglio subiscono una crescita superiore alle aspettative degli analisti, passando dal 2.3% a/a del mese di aprile, al 3.7% a/a nel mese di maggio.

Complessivamente, gli indicatori economici chiave cinesi segnalano come le misure annunciate da parte di Pechino di un nuovo sostegno al settore immobiliare non sono riuscite a rafforzare significativamente la fiducia dei consumatori e delle imprese, portando ad una crescita dell'economia cinese meno intensa rispetto alle attese e una minore crescita della domanda di commodity.

Mercati finanziari delle commodity

Nei mercati finanziari delle commodity continua la dinamica crescente dei prezzi dell'energia della scorsa settimana.
Il prezzo che ha subito la crescita settimanale più intensa è quello del petrolio, le cui quotazioni sono tornate a superare gli 85 $/barile, sotto la spinta delle crescenti tensioni in Medio Oriente e del calo delle scorte negli Stati Uniti.

Il gas naturale registra anch'esso una crescita nei primi giorni della settimana, a causa dell'interruzione non voluta dell'impianto di Nyhamna in Norvegia, ma successivamente subisce una riduzione dei prezzi che annulla i precedenti rialzi.
I prezzi dei metalli ferrosi sono rimasti relativamente stabili, mentre quelli dei non ferrosi hanno proseguito la loro fase di riduzione dei prezzi, anche se hanno concluso la settimana con alcune oscillazioni al rialzo.
Nei prezzi dei prodotti alimentari si sono registrati dei cali nel settore dei cerali e delle oscillazioni laterali per i prodotti tropicali e per gli oli alimentari.

ENERGIA

Continua la salita dell'indice finanziario dei prodotti energetici PricePedia, che segue la dinamica rialzista dei prezzi del petrolio.

La heatmap evidenzia un aumento settimanale della media mobile a 3 giorni per i prezzi petroliferi e per il costo dell'energia elettrica italiana (PUN). Questa forte crescita registrata nel tasso di crescita settimanale delle media mobile a tre giorni dei prezzi dell'energia elettrica è, tuttavia, dovuta in larga parte alla loro forte erraticità intrasettimanale, con livelli nel fine settimana molto inferiori a quelli dei giorni lavorativi.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

 

Questa forte crescita registrata nel tasso di crescita settimanale delle media mobile a tre mesi dei prezzi dell'energia elettrica è dovuta alla loro forte erraticità intrasettimanale, con livelli nel fine settimana molto inferiori a quelli dei giorni lavorativi.

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche quotate in Cina subisce una debole oscillazione positiva, che è allineata all'attuale crescita dei prezzi del petrolio.

FERROSI

Gli indici finanziari dei metalli ferrosi rimangono relativamente stabili, al netto di qualche oscillazione più accentuata per l'indice finanziario dei prezzi cinesi.

 

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

Visualizza le ultime newsletter PricePedia

NON FERROSI INDUSTRIALI

I due indici delle borse finanziarie dei metalli non ferrosi registrano una caduta ad inizio settimana, per poi subire un'oscillazione al rialzo che non risulta ancora sufficiente per alterare l'attuale dinamica decrescente dei prezzi.

La heatmap dei non ferrosi segnala un leggero aumento dei prezzi di molibdeno e piombo, a fronte di una debole flessione dei prezzi del nichel e dello stagno.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali in euro

 

ALIMENTARI

Dall'analisi degli indici finanziari degli alimentari emerge una chiara tendenza alla riduzione dei prezzi dei cereali.
Risultano invece più incerte le attuali dinamiche dei prezzi dei tropicali che, dopo il recente aumento, hanno subito delle oscillazioni di segno opposto che ne hanno rallentato la dinamica.
I prezzi degli oli alimentari continuano a rimanere relativamente stabili, mostrando delle oscillazioni laterali più contenute rispetto a quelle avvenute sul mercato dei tropicali.

CEREALI

Dalla heatmap dei cereali si evidenzia la recente caduta dei prezzi del frumento.
I prezzi del mais registrano una variazione settimanale negativa (seppur debole), nonostante le condizioni metereologiche avverse che ne stanno compromettendo il raccolto.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

TROPICALI

Dall'analisi della heatmap degli alimentari tropicali emergono delle dinamiche di prezzo divergenti.
La variazione della media mobile a 3 giorni segnala una forte caduta dei prezzi del cacao, che si oppone alla recente salita dei prezzi del caffè.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali