Petrolio in calo nonostante i potenziali rischi legati all’offerta
Andamento settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Nicolò Genta. .
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Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 19 luglio 2024 sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:
- TTF Olanda 32.2 €/MWh (+0.5 €/MWh)
- HenryHub USA 6.7 €/MWh (-0.6 €/MWh)
- JKM Asia 38.0 €/MWh (-0.6 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
L’arrivo dell’uragano Beryl sulle coste americane e le preoccupazioni per possibili rallentamenti nella fornitura di GNL hanno spinto il prezzo del contratto TTF con consegna al mese di agosto ad un aumento dello 1.6%, chiudendo la settimana a 32.2 €/MWh.
Nel complesso, l'offerta di gas verso l'Europa è rimasta costante, mentre la domanda è diminuita. Con gli stoccaggi pieni all’80%, il Vecchio Continente si trova in una posizione confortevole in vista della prossima stagione invernale. Nella giornata di lunedì 22 luglio il TTF è stato scambiato sotto i 32 €/MWh, grazie all'aumento della produzione nucleare in Francia e solare in Germania.
Sebbene il TTF sembri destinato a mantenere una tendenza ribassista, i bassi arrivi di GNL in Europa e le interruzioni programmate degli impianti norvegesi per settembre potrebbero influenzare significativamente il mercato.
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Petrolio
La scorsa settimana ha visto una significativa discesa dei prezzi del petrolio, culminata venerdì 19 luglio con i valori più bassi registrati dal mese di giugno. I contratti futures del Brent e del WTI per il mese successivo sono scesi di -2.4 $/bbl e -2.6 $/bbl, chiudendo la settimana a 82.6 $/bbl e 80.1 $/bbl rispettivamente.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Questo declino è stato alimentato dalle preoccupazioni per il rallentamento dell'economia cinese e dal più grande blackout informatico della storia, eventi che hanno superato l'influenza mitigante della restrizione dell'offerta da parte dell'OPEC, delle tensioni persistenti in Medio Oriente e delle positive notizie economiche provenienti dagli Stati Uniti, rafforzate da un dollaro in crescita in vista del probabile taglio dei tassi previsto per settembre.
Questa settimana, tuttavia, si prospetta una possibile ripresa dei prezzi del petrolio. La forte domanda stagionale e la recente riduzione dei tassi di breve termine da parte della Cina, mirata a stimolare la sua economia, potrebbero dare nuovo impulso al mercato. Inoltre, i nuovi scontri tra Israele e i ribelli Houthi potrebbero innalzare il premio al rischio sui prezzi del petrolio. Tuttavia, il ritiro del presidente Joe Biden dalle prossime elezioni presidenziali potrebbe attenuare questo slancio, smorzando le aspettative di un rapido aumento dei prezzi.
Carbone Termico
Venerdì 19 luglio 2024 i prezzi del carbone API2 per il mese di agosto sono aumentati del +0.9% su base settimanale, assestandosi a 105.2 $/ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Sul lato della domanda europea la Germania, storicamente principale consumatore di carbone del continente, ha diminuito il consumo su base annua del 60.5%, mostrando come la strada sul consumo futuro pare già tracciata. Le prospettive di un aumento della domanda di carbone europea rimangono improbabili, considerando inoltre che le scorte risultano elevate. Eventuali risalite di prezzo dipenderanno principalmente dall’andamento dei prezzi del gas TTF e da eventuali anomalie termiche, ma con le temperature europee leggermente sopra la media stagionale questa ipotesi rimane poco probabile.