Aumentano le divergenze tra i prezzi delle commodity

Aggiornamento Congiuntura Giugno 2024

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Last Price Congiuntura

È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di giugno 2024. La tabella che segue fornisce le statistiche descrittive, riferite agli ultimi 12 mesi, dei principali aggregati dei prezzi delle commodity: Industriali[1], Energetici, Alimentari e Preziosi.

Periodo effettivo Media Minimo Massimo Deviazione Standard Variazione del Periodo
I - Last Price EU - Indice Totale Alimentari (Europa) 2023-07 - 2024-06107104 (2023-07)111 (2024-06)2.17+6.72%
I - Last Price EU - Indice Totale Preziosi (Europa) 2023-07 - 2024-0694.186.1 (2023-07)111 (2024-06)8.54+28.62%
I - Last Price EU - Indice Totale Energetici (Europa) 2023-07 - 2024-0698.692.4 (2023-12)111 (2023-09)5.60-2.63%
I - Last Price EU - Indice Industriali (Europa) 2023-07 - 2024-0689.788.3 (2023-12)91.0 (2024-05)0.8431+0.02%

A partire da luglio 2023 i prezzi che hanno subito i maggiori aumenti risultano quelli degli Alimentari (+6.7%) e, soprattutto, dei metalli Preziosi (+28.6%). I primi sono stati sostenuti da eventi climatici che hanno colpito molte produzioni (come il cacao, l'olio di oliva, ecc.); i secondi, invece, dalle crisi geopolitiche in atto che hanno spinto molti investitori a privilegiare il loro acquisto come beni rifugio.

Per quanto riguarda l'indice PricePedia delle commodity energetiche, da luglio 2023 si registra complessivamente una riduzione contenuta e prossima al -3%. Questa variazione media è il risultato di un percorso molto più accidentato e differenziato tra le dinamiche dei prezzi delle singole commodity. Nell'ultimo anno, a fronte della riduzione del prezzo del petrolio simile a quella dell'indice aggregato, si registrano, infatti, diminuzioni significative nel prezzo del gas naturale (-5.8%) e soprattutto di gas naturale liquefatto e carbone, per entrambi pari a -18%.

Una dinamica piatta, invece, è ciò che contraddistingue l'indice PricePedia dei prezzi delle commodity industriali. A giugno 2024, infatti, esso si trova sugli stessi valori di luglio 2023. Negli ultimi dodici mesi risulta contenuto anche l'intervallo delle variazioni mensili registrate, compreso tra -3% e +1.5%, a fronte di maggiori oscillazioni storicamente registrate.

I grafici che seguono mostrano come si è modificata la volatilità dell'indice negli ultimi 12 mesi rispetto ai sei anni precedenti.

Confronto dinamica indice Industriali
Ultimi 6 anni
Ultimi 12 mesi

Commodity industriali

Se in aggregato i prezzi delle commodity si sono mossi lateralmente, a livello di singole famiglie di prodotti si osserva una maggiore dinamicità.

Il grafico che segue mostra la variazione percentuale di giugno 2024 rispetto a luglio 2023 dei principali indici di prezzo, in euro, per singola famiglia merceologica.

Giugno 2024, variazione cumulata % in euro rispetto a luglio 2023

Fonte: PricePedia

Carta

A giugno 2024 l'indice della Carta è l'unico che presenta livelli superiori a quelli di gennaio 2022. Nell'ultimo mese la crescita è stata pari al +1.4%, portando ad un incremento complessivo negli ultimi dodici mesi del +9.7%.
All'interno dei prodotti della carta, nel periodo luglio 2023-giugno 2024 si segnala la crescita dei prezzi della pasta chimica di conifere e di latifoglie, che risulta, rispettivamente, pari al +26% e al +42%.
Anche la carta da macero è stata caratterizzata da un aumento significativo: nello stesso periodo la crescita delle quotazioni si è attestata intorno al +25%.

Fibre tessili

Alla dinamica rialzista dei prezzi della carta, si contrappone la diminuzione dei prezzi delle fibre tessili. A giugno 2024, essi hanno registrato, rispetto a luglio 2023, una riduzione complessiva pari al -8.5%. Il calo più deciso è stato registrato dalle quotazioni di cotone e lana, diminuite dalla scorsa estate di oltre il -13%. Risultano in tenuta, invece, i prezzi delle fibre sintetiche, che nello stesso periodo sono diminuiti di appena il -2%.

Metalli industriali

I metalli industriali sono caratterizzati da una dinamica divergente tra non ferrosi e ferrosi. A giugno 2024 i primi sono risultati in aumento del +3.9% rispetto a luglio 2023, sostenuti dai tentativi degli operatori finanziari di anticipare i futuri aumenti della domanda di metalli non ferrosi per la transizione energetica; nello stesso periodo i secondi hanno mostrato un calo del -4%, a fronte di una debole domanda in Cina per la crisi del settore delle costruzioni.

Prodotti chimici

Ugualmente divaricate risultano le dinamiche dei prezzi delle famiglie delle commodity chimiche. A fronte del debole aumento dei chimici organici, pari a +2.6%, si registra un significativo calo da luglio 2023 delle quotazioni dei chimici inorganici. Le motivazioni vanno ricercate, in questo caso, nella vischiosità[2] dei prezzi delle diverse commodity. I prezzi degli organici, meno vischiosi, erano infatti crollati tra l'estate del 2022 e quella del 2023 del -28%, a fronte di una riduzione degli inorganici "solo" del -14%. Le condizioni di bassa domanda mondiale nella seconda parte del 2023 e nella prima parte del 2024 si sono tradotte in una progressiva erosione dei prezzi delle commodity della chimica inorganica che erano rimasti relativamente elevati.

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1. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
2. Determinanti della vischiosità dei prezzi delle commodity.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.