La complessità nella scelta dei materiali: sia criteri tecnici che rischio di mercato
Un caso di studio sull'importanza di valutare non solo le prestazioni tecniche dei materiali, ma anche la loro esposizione ai rischi di mercato
Pubblicato da Claudio Bruggi. .
tecnopolimeri Gestione dei rischi di approvvigionamentoIntroduzione
La gestione del rischio nella fornitura di polimeri plastici rappresenta una sfida cruciale per le aziende di medie dimensioni impegnate nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di componenti destinati sia ad applicazioni consumer che industriali. Questo articolo analizza un caso di studio per illustrare come affrontare e mitigare i rischi derivanti dalla volatilità del mercato dei polimeri.
Contesto Aziendale
Profilo Aziendale
L’azienda in esame è un produttore di medie dimensioni specializzato nella produzione di componenti stampati a iniezione realizzati con tecnopolimeri. La sua attività include progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti per applicazioni in ambito consumer e industriale. La scelta dei materiali è guidata da vari fattori, come le caratteristiche meccaniche e reologiche richieste, il costo dei materiali e la facilità di stampaggio. Inoltre, vengono considerate la sinergia con altri componenti già utilizzati, le specifiche di sicurezza e le prestazioni meccaniche, insieme ad altre considerazioni che di volta in volta emergono nello sviluppo dei prodotti.
Sfide nella Gestione dei Materiali
Il processo di selezione dei materiali è spesso complicato dalla necessità di bilanciare alte prestazioni, costi e disponibilità. Spesso, per minimizzare i rischi, vengono scelti materiali con specifiche superiori a quelle strettamente necessarie per l’applicazione prevista. Tuttavia, queste scelte possono avere un impatto significativo sulla gestione delle scorte e sull'approvvigionamento.
Problemi Riscontrati
Dinamiche di Mercato e Approvvigionamento
Il team acquisti dell'azienda affronta continuamente sfide legate alla volatilità dei prezzi e alla disponibilità dei polimeri. Interruzioni nella fornitura, improvvisi aumenti di prezzo e informazioni parziali da parte di distributori e produttori rendono la situazione ancora più complessa. L’approccio più immediato sembra quello di aumentare le scorte e fissare i prezzi attraverso impegni per volumi più elevati, ma questa strategia non è sempre sostenibile e incontra spesso resistenze da parte della funzione Finance.
Difficoltà nella Collaborazione Interna
Il team acquisti si sente isolato e privo di supporto, percependo che altre funzioni aziendali, come quelle tecniche e di produzione, non comprendano appieno le complessità e le difficoltà legate alla gestione delle forniture di materie prime. Questo isolamento ostacola la collaborazione e la condivisione delle informazioni necessarie per gestire efficacemente i rischi associati ai materiali.
Approccio alla Soluzione
Valutazione e Assessment del Rischio
Il primo passo cruciale è condurre un assessment dettagliato per identificare e valutare le situazioni in cui l’azienda è vulnerabile alle condizioni di mercato. Questo processo include:
- identificazione dei prodotti critici: elencare tutti i prodotti e componenti il cui approvvigionamento dipende da materie prime critiche. Queste possono includere polimeri con alta concentrazione delle fonti o la cui produzione è localizzata in aree a rischio geopolitico o infrastrutturale;
- valutazione dell'Impatto: stimare l’impatto sul fatturato, margine e liquidità aziendale derivante da interruzioni complete o parziali delle forniture o da aumenti indiscriminati dei prezzi. L'analisi dovrebbe essere calibrata su diversi livelli di gravità (basso, medio, alto) per determinare le priorità.
Azioni Tattiche e Strategiche
Le possibili azioni tattiche sono:
- monitoraggio frequente: incrementare la frequenza del monitoraggio dei mercati dei polimeri per rilevare tempestivamente le variazioni nei prezzi e nella disponibilità;
- gestione delle scorte: aumentare i livelli di stock e migliorare la visibilità nella programmazione per ridurre l'impatto delle fluttuazioni di mercato;
- hedging: ove possibile individuare driver e determinanti del prezzo collegabili a commodities di mercato allora è possibile utilizzare strumenti di copertura finanziaria.
Oltre alle azioni tattiche è possibile anche l'azioni strategica di diversificazione delle fonti, ossia sostituire materiali critici con alternative disponibili su mercati più stabili, riducendo la dipendenza da fornitori e regioni ad alto rischio.
Strumenti innovativi
In un ottica di collaborazione e coinvolgimento dell'ufficio acquisti nell'ambito delle scelte tecniche con impatto sui rischi aziendali non sarebbe utile disporre di un indice di rischio associabile al mercato di ciascun materiale?
Se fosse disponibile un tale indice allora l'ufficio tecnico o la ricerca e sviluppo aziendale dell'azienda del nostro esempio potrebbe, insieme a criteri di natura squisitamente tecnica e funzionali, valutare anche l'indice di rischio associato al mercato del polimero prima di scegliere quali materiali adottare.
Conclusioni
La scelta dei materiali in un progetto è guidata sia da criteri tecnici che economici, ma raramente include il rischio di mercato associato ai materiali stessi. Questa limitazione deriva in parte dalla lentezza con cui spesso vengono introdotti strumenti innovativi in azienda e, in parte, dall'assenza di metriche affidabili per valutare i rischi di mercato.
L’implementazione di misure affidabili sui rischi di mercato potrebbe non solo migliorare la qualità delle scelte sui materiali, ma anche favorire una maggiore collaborazione e comprensione reciproca tra ufficio acquisti, ufficio tecnico e reparto produttivo. Una gestione più integrata del rischio aiuterebbe a minimizzare incomprensioni e a costruire strategie più solide per affrontare le fluttuazioni del mercato.