Analisi della criticità dei metalli del gruppo del platino

L'importanza dei metalli PGM per l'industria europea

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Preziosi Materie Prime Critiche

Nell'articolo Materie Prime Critiche: l'importanza dei beni sostituti si è introdotto il tema delle Criticals Raw Materials, ovvero quelle materie prime che sono state definite "critiche" dalla commissione europea.
I due parametri principali per valutare la criticità di una materia prima sono l'importanza economica ed il rischio fornitura.
L'importanza economica è data dal numero di applicazioni di una materia prima all'interno dell'industria europea e del suo grado di sostituibilità con altri materiali.
Il rischio fornitura è calcolato sulla base della quantità che l'Europa importa da paesi terzi, tenendo in considerazione il grado di diversificazione dei principali paesi fornitori per una specifica commodity. Più elevata è la dipendenza delle importazioni europee da pochi esportatori esteri, maggiore è il relativo rischio fornitura per quella determinata commodity.

In questo articolo si approfondisce la criticità dei metalli preziosi appartenenti al Platinum Group Metals (PGM), analizzando sia l'importanza economica che il rischio fornitura per l'economia europea. Alla fine dell'articolo si fornisce inoltre un'analisi delle serie storiche dei prezzi dei principali metalli preziosi della categoria dei PGM.

Importanza Economica

All'interno del Platinum Group Metals (PGM) rientrano sei metalli preziosi: platino, palladio, rodio, iridio, osmio e rutenio. Questi metalli condividono caratteristiche chimiche e fisiche simili, oltre ad avere applicazioni industriali spesso sovrapposte. Tra le loro principali proprietà comuni si trovano l'alta attività catalitica, la resistenza alla corrosione, l'alto punto di fusione e l'eccellente conducibilità.

L'applicazione di gran lunga più importante dei metalli PGM è nei convertitori catalitici, dove platino, palladio e rodio sono essenziali per ridurre le emissioni di idrocarburi dei motori a benzina e diesel. Il platino è utilizzato soprattutto per ridurre le emissione dei motori a diesel, il palladio per le emissioni di motori a benzina ed il rodio per le emissioni di ossidi di azoto (Nox). Un'altra applicazione rilevante è nella gioielleria, che rappresenta circa il 10% del consumo totale di PGM.

Anche l'industria chimica registra una forte domanda di metalli PGM. Il platino viene utilizzato nella raffinazione del petrolio e nella produzione di acido nitrico. Palladio e rodio trovano impiego nella produzione di varie materie plastiche e polimeri, mentre il rutenio è fondamentale nella produzione di ammoniaca e, insieme all'iridio, nei processi elettrochimici.

Altri usi importanti dei PGM includono:

  • l'elettronica: per la loro conducibilità e resistenza;
  • l'industria del vetro: grazie all'alto punto di fusione e alla resistenza alla corrosione;
  • le tecnologie energetiche: i PGM sono cruciali per le celle a combustione e le tecnologie a idrogeno.

Rischio fornitura

La criticità dei metalli del gruppo del platino è data maggiormente dalla loro importanza economica piuttosto che dal rischio fornitura. Questo però non significa che i metalli appartenenti alla categoria dei PGM non rappresentino un rischio fornitura per l'economia UE.
Per avere un'idea di quanto sia elevato questo rischio si possono analizzare le importazioni europee di PGM dai 10 principali paesi esportatori in UE.

Principali esportatori di metalli PGM in Europa
Principali esportatori di metalli PGM in Europa

Dal grafico a barre orizzontali sopra riportato emerge che i principali esportatori di PGM in UE tra i paesi extra-UE sono il Sudafrica, gli Stati Uniti e la Russia. L'Italia figura al terzo posto, perchè ri-esporta parte dei metalli che sono stati precedentemente importati da Stati Uniti, Sudafrica e Russia.
Il Sudafrica e la Russia sono i due principali produttori di metalli PGM a livello mondiale. Il Sudafrica produce da solo il 73% della produzione mondiale di platino e il 39% della produzione di palladio. La Russia detiene il 10% della produzione globale di platino e il 38% di quella di palladio.
Questo significa che la produzione globale di PGM è altamente concentrata in 2 soli paesi produttori, che da soli detengono la maggioranza della produzione mondiale dei 2 metalli PGM maggiormente importanti.

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Analisi dei prezzi

L'analisi dei prezzi dei metalli del gruppo del platino è stata svolta solamente per i 3 principali metalli più importanti, ovvero: platino, palladio e rodio.
I primi due sono entrambi quotati sulla borsa finanziaria LBMA (London Bullion Market), mentre il rodio non risulta quotato su nessun mercato finanziario. Per il caso del rodio sono stati quindi riportati i prezzi doganali rilevati dai paesi dell'Unione Europea.
Nel grafico di sinistra sono riparti i due prezzi finanziari del platino e del palladio di fonte LBMA, mentre nel grafico di destra è riportato il prezzo doganale del rodio.

Prezzi finanziari del platino e del palladio Prezzi doganali europei del rodio
Prezzi finanziari del platino e del palladio di fonte LBMA Prezzi doganali europei del rodio

Dall'analisi dei grafici si evidenziano le forti differenze tra i cicli dei tre prezzi. Da un lato i prezzi del palladio e del rodio hanno registrato una forte crescita nel triennio 2018-2020, a causa di temporanee riduzioni dell'offerta mondiale. Dall'altro, il prezzo del platino è risultato una delle poche commodity che ha mostrato un andamento sostanzialmente piatto anche nel corso degli ultimi anni.

Fino al 2017, il prezzo del platino era risultato significativamente più elevato, sostenuto dagli utilizzi come catalizzatore per i motori a diesel. Con il 2017 il platino è ritornato ad essere più economico del palladio. In quegli anni, infatti, c'era stato lo scandalo delle emissioni dei diesel in Europa e la domanda di platino come catalizzatore per motori a diesel è stata rimpiazzata dalla domanda di palladio come catalizzatore per i motori a benzina.
Nel 2024 i prezzi dei due metalli sono tornati a registrare dei livelli simili tra loro e al momento sembrano continuare a seguire una dinamica relativamente simile.

Conclusioni

L'analisi svolta evidenzia l'elevata importanza economica dei metalli del Platinum Group Metals (PGM) per l'economia europea.
I metalli più importanti all'interno di questo gruppo sono il platino, il palladio e il rodio utilizzati soprattutto come catalizzatori per ridurre le emissioni di idrocarburi delle auto a diesel e benzina. La produzione di questi metalli è altamente concentrata in Sudafrica e in Russia e questo ne amplifica il rischio fornitura.
I prezzi del platino hanno mostrato una dinamica relativamente stabile nel corso degli ultimi anni, al contrario del palladio e del rodio che hanno appena concluso dei cicli di prezzo scaturiti da una riduzione improvvisa dell'offerta.
Per i prossimi mesi ci aspetta una crescita della domanda di PGM fino al 2025, dovuta allo sviluppo dell'economia dell'idrogeno e alle sanzione più severe sulle emissioni di idrocarburi. Dopo il 2025 si attenderà un primo rallentamento della domanda di metalli PGM, causato dalla diffusione del mercato delle EV.