Sostituibilità delle materie prime dell'industria cosmetica
Il caso dell'olio di cocco e dell'olio di palmisti
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Oli vegetali Strumenti e Metodologie
Gli oli vegetali presentano una elevata sostituibilità dal punto di vista delle caratteristiche del prodotto e degli utilizzi, che si traduce in una forte correlazione dei prezzi, come descritto nell'articolo Olio di girasole: analisi degli effetti del conflitto Russia-Ucraina, in cui è stata descritta la relazione tra i prezzi degli oli di palma, soia, colza e girasole per usi industriali alimentari.
Un simile grado di sostituibilità riguarda anche gli oli vegetali destinati a utilizzi tecnici o industriali, come l'olio di cocco e l'olio di palmisti. L'olio di cocco è ricavato dalla polpa essiccata (ugualmente chiamata copra) della noce di cocco, mentre l'olio di palmisti viene ricavato dai noccioli delle palme da olio (la stessa pianta da cui si ricava anche l'olio di palma). Entrambi sono utilizzati nell'industria cosmetica per la produzione di saponi e detergenti. L'olio di cocco è, inoltre, utilizzato anche come materia prima per acidi e alcoli grassi e per esteri metilici.
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Nel grafico che segue è illustrata la dinamica dei prezzi di fonte doganale dei due oli destinati a usi industriali[1] e quello dell'olio di palma, espressi in euro per tonnellata.
I prezzi di olio di cocco e olio di palmisti per usi industriali presentano dinamiche comuni che sono condivise, in parte, dall'olio di palma. I primi hanno registrato, infatti, cicli di aumenti significativi nel periodo 2010-2017, mentre l'olio di palma, nello stesso periodo, è stato caratterizzato da un trend debolmente decrescente. Nel corso dell'ultimo ciclo di aumenti del 2021-2022, tutti e tre i prezzi considerati hanno avuto una dinamica simile.
Un analisi dei livelli di prezzo
Rispetto all'olio di palma, l'olio di cocco e l'olio di palmisti presentano dei livelli di prezzo più elevati, in media, di circa il 30%, giustificati dalle migliori caratteristiche di questi ultimi. Essi presentano, infatti, un maggiore livello di acido laurico, importante acido grasso con proprietà antibatteriche ed emollienti.
Di seguito si riporta la tabella dei livelli annui di prezzo degli oli di cocco e palmisti, sia greggi che raffinati negli ultimi 5 anni, espressi in euro per tonnellata.
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
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D-Last Price EU-Oli di palmisti raffinati | 907 | 1280 | 1926 | 1415 | 1394 |
D-Last Price EU-Oli greggi di palmisti per usi industriali | 707 | 1132 | 1716 | 1102 | 1110 |
D-Last Price EU-Olio di cocco greggio per usi industriali | 834 | 1294 | 1753 | 1055 | 1175 |
D-Last Price EU-Olio di cocco raffinato per usi industriali | 992 | 1431 | 1904 | 1512 | 1537 |
Dal confronto dei livelli emerge un differenziale positivo tra i prodotto raffinati e corrispondenti prodotti grezzi, giustificati dal grado di purezza maggiore dei primi rispetto agli ultimi.
Nel caso dell'olio di cocco, nel corso degli ultimi anni, il differenziale è aumentato passando da poco meno di 200 euro per tonnellata a oltre 350 negli ultimi due anni. Per quanto riguarda, invece, l'olio di palmisti, il differenziale tra il prodotto raffinato e greggio si è mantenuto sostanzialmente costante e intorno ai 200 euro per tonnellata.
Conclusioni
Gli oli vegetali sono considerati, grazie alle loro caratteristiche, dei prodotti versatili e facilmente sostituibili tra loro a seconda dei diversi utilizzi. Nel caso dell'olio di cocco e dell'olio di palmisti, essi risultano dei sostituti negli utilizzi dell'industria cosmetica, e chimica in generale, con livelli di prezzi simili e dinamiche correlate.
Un elemento che nel prossimo futuro potrebbe modificare la relazione tra i due prezzi riguarda l'applicazione del Regolamento europeo relativo alla deforestazione (EUDR). Quest'ultimo rappresenta il tentativo della UE di bloccare l'introduzione nel mercato europeo di prodotti provenienti da zone che sono state oggetto di deforestazione. Tra i prodotti soggetti all'EUDR vi sono l'olio di palmisti, così come l'olio di palma, e i loro derivati come gli acidi e gli alcoli grassi. Da tale regolamento è escluso l'olio di cocco che, quindi, potrebbe vedere la sua domanda in aumento.
1. I prezzi dell'olio di cocco e olio di palmisti, sia greggi che raffinati, verranno inseriti nei prossimi giorni nella sezione Doganali EU