Effetto Trump sui mercati finanziari
Analisi degli shock che hanno impattato la dinamica settimanale dei prezzi delle commodity
Pubblicato da Luca Sazzini. .
Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie PrimeLa vittoria di Donald Trump ha aumentato la volatilità dei mercati finanziari, producendo effetti di intensità e direzionalità diverse a seconda delle varie asset class.
Nel mercato azionario americano, l'esito elettorale ha sostenuto il rialzo dei prezzi iniziato nella giornata di martedì.
Di seguito si riporta il grafico dell’S&P 500, l’indice azionario che rappresenta le 500 principali società quotate negli Stati Uniti, ponderate per la capitalizzazione del mercato.
Serie storica dell'S&P 500
All'opposto, nei mercati finanziari delle commodity, il risultato delle elezioni americane ha avuto un impatto negativo sui prezzi dei metalli industriali sulle quotazioni intraday nella giornata di martedì e una riduzione significativa il giorno successivo. Le ragioni che hanno favorito il temporaneo abbassamento dei prezzi sono state molteplici:
- l’apprezzamento del $ statunitense;
- l’attesa di un rallentamento della transizione energetica da parte degli Stati Uniti, che causerebbe una decrescita della domanda di metalli non ferrosi, essenziali per la produzione di tecnologie di energia rinnovabile;
- i timori di aumenti delle tariffe, che comporterebbero un calo dei prezzi dovuto alla minor domanda degli Stati Uniti e delle esportazioni del resto del mondo verso di essi.
Nonostante le pressioni esercitate da questi fattori, i prezzi settimanali dei metalli industriali sono rimasti relativamente stabili.
I segnali positivi provenienti dall’economia cinese, in particolare dai dati sulle esportazioni e dall'indice PMI del settore dei servizi, hanno contribuito a contenere le oscillazioni dei prezzi finanziari dei metalli.
Un ulteriore elemento di supporto è stata l’attesa di nuove misure fiscali da parte del governo cinese, che sono state discusse alla riunione del National People's Congress Standing Committee. Nella riunione di questo venerdì i legislatori cinesi hanno approvato l'aumento del limite di indebitamento per i governi locali, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e aiutare le amministrazioni locali a gestire i rischi legati al debito. Tuttavia, questa notizia non sembra aver soddisfatto pienamente le aspettative degli investitori, che speravano in misure più incisive, specialmente alla luce dell’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Nel mercato dell’energia si è registrato un rialzo dei prezzi causato da due shock: la decisione dell’OPEC di posticipare di un mese l’aumento dell’offerta di petrolio e l’uragano Rafael nel Golfo del Messico, che ha temporaneamente bloccato la produzione statunitense di petrolio e gas naturale.
Il mercato degli alimentari è stato anch’esso protagonista di un rialzo generale del livello dei prezzi. In particolare, il prezzo della soia è salito a causa di un incremento delle importazioni cinesi, probabilmente legato ai timori di future guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Politica Monetaria FED
Nella riunione del FOMC di novembre la Federal Reserve (FED) ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, in linea con le attese degli analisti.
Durante la conferenza stampa il presidente Powell ha dichiarato che, almeno nel breve termine, l’esito delle elezioni americane non avrà alcun impatto sulle prossime decisioni di politica monetaria. Le variabili che invece dovranno essere monitorate attentamente sono l’inflazione e il mercato del lavoro degli Stati Uniti.
Nonostante il recente taglio dei tassi, il presidente della FED ritiene che l’attuale politica monetaria sia ancora restrittiva.
Se l'economia statunitense continuerà a mostrare segnali di forza, la FED rallenterà il ritmo dell’allentamento delle attuali misure restrittive. Al contrario, in presenza di eventuali sorprese significative sul fronte della disinflazione o di un marcato indebolimento del mercato del lavoro, la FED reagirà prontamente con politiche monetarie espansive.
Segnali di ripresa dell'economia cinese
Crescita delle esportazioni cinesi
Nel mese di ottobre si è registrata una crescita delle esportazioni cinesi su base annua del 12.7% a/a, superiore alle attese degli analisti. La crescita è stata trainata dal calo dei prezzi e dal cambio effettivo reale, che hanno supportato l’espansione delle quote di mercato della Cina.
La presenza di eventuali tariffe commerciali imposte dal governo Trump impatterà negativamente sulle esportazioni cinesi negli Stati Uniti a partire dal secondo trimestre del 2025. Nel breve termine, però, ci potrebbe essere un aumento delle esportazioni causato dall'anticipo degli ordini da parte degli operatori, al fine di evitare future tariffe commerciali.
Crescita del PMI dei servizi
Questa settimana sono usciti i nuovi dati relativi al Purchasing Managers Index (PMI) dei servizi di Caixin del mese di ottobre, arrivato a 52 punti, contro i precedenti 50.3 del mese di settembre.
I dati del PMI dei servizi rilevati da Caixin hanno largamente sorpreso le aspettative degli analisti (50.5) e hanno segnalato una crescita molto più intensa rispetto a quella del dato di NBS della scorsa settimana (cresciuto da 49.9 a 50.1).
ENERGIA
L'indice finanziario dei prodotti energetici PricePedia registra un rialzo causato dalla decisione dell'OPEC di posticipare l'aumento dell'offerta di petrolio e dalla presenza dell'uragano Rafael, che ha momentaneamente interrotto la produzione di petrolio e gas naturale del Golfo del Messico.
Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
La heatmap degli energetici evidenzia una crescita generalizzata dei prezzi dell'energia, specialmente per il propano liquefatto.
HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
MATERIE PLASTICHE
L'indice PricePedia delle materie plastiche e degli elastomeri del mercato cinese registra un calo a seguito dell'elezione di Trump, per poi riprendersi parzialmente.
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
FERROSI
Gli indici finanziari dei metalli ferrosi mantengono una relativa stabilità del livello dei prezzi.
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
La heatmap dei ferrosi segnala un lieve aumento generale dei prezzi.
HeatMap dei prezzi dei ferrosi in euro
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NON FERROSI INDUSTRIALI
Gli indici finanziari dei metalli non ferrosi industriali registrano alcune oscillazioni che non alterano significativamente i livelli dei prezzi.
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
La heatmap sottostante evidenzia un leggero aumento dei prezzi dei metalli non ferrosi.
HeatMap dei prezzi dei non ferrosi in euro
ALIMENTARI
I tre indici finanziari degli alimentari chiudono il fine settimana con una crescita dei prezzi. Particolarmente significativa è stata la crescita dell'indice degli oli.
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari | |
Cereali e Oli | Tropicali |
CEREALI
La heatmap dei cereali evidenzia l'aumento del prezzo del mais e della soia.
HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
Tropicali
La heatmap segnala una crescita settimanale della media mobile dei prezzi del caffè.
HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
OLI
Dall'analisi della heatmap emerge una forte crescita dei prezzi dell'olio di palma e dell'olio di semi di soia.