Prezzi dell'energia elettrica in Europa

Il 2021 e 2022 si sono rivelati anni senza precedenti per i prezzi del gas in Europa, portando ad aumenti molto elevati anche nei prezzi dell'energia elettrica. L'aumento dei prezzi energetici ha colpito duramente l'economia del Vecchio Continente e la sua industria con significative differenze tra paesi.

Il grafico che segue illustra la serie storica del prezzo del gas TTF per consegne a 1 mese, espresso in euro per megawattora (MWh).

Già prima del picco di massimo di agosto 2022, quando il prezzo del gas ha toccato quota 236 euro per MWh, si erano verificati dei punti di massimo relativo sia prima dell'invasione russa dell'Ucraina (ottobre e dicembre 2022) sia dopo (marzo 2022).

Dato il ruolo del gas nel mix produttivo di energia elettrica in Europa, e soprattutto in Italia, il prezzo del primo tende a condizionare il prezzo della seconda. Inoltre, il meccanismo di determinazione dei prezzi dell'energia elettrica è legato all'offerta marginale meno efficiente^[1]. Ciò ha comportato da una parte un legame più stretto tra i due prezzi nelle fasi di aumenti dei prezzi del gas naturale, dall'altra all'introduzione di misure volte a limitare gli aumenti di prezzo ma anche a ridurre i consumi. Tuttavia, il fatto di non essere riusciti ad arrivare a misure efficaci e condivise a livello europeo ha portato ad una diversa dinamica dei prezzi dei singoli paesi.

Di seguito si riporta il confronto tra i prezzi dell'energia elettrica per alcuni paesi europei, espressi in euro per MWh.

Prezzi energia elettrica per paesi europei, €/MWh

Prima degli aumenti anomali di fine 2021 e del 2022, i prezzi dell'energia elettrica nei diversi paesi illustrati si sono mossi su livelli tra loro molto simili. Successivamente, nella fase di aumento del prezzo del gas, si sono verificati dei disallineamenti tra le diverse quotazioni dell'energia elettrica.

La Spagna ha introdotto una misura denominata tope al gas, di fatto disaccoppiando^[2] i prezzi di gas ed energia elettrica e limitando l'aumento dei prezzi di quest'ultima, in termini annui, al +49.6% rispetto alla media del 2021, mentre al contempo Francia, Germania e Italia, registravano aumenti di oltre il +141% su base annua.
Per quanto riguarda l'Italia, i prezzi hanno seguito la dinamica di quelli tedeschi e, soprattutto, francesi (dato l'import dell'Italia di energia francese) e presentano un differenziale positivo rispetto a questi ultimi.

Un caso particolare è rappresentato dalla Polonia che nel 2021 ha registrato livelli di prezzo più bassi rispetto ai partner europei, e nel 2022 si è mossa su livelli prossimi a quelli spagnoli. Ciò è dovuto alla minor dipendenza della Polonia dal gas russo rispetto ai partner (dato che l'approvvigionamento di gas avviene attraverso il gasdotto Baltic Pipee) e da una maggiore produzione di energia elettrica attraverso il carbone proveniente da minierenazionali.

Conclusioni

Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un ritorno a livelli più bassi dell'energia elettrica rispetto a quanto visto nel biennio 2021-2022, sebbene le quotazioni risultino ben lontane dalle medie annue del periodo 2017-2020.

Tabella: Prezzi energia elettrica per paese, €/MWh

Un caso evidente è l'Italia, che nella media del 2024 è l'unico paese a presentare un livello di prezzo superiore ai 100 euro per MWh.
In generale, soltanto Spagna e Francia sono rientrate sui livelli del periodo 2017-2020, grazie ad una quota elevata di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che ha portato talvolta nel corso dell'anno a prezzi addirittura negativi^[3].