Le preoccupazioni sulla debolezza della domanda cinese abbassano i prezzi delle commodity

Settimana ribassista per i mercati delle materie prime

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Sintesi settimanale dei prezzi finanziari delle commodity

Questa settimana i mercati finanziari delle materie prime sono stati caratterizzati da una generale debolezza.
Le riduzioni più forti hanno coinvolto il settore degli energetici che tra tutti risulta essere quello più volatile e maggiormente influenzabile dagli shock di breve periodo.
Le recenti interruzioni alla produzione di petrolio da parte della Libia hanno aumentato le aspettative di una possibile revisione dei tagli alla produzione da parte di OPEC+ e hanno favorito, almeno inizialmente, la discesa dei prezzi del petrolio. La vera contrazione dei prezzi è però avvenuta a seguito della pubblicazione dei dati deludenti dell'indice PMI cinese di fonte NBS che, seppur siano maggiormente attribuibili a fattori meteorologici (come le elevate temperature e le alluvioni), hanno comunque preoccupato gli operatori finanziari per la riduzione della domanda interna cinese.
Questa decrescita dei prezzi del petrolio, unita alle preoccupazioni dal lato della domanda, ha portato l'OPEC+ a prendere la decisione di posticipare di altri due mesi il ripristino dei livelli normali di produzione. Al momento, infatti, la debolezza della domanda interna cinese continua a prevalere sulla riduzione dell'offerta da parte dell'OPEC.
Un'eventuale rimozione dei tagli alla produzione di petrolio diventerebbe rischiosa perchè potrebbe provocare un'ulteriore caduta dei prezzi via eccesso di offerta.

I mercati dei metalli industriali sono anch'essi stati caratterizzati da alcune riduzioni dei prezzi nell'arco della settimana.
Il mercato dei ferrosi è stato penalizzato principalmente dalla flessione dei prezzi dei minerali di ferro Cina, dovuta all'eccessiva debolezza del settore immobiliare, che è il principale fattore di crisi della domanda interna cinese di acciaio.
Il mercato dei non ferrosi ha visto un ribasso generale di tutti i prezzi dei principali metalli industriali: rame, nichel, alluminio, zinco e stagno.
Tra gli alimentari si sono registrate alcune dinamiche di prezzo contrastanti: il mercato dei cereali ha proseguito la fase rialzista, il mercato degli oli ha seguito una dinamica prevalentemente laterale, mentre quello dei tropicali ha presentato una lieve flessione che si è opposta alla dinamica crescente delle settimane precedenti.

PMI

Questa settimana sono stati pubblicati i dati ufficiali degli indici PMI di Europa, Stati Uniti e Cina.

Europa

In Europa si è registrata una contrazione del settore manifatturiero inferiore alle aspettative, con un PMI del mese di agosto pari a 45.8. Questo dato, seppur sia superiore al precendente (45.6) e alle previsioni degli analisti (45.6), segnala comunque una debolezza del settore manifatturiero europeo. Un valore inferiore a 50 punti indica una contrazione dell'industria manifatturiera, al contrario di un valore superiore a 50 che ne indica un miglioramento.
Il PMI composito dell'economia europea si attesta a un valore di 51 punti, indicando una lieve crescita dell'economia ed un miglioramento rispetto al dato di luglio (50.2). Questo valore, seppur positivo, risulta comunque inferiore alle previsioni degli analisti che attestavano un PMI di 51.2 punti.

USA

Negli Stati Uniti il PMI composito del mese di agosto è risultato pari a 54.6, superando le previsioni degli analisti (54.1) ed il dato del mese precedente (54.3).
Seppure questi dati segnalino un miglioramento complessivo dell'economia statunitense, il settore manifatturiero continua a rimanare particolarmente debole con un PMI di 47.2. Questo dato oltre ad essere al di sotto della soglia dei 50 punti, risulta anche inferiore alle attese degli analisti che lo stimavano a 47.5.

CINA

I PMI dell'economia cinese rilevati da Caxin e da NBS hanno riportato dei dati contrastanti tra loro.
Il dato manifatturiero rilevato da Caxin è pari a 50.4, in aumento rispetto al mese di luglio (49.8), mentre quello di NBS è di 49.1, in calo rispetto al 49.4 rilevato il mese precedente.
NBS ha attribuito il calo dell'indice principalmente alle condizioni climatiche estreme e, solo in parte, alla riduzione interna della domanda cinese.
Nel complesso la media dei due PMI è lievemente aumentata passando da 49.6 a 49.7, tuttavia è rimasta ugualmente al di sotto del valore di 50 punti indicando una contrazione del settore manifatturiero per il secondo mese consecutivo.
Questi dati sono stati percepiti negativamente dagli operatori finanziari, che rimangono fortemente preoccupati per l'attuale debolezza della domanda del mercato cinese.

