Aggiornamento Congiuntura Novembre 2024
Continua il periodo di assoluto equilibrio dei prezzi delle materie prime
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Last Price CongiunturaÈ stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di novembre 2024. Su base mensile i prezzi delle commodity, in aggregato, si sono mostrati ancora una volta stabili, registrando una lieve variazione pari al +0.8%. Tale movimento risulta in linea con la dinamica "laterale" iniziata a luglio 2023. Da quel momento, infatti, gli indici dei prezzi PricePedia hanno registrato una variabilità minima.
Nel grafico che segue si riporta l'evoluzione dei prezzi delle materie prime in Europa per i principali aggregati PricePedia: Totale Commodity[1], Industriali[2], Totale Energetici e Totale Alimentari, con base 100 i rispettivi livelli di gennaio 2022.
Le eccezioni alla dinamica laterale dei prezzi in euro sono rappresentate dall'indice dei prezzi Alimentari, che negli ultimi 16 mesi ha evidenziato un trend crescente, guidato dagli aumenti dei prezzi dei beni tropicali (cacao e caffè) e di oli e grassi (olio d'oliva in primis), e dai prezzi Energetici, che nello stesso periodo hanno registrato una diminuzione pari al -4.6%.
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Per quanto riguarda l'indice delle commodity industriali core, negli ultimi 16 mesi si registra una assoluta stabilità, mai sperimentata fino ad ora, con una variazione cumulata di solo il -0.2% e una variabilità inferiore all'1%[3]. Ciò significa che l'indice, nel periodo considerato, è risultato in media sempre compreso tra il -1% e il +1% del suo valore medio.
Per trovare una fase solo parzialmente simile, bisogna risalire al periodo della crisi dei debiti sovrani europei, tra l'agosto del 2011 e dicembre 2012 in cui l'indice dei prezzi Industriali Europa ha registrato una riduzione cumulata del -5% e una variabilità compresa tra 1% e il 2%.
Nel grafico che segue è riportato il confronto nei due periodi tra le variazioni percentuali dei prezzi in euro dell'indice aggregato Industriali e delle sue principali componenti: Metalli Ferrosi e Non Ferrosi, Plastiche ed Elastomeri, Chimici Organici, Chimici Inorganici e Chimica Specialty.
Variazioni cumulate (%) Agosto '11-Dicembre '12 e Luglio '23-Novembre '24
Dal confronto si può notare come nella fase attuale si registri una maggiore eterogeneità relativa all'andamento dei prezzi delle diverse merceologie: ad aumenti di alcune merceologie (ad esempio i Non Ferrosi che registrano un +6%) si contrappongono le diminuzioni di altre (come i Chimici Inorganici che segnano un -8%), causando il sostanziale equilibrio dell'indice degli Industriali.
Per quanto riguarda invece il periodo relativo alla crisi dei debiti sovrani, si può notare una maggiore convergenza alla diminuzione dei prezzi.
La situazione che accomuna i due periodi è la prolungata debolezza della domanda europea di commodity, in un quadro di riduzione dei livelli di attività industriali. Il PMI Europa manifatturiero medio nei due periodi considerati, agosto 2011-dicembre 2012 e luglio 2023-novembre 2024, è risultato rispettivamente pari a 46.6 e 45.1, abbondantemente sotto la soglia di neutralità di 50.
Confronto con i prezzi del mercato cinese
Se si confrontano gli indici di prezzo UE con quelli in euro relativi al mercato cinese negli ultimi 16 mesi, anche in questi ultimi si evidenzia una elevata stabilità , sebbene la riduzione cumulata dei prezzi risulti più intensa e pari al -4.4%.
Oltre al fattore legato alla debolezza della domanda di commodity, quindi, anche la dinamica dei prezzi in Cina ha svolto un ruolo di contenimento dei prezzi sul mercato europeo.
1. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili. 3. Come misura di variabilità si considera nel periodo 2023-07 / 2024-11 la deviazione standard normalizzata, calcolata come rapporto tra deviazione standard e media dell'indice, moltiplicato per 100.