Prezzi commodity 2024: tendenza alla diminuzione con eccezioni importanti: gas, cacao, oro e argento.
La debolezza della domanda ha guidato la dinamica dei prezzi.
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
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Il 2024 si chiude all'insegna delle tensioni sui mercati del gas, consolidando l'andamento diversificato dei prezzi delle materie prime energetiche registrato nel corso dell'anno.
2024: tasso di variazione dei prezzi finanziati da inizio a fine anno
Commodity energetiche | In dollari | In euro |
Petrolio Brent | -3.5% | +1.4% |
Gas Naturale TTF (Olanda) | +42.5% | +49.6% |
Gas Naturale Henry Hub (USA) | +44.7% | +51.9% |
Gas Naturale liquefatto JKM (Asia) | +21.5% | +27.5% |
Carbone termico Australia (ICE) | -0.8% | +4.6% |
A fronte di una sostanziale stabilità del prezzo del petrolio e del carbone, il prezzo del gas ha registrato nel corso dei 12 mesi del 2024 aumenti significativi, soprattutto per il gas europeo scambiato al TTF olandese e per quello scambiato all'Henry Hub negli Stati Uniti.
Questi aumenti riflettono il processo di sostituzione in atto delle importazioni di gas dell'UE dalla Russia con gas liquefatto importato dagli Stati Uniti. Tra il 2021 e il 2024, le importazioni di gas dell'UE dalla Russia si sono ridotte di oltre un terzo, mentre quelle dagli Stati Uniti sono quasi raddoppiate. Questo processo di sostituzione continuerà almeno per l'inverno in corso, creando fasi di tensione sui mercati europeo, americano e, più in generale, sul mercato mondiale del GNL.
Un esempio delle recenti tensioni è rappresentato dalle ultime due settimane dell'anno: in soli 14 giorni, il prezzo al TTF è aumentato in euro del 16%, mentre il prezzo all'Henry Hub negli Stati Uniti è salito dell'8%.
Le ragioni dei recenti aumenti del prezzo del gas al TTF vanno cercate in:
- le temperature più fredde e la minore produzione delle rinnovabili, che stanno facendo aumentare la domanda di gas in Europa, con un incremento del 20% su base annua dall'inizio di dicembre;
- le minori importazioni di GNL, diminuite di oltre il 10% su base annua a dicembre, a causa della ridotta produzione globale di GNL;
- i livelli di gas nei siti di stoccaggio dell'UE a fine 2024 significativamente inferiori rispetto a quelli della fine del 2023;
- il probabile blocco dei transiti del gas russo attraverso l'Ucraina dal primo gennaio 2025, poiché un possibile accordo tra Russia e Ucraina appare sempre più improbabile.
Un segnale inequivocabile di come queste tensioni siano previste caratterizzare soprattutto questo inverno, per poi iniziare progressivamente ad allentarsi con una conseguente riduzione dei prezzi, emerge dal confronto dei prezzi del gas al TTF per consegne in mesi diversi. Nel grafico seguente sono riportate le quotazioni del gas al TTF per le consegne di gennaio e maggio 2025, nonché per le consegne di dicembre 2025 e 2026.
Prezzo del gas al TTF per scadenze diverse
Dal grafico risulta chiaro come i recenti aumenti dei prezzi per le consegne a breve termine abbiano coinvolto anche i prezzi per le consegne di maggio 2025. Tuttavia, tali aumenti hanno avuto un impatto minore sui prezzi per le consegne di dicembre 2025 e, in misura ancora più contenuta, su quelli per le consegne di dicembre 2026. A fine 2024, il prezzo per le consegne a dicembre 2026 risulta di oltre 10 euro inferiore al prezzo per KWh delle consegne di gennaio 2025.
Commodity industriali
Il 2024 è stato caratterizzato da una relativa stabilità dei prezzi delle materie prime industriali, soprattutto se si considerano le forti variazioni registrate nel periodo 2020-2023. Da inizio 2024, i principali indici di prezzi finanziari PricePedia hanno mostrato le seguenti variazioni:
2024: tasso di variazione dei prezzi finanziari da inizio a fine anno
Indici Commodity Industriali | In dollari | In euro |
Metalli non ferrosi (London Metal Exchange) | +4.5% | +9.7% |
Metalli non ferrosi (Shanghai Future Exchange) | +3.9% | +9.0% |
Metalli ferrosi Europa | -18.0% | -13.9% |
Metalli ferrosi Cina | -20.4% | -16.4% |
Considerando i prezzi delle commodity industriali sui mercati fisici, la tendenza di fondo è stata di una leggera riduzione, come evidenziato dalla tabella seguente.
