Scontro sul prezzo del rame tra scommesse rialziste degli hedge fund e debolezza della domanda

Le previsioni di forti aumenti dei consumi di rame sostengono la domanda dei prezzi future, ma la debolezza della domanda riduce quelli spot

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Rame Non Ferrosi Previsione

La dinamica dei prezzi del rame è diventata oggetto di dibattito tra gli esperti dei mercati finanziari e gli economisti che analizzano la domanda e l'offerta. I principali fondi comuni di investimento, specialmente gli hedge fund, mantengono delle posizioni rialziste sui prezzi del rame, basate su previsioni di un aumento futuro della domanda da parte di veicoli elettrici (EV) e nuove tecnologie legate all'intelligenza artificiale e all'automazione. Tra queste previsioni rialziste spicca la dichiarazione di Goldamn Sachs, che di recente ha previsto un prezzo del rame di circa 12 mila $/tonnellata entro la fine del 2024.
Questa previsione si scontra con l'attuale debolezza della domanda cinese che ha determinato la recente flessione dei prezzi del rame, ridiscesi al London Metal Exchange (LME) sotto alla soglia di 10000 $/tonnellata.
Nella figura che segue si riportano a sinistra le quotazioni dei prezzi del rame LME, confrontate con il livello soglia di 10 mila dollari alla tonnellata, e a destra il confronto delle quotazioni dei prezzi del rame sui tre mercati finanziari in cui esso è quotato.

Prezzi del rame LME
confrontati col valore soglia di 10000$/ton
Confronto tra i benchmark finanziari
del prezzo del rame
Prezzi del rame LME confrontati col valore soglia di 10000$/ton Confronto tra i benchmark finanziari del prezzo del rame

Dalla figura emerge il recente ciclo dei prezzi del rame, che ha registrato anche un significativo aumento dei differeziali tra i tre prezzi finanziari. Il prezzo del rame quotato al Chicago Mercantile Exchange, la borsa finanziaria preferita dai traders per speculare sui prezzi del rame, ha subito degli aumenti di prezzo più intensi rispetto a quelli registrati sui mercati finanziari di Londra e Shanghai. Questo aspetto accentua l'ipotesi che il rally dei prezzi del rame, che ha raggiunto un punto di massimo nel mese di maggio 2024, è stato causato per lo più da fattori speculativi che da un aumento della domanda reale mondiale.
Quest'ultima, infatti, è fortemente dipendente da quanto avviene sul mercato cinese, dove avvengono oltre la metà degli scambi fisici mondiali di rame. Un indicatore indiretto della situazione del mercato del rame in Cina è rappresentato dalla importazioni di minerali di rame. Queste aumentano (o calano) quando crescono (diminuiscono) i consumi e la produzione del rame.
Analizzando le importazioni di minerali di rame effettuate dalla Cina, si può notare una tendenza alla riduzione delle importazioni nel corso del 2024.

Media mobile a tre termini delle importazioni cinesi di minerali di rame
Media mobile a tre termini delle importazioni cinesi di minerali di rame

Al netto di eventuali fluttuazioni si evidenzia una dinamica in crescita delle importazioni cinesi di minerali di rame che ha raggiunto un punto di massimo nel 2023, per poi tornare a diminuire leggermente nel 2024.
Questi dati confermano l'attuale debolezza della domanda riscontrata sul mercato in Cina, che ha portato, dalla fine del capodanno cinese, a un aumento degli inventari di rame allo Shanghai Futures Exchange (SHFE) del 78% (fonte: Bloomberg).
Questa debolezza della domanda dipende soprattutto dalla crisi del mercato immobiliare cinese, che sta da tempo rallentando la ripresa dell'economia del dragone.

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Crisi del mercato immobiliare cinese

La crisi del mercato cinese è iniziata ufficialmente nel 2016 quando il governo ha iniziato a limitare l'accesso al credito per le società immobiliari. Negli anni precedenti, infatti, numerose società immobiliari si erano fortemente indebitate per aumentare l'offerta di immobili al fine di soddisfare la crescente domanda interna dovuta all'aumento della crescita demografica. Negli anni successivi, però, la domanda di case è iniziata a calare, specialmente negli anni della pandemia da covid 19.
La crisi ha poi raggiunto il suo punto di apice con il fallimento di Evergrande, la seconda più grande società immobiliare cinese per la vendita di appartamenti. Questa crisi, oltre ad aumentare i debiti delle società immobiliari, ha avuto forti ripercussioni sulla domanda interna del paese, estendendo la crisi del settore immobiliare all'intera economia cinese.
Negli ultimi mesi il governo cinese ha cercato più volte di sostenere il mercato immobiliare e la Banca Popolare Cinese ha recentemente annunciato un finanziamento di 42 miliardi di dollari per aiutare i governi locali ad acquistare milioni di case invendute.

Attualmente la crisi del mercato immobiliare sembra ancora lontana dall'essere risolta e i prezzi delle case continuano a subire delle riduzioni su base mensile. Nel mese di maggio i prezzi delle case in Cina sono diminuiti dello 0.7% m/m, contro le riduzioni dello 0.6% e dello 0.3% registrate rispettivamente nei mesi di aprile e di marzo.
Questi dati evidenziano una chiara tendenza alla riduzione dei prezzi delle abitazioni, con l'effetto di ridurre gli investimenti residenziali e la domanda di tutte le merci legate al ciclo edilizio, quali appunto il rame.
Fino a quando persisterà la debolezza della domanda cinese di rame, dovuta alla crisi del mercato immobiliare, risulterà difficile registrare una crescita significativa dei prezzi del rame, come previsto, invece, dai principali gestori di hedge fund.

Previsione PricePedia

Nel grafico che segue si riporta lo scenario di previsione di PricePedia per la serie storica dei prezzi finanziari del rame quotati al London Metal Exchange (LME).

Previsione PricePedia dei prezzi del rame LME
Previsione PricePedia dei prezzi del rame LME

La previsione PricePedia segnala una relativa stabilità dei prezzi del rame, che sono attesi raggiungere livelli prossimi alla soglia dei 10 mila $/tonnellata nell'ultimo mese di previsione (maggio 2026). Questa dinamica contenuta dei prezzi del rame è dovuta all'attuale crisi del mercato immobiliare cinese, che al momento sembra ancora troppo forte per essere risolta nell'immediato.

Conclusioni

L'attuale debolezza della domanda cinese di minerali di rame risulta in contrapposizione con la forte crescita dei prezzi prevista dai principali gestori di hedge fund. Nonostante l'attuale caduta dei prezzi del rame, numerosi fondi privati di investimento sono fiduciosi in una ripresa dei prezzi trainata dalle crescita della domanda di EV e di nuove tecnologie legate al mondo dell'intelligenza artificiale.
I buyer cinesi, al contrario, affermano che se la debolezza degli ordini interni continuerà a persistere, i prezzi del rame difficilmente si riavvicineranno alla soglia dei 10 mila $/tonnellata.
La previsione PricePedia si attesta in mezzo a questi due diversi scenari, indicando tra due anni un prezzo del rame di quasi 10 $/tonnellata. Questa previsione segnala, quindi, il permanere di una contrapposizione tra gli effetti di riduzione dei prezzi dovuto alla debolezza della domanda cinese, con le azioni degli operatori finanziari finalizzate ad anticipare ad oggi i possibili effetti del previsto aumento della domanda causato dalla transizione energetica.