Come la maggiore offerta cinese di acciaio impatta sui prezzi siderurgici europei

Pressioni al ribasso, nonostante le misure di salvaguardia della UE

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Ferrosi HRC Determinanti dei prezzi

La Cina è il maggiore produttore di acciaio al mondo. La sua leadership è indiscussa, tanto che soltanto nel 2023 ha prodotto oltre un miliardo di tonnellate di acciaio, corrispondente a oltre sette volte il totale di quanto prodotto dall'India, secondo produttore mondiale (fonte World Steel Association).
Tra i fattori che sostengono la produzione siderurgica cinese si rileva un minor costo delle materie prime siderurgiche, soprattutto rispetto all'Europa.

Tale fattore è rappresentato nei seguenti grafici, in cui vengono messi a confronto i prezzi in Cina e in Europa dei principali input siderurgici, minerali di ferro e carbone, espressi in euro per tonnellata.

Minerali di ferro, €/Ton
Carbone da coke, €/Ton

Il vantaggio di costo delle imprese siderurgiche cinesi è soprattutto al minor prezzo del carbone da coke rispetto al prezzo al prezzo europeo. Il prezzo dei minerali di ferro[1] è sostanzialmente identico tra i due mercati, anche se le differenze merceologiche rendono il confronto più incerto.

Oltre ad un minor costo delle materie prime, il vantaggio competitivo della Cina è favorito dalle ingenti sovvenzioni statali[2] che hanno contribuito alla crescita della produzione cinese di acciaio, capace sia di soddisfare gli elevati consumi interni (la Cina è infatti anche il maggiore consumatore mondiale di acciaio) sia di portare ad un eccesso di offerta sui mercati mondiali di prodotti a basso costo.
A partire dal 2018, ciò ha spinto diversi partner commerciali, in primis Stati Uniti ed Europa, a intraprendere numerosi interventi protezionistici, al fine di salvaguardare le rispettive industrie siderurgiche.

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Nonostante le misure di salvaguardia, però, in Europa i prodotti siderurgici cinesi riescono ad arrivare sul mercato interno aggirando i diversi dazi doganali messi in atto nei confronti della Cina, passando attraverso le triangolazioni con altri paesi e mettendo sotto pressione l'industria siderurgica dell'Unione.

Un esempio di ciò si può osservare nel grafico che segue, in cui sono riportate le importazioni trimestrali europee di coils di acciaio laminati a caldo (HRC) dalla Cina e dal Vietnam, espresse in kg (fonte ExportPlanning).

Importazioni UE di HRC da Cina e il Vietnam, in kg
Importazioni UE di HRC da Cina e il Vietnam, in kg

A partire dal 2017 le esportazioni cinesi di HRC verso la UE si sono sostanzialmente azzerate. A distanza di qualche anno, tendenzialmente a partire dal 2020-Q3, l'Europa ha iniziato a importare HRC dal Vietnam, fino ad arrivare al massimo storico del 2023-Q3.
Ciò è coinciso, nello stesso periodo, con l'aumento delle importazioni vietnamite di HRC dalla Cina.

Esportazioni Cina di HRC verso il Vietnam, in kg
Esportazioni Cina di HRC verso il Vietnam, in kg

A partire dal 2021 le esportazioni cinesi di HRC verso il Vietnam sono contraddistinte da un trend crescente molto simile a quello delle importazioni europee di HRC provenienti dal Vietnam stesso.
In una fase in cui la domanda cinese di acciaio risulta debole, l'eccesso produttivo del gigante asiatico pone ulteriori pressioni al ribasso, via import da paesi terzi, sui prezzi siderurgici europei, come risulta dal confronto tra le variazione dei prezzi doganali UE e i prezzi alle esportazioni cinesi dei coils laminati a caldo.

Tabella: Tassi di variazione annui (%) dei prezzi, in euro, dei coils di acciaio laminati a caldo europei e cinesi
20202021202220232024*
I-Last Price EU-Indice Coils di acciaio laminati a caldo (Europa) −7.45 +68.47 +16.77 −19.18 −4.64
I-Storico Cina FOB-Indice Coils di acciaio laminati a caldo (Cina) −2.14 +35.81 −3.13 −22.70 −6.23
* la variazione del 2024 è una stima basata sulla dinamica dei prezzi nei primi 7 mesi dell'anno.

Come risulta dalla tabella, nel 2021 i prezzi cinesi sono aumentati ad un tasso significativamente inferiore di quelli europei, ma soprattutto negli anni successivi hanno registrato sempre variazioni negative e più intense rispetto a quelle dei prezzi europei.


1. Il prezzo dei minerali di ferro (Cina CIF) è calcolato come media aritmetica dei prezzi Minerali di ferro (gran. 0.8-6.3 mm) (Cina CIF), Minerali di ferro (gran. < 0.8 mm) (Cina CIF) e Minerali di ferro (gran. >6.3 mm) (Cina CIF).
2. Nel paragrafo Dazi compensativi per agevolazioni e sussidi pubblici dell'articolo Mai così bassi i prezzi dei prodotti siderurgici cinesi sono indicate le diverse forme di sussidi pubblici attuati da Pechino in favore delle imprese siderurgiche cinesi.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.