Mercato del gas stabile mentre crollano le quotazioni del petrolio

Andamento settimanale delle commodity energetiche

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Carbone Gas Naturale Petrolio Analisi settimanale energetici

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Gas Naturale

Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 18 ottobre 2024 sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:

  • TTF Olanda 39.2 €/MWh (-0.7 €/MWh)
  • HenryHub USA 7.1 €/MWh (-1.1 €/MWh)
  • JKM Asia 41.8 €/MWh (+1.0 €/Mwh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Il lieve calo del prezzo del gas naturale TTF è stato principalmente alimentato da una domanda contenuta in Europa, influenzata da condizioni meteorologiche miti e da un significativo recupero della produzione norvegese. Inoltre, il debole contesto economico della Cina e le reazioni moderate a seguito della morte del leader di Hamas hanno contribuito a un andamento di scambi prevalentemente ribassista.
L'offerta di gas norvegese è in crescita, con i flussi che hanno raggiunto i livelli di metà agosto. Si prevede una diminuzione delle spedizioni di LNG di circa 350 GWh/giorno; tuttavia, dieci nuovi arrivi di navi potrebbero rifornire i terminal in modo efficace. Il bilancio continentale appare favorevole, consentendo iniezioni di gas negli stoccaggi per tutta la settimana. Inoltre, le previsioni di temperature elevate potrebbero influenzare negativamente il sentiment di mercato, portando a una maggiore cautela tra gli operatori.

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Petrolio

Venerdì 18 ottobre 2024 il Brent ha chiuso a 73.1 $/bbl, in calo di -5.9 $/bbl rispetto al venerdì precedente. Più intenso il calo del WTI, che nella stessa giornata ha chiuso a 69.2 $/bbl (-6.4 $/bbl rispetto alla settimana precedente).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Il calo dei prezzi del petrolio è stato influenzato da una domanda debole prevista per il 2024 e 2025 secondo l'OPEC, e da un rallentamento delle importazioni dalla Cina. Inoltre, la riduzione del rischio di conflitto in Medio Oriente ha abbassato il premio di rischio sul petrolio. Attualmente, il mercato rimane sotto pressione. Dati economici deboli dalla Cina, come la crescita del PIL più lenta e il calo dei prezzi delle abitazioni, pesano sulla domanda. Nonostante segnali positivi come l’aumento delle vendite al dettaglio, la situazione complessiva resta negativa. Negli Stati Uniti, la produzione di greggio ha raggiunto un record di 13.5 milioni di barili al giorno, e le esportazioni dall’Iran e dalla Libia sono aumentate, ma quelle dall'Arabia Saudita e dal Kuwait sono diminuite. L'equilibrio globale del mercato petrolifero rimane quindi incerto, influenzato dalla domanda cinese e dall'aumento dell'offerta.

Carbone Termico

Venerdì 18 ottobre, il contratto Front Month API2 ha chiuso a 119.4 $/ton, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente, mentre il contratto Front Month relativo al carbone termico FOB Newcastle ha registrato una diminuzione di -1.3 $/ton, chiudendo a 145.4 $/ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

La scorsa settimana il prezzo del carbone termico API2 è stato influenzata da segnali di domanda debole in Europa, con un aumento del 5% nella generazione di energia da carbone in Germania rispetto alla settimana precedente, ma un calo del 40% su base annuale. Inoltre, il percepito allentamento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente ha esercitato una pressione lievemente ribassista sui prezzi.
I prezzi API2 FM affrontano rischi di ribasso legati agli indicatori fondamentali di offerta e domanda, ma i rischi geopolitici potrebbero sostenerli. Rapporti sui potenziali attacchi israeliani all'Iran potrebbero avere un effetto rialzista sui mercati energetici. In Europa, la domanda di importazione rimarrà contenuta, supportata da temperature sopra la media e scorte ARA adeguate. Per quanto riguarda il carbone termico FOB Newcastle, le quotazioni hanno chiuso in lieve calo, mentre il volume delle esportazioni dal porto di Newcastle è rimasto stabile.
Nei mercati asiatici, la domanda di carbone potrebbe calare a causa di una stagionalità debole, evidenziata da una recente diminuzione delle tariffe di spedizione.