Preoccupazioni sulla debolezza della domanda di commodity e prezzi in calo

L'incertezza dei mercati finanziari spinge a nuovi massimi i prezzi dell'oro

.

Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime

Sintesi settimanale dei prezzi finanziari delle commodity

Nell’articolo della scorsa settimana: “L'incertezza sulla ripresa cinese interrompe l'aumento dei prezzi finanziari delle commodity” si metteva in evidenza la delusione dei mercati finanziari per l'assenza di nuovi stimoli annunciati dalla Cina durante la riunione della National Development and Reform Commission (NDRC).
Nello scorso weekend, il ministero delle finanze cinese ha promesso ulteriori interventi a favore del mercato immobiliare e delle imprese private in difficoltà. Tuttavia, anche in questa occasione non sono state presentate le nuove misure di stimolo attese dagli investitori. Nonostante i tentativi del governo di rassicurare i mercati, la mancanza di chiarezza su eventuali provvedimenti ha alimentato la tendenza al ribasso dei prezzi dei metalli industriali.

La delusione dei mercati finanziari per l'assenza di nuovi stimoli economici ha inciso anche sul recente calo dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati. Permane infatti una forte preoccupazione riguardo alla debolezza della domanda di petrolio da parte della Cina. Questa settimana sia l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) sia l'OPEC+ hanno rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda futura di petrolio. Il crescente pessimismo sulle prospettive della domanda ha ulteriormente spinto al ribasso i prezzi finanziari del petrolio, che sono stati influenzati anche dalla recente dichiarazione del governo israeliano. Israele ha infatti rassicurato gli Stati Uniti, dichiarando che non attaccherà le infrastrutture petrolifere e nucleari iraniane. Questo annuncio ha rassicurato, almeno nel brevissimo termine, i mercati finanziari del petrolio che hanno proseguito la propria dinamica decrescente.

Un prodotto che continua a differenziarsi dalla dinamica delle commodity è l’oro, che essendo un bene rifugio viene domandato per ragioni completamente diverse rispetto alle altre commodity.
Di seguito si riporta l’andamento dei prezzi spot dell’oro, quotati al Chicago Mercantile Exchange (CME).

Prezzi finanziari dell'Oro CME, espressi in $/Oncia Troy
Prezzi finanziari dell'Oro CME, espressi in $/Oncia Troy

Dall’analisi del grafico emerge la forte dinamica rialzista dei prezzi dell'oro, che hanno superato il livello di 2700 $/l’oncia. Questa crescita è attribuibile principalmente all’aumento dei rischi geopolitici, con lo stato di Israele che prosegue la guerra e che, proprio in questa settimana, dichiara di aver ucciso il leader di Hamas Yahya Sinwar.

Taglio dei tassi BCE

Nella riunione del 17 ottobre la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, come largamente anticipato dagli analisti. La decisione è stata unanime ed è stata effettuata per supportare l’economia europea.
Il tasso sui depositi si attesta ora al 3.25%, quello sulle operazioni di rifinanziamento al 3.4% e il tasso di rifinanziamento marginale al 3.65%.
Per la riunione di dicembre la BCE continuerà a mantenere un approccio strettamente legato ai dati, anche se il mercato e gli analisti hanno già iniziato a scontare un prossimo taglio dei tassi di interesse.
Le nuove stime prevedono che l’inflazione tornerà in modo sostenibile all’obiettivo nel corso del 2025 e non entro la fine dell’anno come precedentemente annunciato.

Calo dell’inflazione nell’eurozona

I nuovi dati dell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) hanno segnalato un rallentamento della crescita dell’inflazione nel mese di settembre.
Il dato di settembre si attesta all’1.7%, contro le previsioni degli analisti dell’1.8%. Questo dato risulta in calo rispetto a quello del mese precedente del 2.2% ed in forte riduzione rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente (4.3%).

PIL Cina

I dati sul PIL cinese del terzo trimestre 2024 hanno registrato una crescita dello 0.9% t/t, contro lo 0.5% t/t del trimestre precedente. I dati di settembre hanno segnalato un miglioramento della produzione, dei consumi e degli investimenti.
Su base tendenziale l’economia è rallentata dal 4.7% a/a al 4.6% a/a per via di un confronto sfavorevole, dato dalla decelerazione del settore industriale (dal 5.6% a/a al 4.6%) e di quello agricolo (dal 3.6% a/a al 3.2%).

Il settore immobiliare continua a rimanere un settore molto debole per la Cina, ma si stima una riduzione della contrazione degli investimenti.
Le nuove misure di supporto annunciate dal governo cinese sosterranno una ripresa per il prossimo anno, ma difficilmente potranno avere un impatto significativo già a partire dall’ultimo trimestre di quest’anno.
Al momento c’è ancora un’elevata incertezza sui nuovi stimoli fiscali promessi dalla Cina e i recenti tagli dei tassi di interesse non sono sufficienti da soli a determinare una rapida ripresa della domanda interna.

ENERGIA

L'indice finanziario degli energetici PricePedia registra una forte flessione settimanale dei prezzi degli energetici.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

Dalla heatmap degli energetici si evidenzia la decrescita generalizzata dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati, a fronte di un aumento del prezzo del PUN, dovuto al diverso livello dei prezzi infrasettimanali.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi degli energetici

 

MATERIE PLASTICHE

L'indice PricePedia dei prezzi finanziari delle materie plastiche e degli elastomeri prosegue il suo trend ribassista, annullando quasi completamente i precedenti rialzi.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

La heatmap, di seguito riportata, segnala sopratutto una riduzione settimanale della media mobile a tre giorni dei prezzi finanziari della gomma naturale RSS3.

HeatMap dei prezzi delle materie plastiche e degli elastomeri in euro
HeatMap dei prezzi delle materie plastiche e degli elastomeri in euro

 

FERROSI

Prosegue la fase di riduzione dei prezzi dei metalli ferrosi, più accentuata per l'indice Cina rispetto a quello Europa.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

Dall'analisi della heatmap dei ferrosi emerge un calo dei prezzi dei coils a caldo Cina e della vergella quotata a Shanghai.

HeatMap dei prezzi dei ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei ferrosi

 

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

NON FERROSI INDUSTRIALI

Gli indici PricePedia dei due principali mercati finanziari dei non ferrosi proseguono la fase di discesa dei prezzi.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

La heatmap di seguito riportata segnala una riduzione più significativa dei prezzi di nichel e stagno.

HeatMap dei prezzi dei non ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei non ferrosi

 

ALIMENTARI

Questa settimana gli indici finanziari degli alimentari hanno registrato delle brevi oscillazioni dei prezzi, con una flessione più accentuata per i cereali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Cereali e Oli Tropicali
Indice PricePedia prezzi alimentari cereali e oli Indice PricePedia prezzi alimentari tropicali

CEREALI

La heatmap dei cereali evidenzia una riduzione dei prezzi di: frumento, mais e semi di soia.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
HeatMap dei prezzi in euro dei cereali