Mercato del lavoro USA

I dati sull'occupazione degli Stati Uniti nel mese di agosto sono stati particolarmente deludenti.
Gli occupati non agricoli sono aumentati di 142 mila unità, al di sotto delle aspettative di 165 mila unità.
Viene inoltre rivisto al ribasso anche il dato di luglio, la cui stima passa da 114 mila a 89 mila occupati.
Questi dati segnalano una crescita dell'occupazione degli Stati Uniti nettamente inferiore a quella precedentemente stimata dagli analisti.
Si registrano invece dei miglioramenti sul tasso di disoccupazione che è tornato a calare al 4.2%.
I salari dei lavoratori mostrano un'accelerazione con degli aumenti su base mensile dello 0.4% m/m e su base tendenziale del 3.8% a/a.

ENERGIA

L'indice finanziario dei prodotti energetici di PricePedia segnala una flessione dei prezzi sul mercato dell'energia.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

La heatmap dei prodotti energetici si colora in verde indicando una riduzione generale dei prezzi finanziari dell'energia.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi degli energetici

 

I prezzi del petrolio hanno registrato delle flessioni legate alle preoccupazioni dal lato della domanda cinese, a seguito dei dati non rassicuranti del PMI di NBS.
I prezzi del gas naturale europeo sono invece tornati a scendere per via dell'elevata abbondanza di scorte.
L'unico prezzo che registra un aumento settimanale della media mobile è quello del gas naturale USA, che ha seguito un rialzo dovuto ad un aumento settimanale dello stoccaggio di gas statunitense largamente inferiore alle aspettative.

MATERIE PLASTICHE

L'indice PricePedia dei prezzi finanziari della materie plastiche quotate in Cina è stato caratterizzato da una riduzione dei prezzi dovuta principalmente all'attuale dinamica dei prezzi del petrolio.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

Questa settimana è riniziata la fase di contrazione dei prezzi del mercato dei ferrosi, guidata ancora una volta dai prezzi dei minerali di ferro Cina. La decrescita dei prezzi dei minerali di ferro Cina risulta chiaramente più marcata nell'indice cinese, tuttavia anche quello europeo ha subito una lieve flessione.
L'attuale crisi del settore immobiliare cinese sta indebolendo fortemente la domanda di acciaio e questo ha portato ad un abbondante eccesso di offerta sul mercato interno.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

La heatmap dei ferrosi evidenzia in verde le riduzioni dei prezzi dei principali ferrosi industriali.
La riduzione più marcata è quella dei minerali di ferro Cina, il cui prezzo si è già ridotto di oltre il 30% rispetto ai livelli di gennaio 2024.
Un'altra flessione rilevante è quella dei prezzi dei tondini ci acciaio quotati sulla borsa finanziaria cinese SHFE, che hanno annullato la lieve ripresa della scorsa settimana.

HeatMap dei prezzi dei ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei ferrosi

 

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NON FERROSI INDUSTRIALI

Anche questa settimana si registra una flessione generale dei prezzi dei metalli industriali non ferrosi.
Dopo la breve fase di rialzo dell'inizio di agosto, nelle due ultime settimane i due indici finanziari dei metalli industriali sono stati caratterizzati da una riduzione dei prezzi che ha quasi annullato i rialzi precedenti.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

La heatmap dei metalli industriali non ferrosi evidenzia un generale ribasso dei prezzi, ad eccezione delle leghe di alluminio e del molibdeno.

HeatMap dei prezzi dei non ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei non ferrosi

 

ALIMENTARI

Tra gli indici degli alimentari si registrano tre dinamiche distinte:

  • l'indice dei cereali prosegue la fase rialzista del periodo più recente;
  • l'indice degli oli rallenta la dinamica al rialzo dei prezzi per registrare dei movimenti per lo più laterali attribuibili alle oscillazioni opposte che hanno caratterizzato le varie tipologie di oli alimentari;
  • l'indice dei tropicali presenta una lieve flessione dei prezzi che si contrappone alla dinamica dei prezzi delle settimane precedenti.
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Cereali e Oli Tropicali
Indice PricePedia prezzi alimentari cereali e oli Indice PricePedia prezzi alimentari tropicali

CEREALI

La heatmap dei cereali evidenzia un rialzo settimanale della media mobile dei prezzi delle generalità dei contratti futures di questa famiglia di commodity.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

OLI

La heatmap degli oli evidenzia delle variazioni dei prezzi di segno opposto.
I prezzi dell'olio di palma e dell'olio di colza registrano dei rialzi, a fronte delle riduzioni di quelli dell'olio canola e dell'olio di semi di soia.

HeatMap dei prezzi in euro degli oli alimentari
HeatMap dei prezzi in euro degli oli alimentari