Il caso del titanio: tra abbondanza e criticità

La limitata sostituibilità del titanio metallico e la concentrazione dell'offerta di biossido di titanio rendono il titanio una materia prima critica

.

Chimici Inorganici Materie Prime Critiche

Dal punto di vista della sostituibilità, il titanio metallico è una delle materie prime più critiche in assoluto. In molte sue applicazioni, può essere sostituito con altri metalli solo a costi elevati e con una perdita significativa di efficacia[1].

Questo è particolarmente vero nell'industria aerospaziale, dove il titanio può essere sostituito con alluminio, superleghe e acciaio. Tuttavia, nessuno di questi materiali offre le stesse prestazioni del titanio. L'alluminio e le superleghe possono competere in termini di peso e resistenza alla corrosione, mentre l'acciaio offre un'elevata resistenza meccanica. Tuttavia, nessuno di questi sostituti è in grado di combinare leggerezza, resistenza alla corrosione e resistenza meccanica come il titanio.
Lo stesso vale per l'industria medica, dove zirconio, magnesio e acciai speciali non riescono a fornire una combinazione ottimale di biocompatibilità e resistenza alla corrosione a costi relativamente contenuti. La scarsa sostituibilità del titanio si estende anche alle applicazioni nell'industria automobilistica e militare.

Nonostante l'importanza del titanio metallico, il suo consumo mondiale è relativamente limitato. Al contrario, il consumo di biossido di titanio (TiO2) è molto elevato, con oltre il 95% delle materie prime del minerale di titanio utilizzate per produrre TiO2.

In questo contesto, è utile esplorare le interrelazioni tra il mercato del titanio metallico e quello del biossido di titanio, e come le variazioni dei prezzi di uno influenzino i prezzi dell'altro.

Il mercato mondiale dei minerali di titanio

Il mercato mondiale dei minerali di titanio è molto diversificato sia dal lato dell'offerta che da quella della domanda. I due grafici a bolle che seguono riportano i principali paesi esportatori e importatori nel 2023.

Principali paesi esportatori di minerali di titanio

 

L'area sub-sahariana è la regione con i principali paesi esportatori di minerali di titanio. Tra questi, il Mozambico è di gran lunga il primo esportatore, seguito da Kenya, Madagascar, Senegal e Sierra Leone. Il Sudafrica e l'Australia condividono con il Mozambico il podio dei principali esportatori. Altri importanti esportatori includono l'India e il Vietnam tra i paesi asiatici, e il Canada e la Norvegia tra i paesi nordici. Il Belgio è tra i principali esportatori, ma gran parte delle sue esportazioni consistono in re-esportazioni di minerali importati.

La Cina, pur avendo le maggiori riserve di minerale ed estraendo quasi il doppio del titanio rispetto al Mozambico, ha un ruolo molto marginale come esportatore. La maggior parte del minerale estratto in Cina viene, infatti, trasformato dall'industria cinese in titanio metallico e soprattutto in biossido di titanio. Anche gli Stati Uniti hanno un'attività mineraria significativa, ma anche in questo caso la produzione è rivolta principalmente al mercato interno[2].

Principali paesi importatori di minerali di titanio

 

Tra i paesi importatori di minerali spicca la Cina, per l'elevata domanda di minerali di titanio richiesti dall'industria di trasformazione. Dietro la Cina si trovano tutti i paesi industriali con una significativa industria del titanio: dal Giappone alla Malesia in Asia, dagli Stati Uniti e Canada in Nord America, dalla Germania ai Paesi Bassi nell'UE, fino al Regno Unito e alla Norvegia nel resto d'Europa.

Data la significativa numerosità sia di paesi esportatori che di paesi importatori, il mercato mondiale dei minerali di titanio può essere considerato a libera concorrenza, con i prezzi che si formano in base all'incrocio tra domanda e offerta. La dinamica dei prezzi è influenzata dalla crescita media dei prezzi generali nelle diverse economie e, in parte, dal prezzo ritardato del biossido di titanio. Quando il prezzo del biossido di titanio è elevato, aumenta la redditività delle imprese produttrici, portandole ad incrementare la produzione e, di conseguenza, la domanda di minerali di titanio.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

L'offerta mondiale di bianco di titanio e titanio metallico

I minerali di titanio sono per lo più utilizzati per produrre biossido di titanio, mentre una parte più ridotta è destinata alla produzione di titanio metallico. La produzione di biossido di titanio è relativamente più semplice perché il titanio tende naturalmente ad ossidarsi. Al contrario, la produzione di titanio metallico è molto più complessa.
Il biossido di titanio è commercializzato principalmente sotto forma di pigmenti bianchi, noti anche come bianco di titanio.

La specializzazione mondiale nella produzione ed esportazione di bianco di titanio e di titanio metalico è molto diversa, come illustrato dai due grafici a bolle presentati di seguito.