2024: tasso di variazione dei prezzi fisici da inizio a fine anno
Indici Commodity Industriali | In dollari | In euro |
Doganali UE | -2.9% | +1.0% |
Doganali Cina | -3.4% | +0.5% |
Alla luce di questa leggera tendenza al ribasso, l'aumento, anche se modesto, dell'indice dei metalli non ferrosi quotati al London Metal Exchange (LME) e allo Shanghai Future Exchange (SHFE) può essere attribuito alla tendenza dei mercati finanziari di anticipare future dinamiche di prezzo, attese in aumento per la maggiore domanda di metalli necessari alla transizione energetica.
Metalli preziosi
Il 2024 si è distinto per la continua crescita, almeno fino a ottobre, dei prezzi dell'oro e dell'argento. Il 30 ottobre il prezzo dell'oro ha raggiunto il suo massimo storico di 2789 dollari per oncia. Qualche giorno prima, il prezzo dell'argento aveva toccato il livello di 34.8 dollari per oncia. Negli ultimi mesi dell'anno, i prezzi dei metalli preziosi hanno registrato una leggera flessione, mantenendosi comunque su livelli particolarmente elevati.
Prezzo finanziario dell'oro e dell'argento
Commodity Alimentari
Il percorso seguito nel 2024 dai prezzi delle commodity alimentari è stato più movimentato, in particolare per quanto riguarda i beni alimentari tropicali come caffè e cacao.
2024: Tasso di Variazione dei Prezzi Fisici da Inizio a Fine Anno
Indici Commodity Alimentari | In Dollari | In Euro |
Cereali | -12.1% | -7.6% |
Oli | +14.5% | +20.2% |
Tropicali | +80.3% | +89.3% |
Nel 2024, i prezzi dei prodotti alimentari tropicali hanno registrato la maggiore crescita tra gli indici finanziari PricePedia. Tra questi beni, il cacao ha mostrato l'aumento più significativo, con un incremento in dollari del 137% nel corso dell'anno.
Il prezzo del cacao si è distinto non solo per i notevoli aumenti, ma anche per l’elevata volatilità, segnalando una significativa attività speculativa da parte degli operatori finanziari. A periodi di forti aumenti sono seguite fasi di altrettanto forti diminuzioni. Un esempio emblematico si è verificato negli ultimi giorni: dopo aver raggiunto il prezzo record di 12 mila 585 dollari per tonnellata il 18 dicembre, il cacao ha iniziato una fase di riduzione, scendendo fino a 10 mila 124 dollari per tonnellata al 27 dicembre.
L’analisi dei prezzi del cacao per scadenza del contratto e data di consegna evidenzia diverse fasi della crescita del prezzo durante il 2024. Nel grafico che segue sono riportati i prezzi per consegne nei mesi di gennaio, maggio e dicembre 2025, e settembre 2026.
Prezzo finanziario del cacao
La prima fase, da gennaio ad aprile 2024, ha registrato aumenti sia per i contratti a breve termine sia per quelli con scadenza entro la fine del 2025, indicando che i mercati finanziari consideravano durature le cause di riduzione dell'offerta e il conseguente aumento dei prezzi. La seconda fase, da maggio a ottobre, ha visto forti variazioni dei prezzi spot, che si sono tradotte in movimenti relativamente modesti dei prezzi a lungo termine. Questo suggerisce la prevalenza di fattori di natura finanziaria, non supportati da valutazioni condivise sull’offerta. La terza fase, relativa agli ultimi mesi del 2024, ha visto le variazioni dei prezzi a breve riflettersi nuovamente quasi interamente anche sui prezzi a lungo termine. Questo è il segnale che sono diventate disponibili informazioni dal lato dell'offerta che fanno ritenere che questa rimarrà molto contenuta non solo nel 2025, ma anche per buona parte del 2026.