Prosegue la fase di stabilità delle commodity energetiche in mezzo a segnali contrastanti

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Gas Naturale

Il contratto TTF con consegna al prossimo mese ha chiuso, venerdì 21 maggio 2024, a 33.9 €/MWh, registrando un calo del -4.2% pari a -1.5 €/MWh. Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 21 giugno sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:

• TTF Olanda 33.9 €/MWh (-1.5 €/MWh)
• HenryHub USA 8.6 €/MWh (-0.6 €/MWh)
• JKM Asia 39.8 €/MWh (+1.0 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Dopo un periodo rialzista, i prezzi al TTF sono diminuiti leggermente la scorsa settimana, in risposta a un contesto più stabile. I recenti rialzi sono stati guidati da una produzione di energia rinnovabile debole e da bassi invii di GNL sulle coste europee, fattori che hanno sostenuto i prezzi. Attualmente, il contesto più equilibrato in Europa ha portato ad un aumento del livello di riempimento degli stoccaggi, che hanno chiuso la settimana a 412 TWh, circa 10 TWh al di sotto dell'anno scorso. L'aumento delle temperature dovrebbe ridurre la domanda, soprattutto per il consumo domestico, mentre gli elevati livelli di produzione fotovoltaica limiteranno la richiesta di energia elettrica. Resta la preoccupazione per eventuali nuovi sviluppi geopolitici, che potrebbero influenzare direttamente l'approvvigionamento di GNL.

Petrolio

Venerdì 21 giugno 2024, i prezzi del Brent e del WTI hanno chiuso rispettivamente a 85.2 $/bbl e 80.7 $/bbl. Rispetto al venerdì precedente il primo è aumentato del +3.2%, mentre il secondo del +2.9%.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

La riduzione delle scorte di greggio e il calo inaspettato delle scorte di benzina negli Stati Uniti hanno alimentato le speranze di una crescita della domanda. In aggiunta, le tensioni geopolitiche in Europa e Medio Oriente hanno contribuito ad aumentare i prezzi del petrolio. Venerdì, le quotazioni del Brent hanno superato diverse volte gli 86 $/bbl, ma poi hanno chiuso con un calo dell'1% a causa delle preoccupazioni legate al possibile impatto di un dollaro forte e di notizie economiche negative da alcune parti del mondo. La pressione al rialzo derivante dalla diminuzione delle scorte negli Stati Uniti e dall'aumento della domanda di carburante per aerei dovrebbe continuare a sostenere i prezzi.

Carbone Termico

La settimana del 21 giugno 2024 i futures del carbone API2 con consegna a luglio 2024 hanno oscillato tra i 108.4 $/ton e i 113.4 $/ton, chiudendo in ribasso del -1.5% rispetto alla settimana precedente.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Le temperature previste in Europa, superiori alla media stagionale, fanno presagire una domanda debole di carbone termico nel Vecchio Continente. Le scorte europee rimangono elevate nel contesto di un consumo debole nella regione. L’adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, mirato al GNL, potrebbe causare una maggiore volatilità del mercato del gas, influenzando direttamente il mercato del carbone.