Principali paesi esportatori di bianco di titanio

 

Nel caso del bianco di titanio, l'offerta sui mercati internazionali è relativamente concentrata, con la Cina che detiene una solida leadership. Anche l'Unione Europea nel suo complesso occupa una posizione di rilievo. All'interno dell'UE, le quote più elevate di esportazioni sono registrate da Belgio e Germania. Un ruolo significativo è svolto anche da Stati Uniti, Regno Unito e Australia.

Principali paesi esportatori di titanio metallico

 

Nel caso del titanio metallico, invece, l'offerta sui mercati internazionali è molto meno concentrata. In questo caso, il primo esportatore sono gli Stati Uniti, seguiti da vicino da Cina, Giappone e Regno Unito. Anche l'UE, guidata da Germania e Francia, ha un ruolo di rilievo.

I prezzi europei del bianco di titanio

Come abbiamo visto, sul mercato mondiale del bianco di titanio, la Cina risulta di gran lunga il primo paese esportatore. Questo posizionamento comporta principalmente due effetti:

  • una crescente dipendenza dell'UE dalle importazioni cinesi;
  • un prezzo del bianco di titanio sul mercato UE determinato dal prezzo delle esportazioni cinesi.

Le importazioni UE di bianco di titanio

Nel grafico che segue è riportata la dinamica delle importazioni UE di bianco di titanio dai primi tre paesi di provenienza: Cina, Messico e Stati Uniti. Cinque anni fa, le quote UE di importazione da questi tre paesi erano abbastanza simili. Successivamente, le importazioni UE dai tre paesi hanno seguito percorsi divergenti, con una continua crescita dei flussi dalla Cina e una diminuzione delle importazioni dagli altri due paesi. All'inizio del 2024, le quantità importate dalla Cina superano la somma di quelle importate da Stati Uniti e Messico.

Le importazioni UE di bianco di titanio

 

Confronto tra prezzi doganali UE e prezzi all'esportazione cinesi di bianco di titanio

L'importanza delle esportazioni cinesi sui mercati mondiali e su quello UE si riflette in un effetto diretto dei prezzi delle esportazioni cinesi sui prezzi doganali dell'UE, come risulta chiaramente dal grafico qui riportato.
In esso sono messi a confronto i prezzi delle esportazioni cinesi del bianco di titanio con i relativi prezzi doganali PricePedia.

Confronto tra prezzi doganali UE e prezzi all'esportazione cinesi di bianco di titanio

Prezzi doganali UE e cinesi FOB del bianco di titanio

 

Dal confronto tra questi prezzi emergono i seguenti fatti:

  • Il prezzo delle esportazioni cinesi è sempre stato significativamente inferiore rispetto al prezzo doganale UE, segnalando un vantaggio competitivo di prezzo del materiale proveniente dalla Cina.
  • Il prezzo doganale UE segue perfettamente la dinamica del prezzo delle esportazioni cinesi con un ritardo medio di 4 mesi[3].

I prezzi europei del titanio metallico

Se si confronta il prezzo delle esportazioni cinesi del titanio metallico con il corrispondente prezzo doganale UE, anche in questo caso il prezzo cinese risulta nettamente inferiore a quello europeo segnalando un vantaggio competitivo del materiale proveniente dalla Cina. La dinamica dei due prezzi risulta tuttavia meno allineata rispetto a quella dei prezzi del bianco di titanio, a conferma della minor importanza che, in questo caso, rivestono sui mercati mondiali le esportazioni della Cina.

Confronto tra prezzi doganali UE e prezzi all'esportazione cinesi di titanio metallico

Prezzi doganali UE e cinesi FOB del titanio Metallico

Conclusioni

La criticità del titanio metallico risiede nella sua limitata sostituibilità nelle diverse applicazioni. In caso di scarsità di questo materiale, i costi per le imprese utilizzatrici potrebbero essere elevati. Tuttavia, l'offerta internazionale è ampia, il che consente di limitare il rischio di approvvigionamento per le imprese europee.

Al contrario, il bianco di titanio non presenta criticità in termini di sostituibilità con altri materiali. Tuttavia, l'offerta internazionale è significativamente più concentrata rispetto a quella del titanio metallico. Nel mercato mondiale del bianco di titanio, la leadership è saldamente nelle mani della Cina, grazie alla sua elevata competitività di prezzo. In questa situazione, il prezzo europeo del bianco di titanio è fortemente allineato, con alcuni mesi di ritardo, a quello delle esportazioni cinesi.


[1] A causa della sua bassa sostituibilità, il titanio metallico è stato inserito tra le materie prime considerate critiche dalla Commissione UE. Per un approfondimento si veda la scheda informativa dell'UE riguardante il titanio
[2] Fonte: U.S. Geological Survey (USGS): MINERAL COMMODITY SUMMARIES 2024
[3] Un esercizio di regressione con un modello Engle e Granger ha indicato che il prezzo delle esportazioni cinesi (ritardato di 4 periodi), insieme all'inflazione europea, è in grado di spiegare oltre il 90% della dinamica di lungo periodo del prezzo doganale UE del bianco di titanio. Il prezzo delle esportazioni cinesi e l'inflazione UE sono inoltre in grado di spiegare oltre il 25% delle variazioni mensili del prezzo UE del bianco di titanio.