Quotazioni del gas naturale in forte calo grazie al persistere dei fondamentali favorevoli
Andamento settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Nicolò Genta. .
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Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 12 luglio 2024 sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:
- TTF Olanda 31.7 €/MWh (-1.4 €/MWh)
- HenryHub USA 7.3 €/MWh (0.0 €/MWh)
- JKM Asia 38.6 €/MWh (-0.8 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
Nel corso dell’ultima settimana si è assistito ad una svolta significativa sul mercato europeo del gas: il perdurare dei fondamentali favorevoli (pressoché stabili rispetto ai mesi scorsi) ha progressivamente eroso il «premio al rischio» sui prezzi, poiché i timori sulle potenziali riduzioni dell’offerta in Europa sono progressivamente diminuiti. In aggiunta, nei giorni scorsi, sono state infrante delle soglie tecniche molto importanti che supportavano le quotazioni da diverso tempo. Tale rottura ha comportato una discesa repentina dei prezzi spot che ora si trovano poco sopra i 30 €/MWh, dove è presente un nuovo supporto psicologico rilevante.
Sul lato dei fondamentali poco è cambiato: la domanda europea di gas continua ad essere contenuta, grazie anche al forte apporto delle rinnovabili che sta limitando la richiesta per la produzione di energia elettrica. Inoltre, sul mercato asiatico vi è una leggera riduzione dell’import di GNL, fattore che di riflesso impatta positivamente l’offerta europea grazie ad una maggiore disponibilità di carichi. Nel frattempo, prosegue la fase di iniezione negli stoccaggi, il cui livello di riempimento è di poco superiore all’80%.
Sul lato dell’offerta preoccupa invece la stagione degli uragani negli USA, che potrebbe impattare sulla produzione e l’esportazione di GNL statunitense: al momento i danni causati dal tornado Beryl sugli impianti di processamento sono limitati.
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Petrolio
Durante la settimana di venerdì 12 luglio 2024, il Brent è sceso del -1,7% dopo quattro settimane consecutive di guadagni a quota 85 $/bbl, mentre il WTI ha registrato un calo pari al -1.2%, attestandosi sugli 82.2 $/bbl.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Questa flessione dei prezzi è stata principalmente causata dalle preoccupazioni riguardanti l'uragano Beryl e il suo potenziale impatto sulle raffinerie statunitensi. Tuttavia, l'uragano ha causato meno danni alle infrastrutture di quanto previsto, favorendo una diminuzione dei prezzi. Una forte domanda di benzina e un calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti hanno parzialmente compensato queste perdite. I dati aggiornati sulle scorte di petrolio, in uscita mercoledì, potrebbero essere decisivi per determinare la direzione futura del mercato del petrolio. Tuttavia, le chiusure precauzionali dei porti petroliferi e delle raffinerie sulla costa del Golfo potrebbero rendere questi dati leggermente distorti, influenzando l'analisi del quadro complessivo di domanda e offerta.
Carbone Termico
Venerdì 12 luglio 2024, il prezzo del contratto API2 per fine luglio 2024 è sceso del -0.7% rispetto alla settimana precedente, stabilizzandosi a 104.3 $/ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
I fondamentali della domanda europea restano deboli, evidenziati dal calo del 61% della produzione di energia da carbone in Germania rispetto all'anno scorso. Con l'avvicinarsi dell'inverno, si prevede un aumento del consumo di carbone a livello europeo, con un picco atteso tra dicembre e gennaio. Tuttavia, grazie all'ampia disponibilità di scorte nei porti di Amsterdam-Rotterdam-Anversa (ARA), qualsiasi incremento della domanda dovrebbe essere limitato. Un fattore di rischio è rappresentato dall'aumento dei prezzi del gas, che potrebbe portare a un passaggio dal gas al carbone per la generazione di energia elettrica. Questo scenario potrebbe influenzare i prezzi del carbone, rendendo il mercato più volatile nei prossimi mesi.