Materie prime critiche: il caso del feldspato
Analisi delle materie prime critiche identificate dalla Commissione Europea
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Chimici Inorganici Materie Prime CriticheIn questo articolo viene approfondita la criticità del feldspato per l'economia europea, secondo i criteri di importanza economica[1] e di rischio di fornitura[2] per le imprese europee, illustrati nell'analisi Materie Prime Critiche: l'importanza dei beni sostituti.
Importanza economica del Feldspato
Il feldspato rappresenta uno dei gruppi di minerali più diffusi sulla terra poiché entra per il 60% circa nella composizione di rocce costituenti la crosta terrestre. Questo gruppo di minerali è definito un alluminosilicato, composto derivato, cioè, da ossido di alluminio e diossido di silicio, e può contenere quantità variabili di calcio, potassio o sodio.
Il feldspato ha una notevole importanza economica dovuta al suo utilizzo nella produzione di ceramiche e vetro, migliorando la resistenza, la robustezza e la durabilità dei prodotti. Nel processo di produzione della ceramica, il feldspato è la seconda materia prima per importanza dopo l'argilla. Nella produzione del vetro agisce come fonte di allumina, che fornisce resistenza alla corrosione, e come fondente, abbassando la temperatura di fusione delle miscele di vetro al fine di rendere la loro lavorazione più efficiente.
Più in generale, i settori di utilizzo del feldspato sono così suddivisi:
- ceramica: piastrelle e smalti, 79%;
- ceramica: sanitari e stoviglie, 8%;
- vetro, 10%;
- altri settori (vernici, gomma e plastica come riempitivo, estensore, o additivo per adesivi ecc.), 3%.
A livello globale la produzione è concentrata in Turchia, India e Cina. Nonostante venga considerato una materia prima abbondante, la distribuzione geografica del feldspato risulta non uniforme e ciò potrebbe creare sfide di approvvigionamento, anche in vista della crescita della domanda globale prevista nei prossimi anni.
Per quanto riguarda i beni sostituti, esistono numerose alternative al feldspato che, però, non sono in grado di sostituire efficacemente il suo utilizzo. Inoltre, la percentuale di utilizzo che i beni sostituti possono coprire non supera, nel caso della produzione di piastrelle e smalti e di quella del vetro, il 5%.
Criticità del Feldspato nel mercato UE
Nonostante la sua disponibilità a livello globale, il feldspato presenta diverse criticità nel mercato dell'Unione Europea (UE), principalmente legate alla dipendenza dalle importazioni e alla vulnerabilità delle catene di approvvigionamento. L'UE, infatti, importa oltre il 60% del suo fabbisogno di feldspato dalla Turchia, rendendo il mercato europeo altamente dipendente da un singolo fornitore esterno.
Nel grafico che segue viene illustrata l'evoluzione dello share delle forniture UE di feldspato, come percentuale sul totale annuo delle importazioni UE (elaborazione su dati ExportPlanning).
Share delle forniture UE di Feldspato
Nel periodo 2000-2023 la Turchia è arrivata a coprire una quota sempre maggiore delle forniture europee di feldspato, superando, a partire dal 2018, l'80% del totale delle forniture UE. Nel 2023 la quota della Turchia si è abbassata al 68%, a favore di quella relativa ai paesi membri della UE, che è invece cresciuta fino al 26%.
Tra i fornitori UE si segnala, inoltre, l'Italia che a livello globale produce circa il 7% del totale di feldspato.
Per quanto riguarda gli altri partner internazionali della UE, le quote risultano, invece, poco significative e mai storicamente superiori al 6%.
Alla luce dell'importanza della Turchia quale principale fornitore di feldspato della UE, è plausibile considerare il prezzo del feldspato di provenienza turca quale prezzo rappresentativo del mercato UE.
Il grafico che segue riporta tale prezzo, elaborato da PricePedia ed espresso in euro per tonnellata.
Dopo una lunga fase di prezzi stabili tra i 35 e i 50 euro per tonnellata nel periodo 2000-2021, negli ultimi due anni le quotazioni del feldspato di origine turca sono cresciute in maniera repentina, tanto da registrare a marzo 2024 un aumento pari al +76% rispetto alla media 2000-2021. Negli ultimi mesi i prezzi si sono mantenuti elevati sui massimi storici.
Conclusioni
La dinamica del prezzo del feldspato turco è esemplificativa dell'importanza per la UE di avere una maggiore diversificazione dei fornitori di materie prime. Nei prossimi anni sarà, dunque, importante proseguire, a livello comunitario, negli sforzi iniziati nel 2023 di aumentare la platea di fornitori e ridurre il rischio di approvvigionamento.
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1. L'indicatore di importanza economica delineato nel Critical Raw Materials act definisce l'importanza di una commodity sulla base della numerosità delle applicazioni e del valore aggiunto generato dei settori utilizzatori
2. L'indicatore di rischio di fornitura definito dalla Commissione riflette il rischio di una interruzione nell'approvvigionamento di una data commodity e dipende principalmente dal grado di importazioni della UE, dalla concentrazione in pochi paesi delle importazioni e dalla governance dei paesi fornitori. Esso è misurato sia nella fase di estrazione della materia prima sia nella fase della sua prima lavorazione.
Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.