Determinanti dei prezzi dei tubi di acciaio non saldati

Analisi dell’impatto dei costi di produzione sui prezzi dei tubi di acciaio non saldati

.

Ferrosi Tubi di acciaio Determinanti dei prezzi

Nell’articolo "Aggiornamento a dicembre 2024 dei prezzi dei tubi di acciaio" è stato evidenziato come i diversi processi produttivi dei tubi, basati sull’estrusione o sulla saldatura di laminati, influenzino in modo distinto l’andamento dei loro prezzi.
Alla luce delle differenze nelle dinamiche di prezzo tra i tubi di acciaio saldati e non saldati, è stata effettuata un’analisi separata per i due mercati. Questo approccio evita generalizzazioni che potrebbero trascurare le specificità di ciascuna tipologia. Le due categorie di tubi, infatti, differiscono sia nei processi produttivi, che negli input necessari per la loro produzione.

Nell’articolo: "Determinanti dei prezzi dei tubi di acciaio saldati" sono già state analizzate le determinanti dei prezzi dei tubi di acciaio saldati, che dipendono quasi interamente dall’andamento dei prezzi dei coils laminati a caldo.
In questo articolo, invece, ci focalizzeremo sulle determinanti che influenzano i prezzi dei tubi di acciaio non saldati, attraverso un’analisi econometrica volta a evidenziare l’impatto dei costi di produzione sulle loro dinamiche di prezzo.

Costi di produzione

I primi costi di produzione considerati sono i prodotti lunghi in acciaio non legato e legato, entrambi utilizzati come input chiave nel processo produttivo dei tubi di acciaio non saldati. L’acciaio non legato è generalmente preferito per applicazioni standard grazie alla sua economicità e semplicità di lavorazione. L’acciaio legato, arricchito con elementi come cromo, molibdeno o nichel, offre proprietà meccaniche superiori, tra cui una maggiore resistenza alla trazione, una maggiore durezza e una migliore capacità di sopportare condizioni ambientali estreme.
Come è logico aspettarsi, vi è una forte relazione tra l’andamento di questi input produttivi e quello dei tubi di acciaio non saldati. Tale relazione può essere mostrata attraverso un confronto grafico tra l'indice dei prezzi dei tubi di acciaio non saldati e quelli degli acciai lunghi non legati e legati.
Il grafico seguente mostra tale confronto, utilizzando come base di riferimento il valore 100 nel mese di gennaio 2022.

Confronto tra le dinamiche dei prezzi degli acciai lunghi e dei tubi di acciaio non saldati
Confronto tra le dinamiche dei prezzi degli acciai lunghi e dei tubi di acciaio non saldati

Dall’analisi del grafico si evidenzia come i prezzi degli acciai lunghi non legati e legati, anticipano entrambi la dinamica dei tubi di acciaio non saldati. Questo suggerisce la necessità di considerare eventuali ritardi per queste variabili, al fine di comprendere meglio l'effetto temporale delle fluttuazioni dei loro prezzi su quelli dei tubi di acciaio non saldati. L'inclusione di ritardi nei modelli econometrici può infatti ottimizzare la previsione e la stima dell'andamento dei prezzi, favorendo una comprensione più accurata delle interazioni tra i diversi segmenti della filiera produttiva.

Altri costi rilevanti da includere nel modello di regressione sono quelli legati al lavoro e ai servizi utilizzati nel processo produttivo. Un indicatore che sintetizza complessivamente tali costi è l'indice dei prezzi al consumo dell'area euro, assumendo l'ipotesi che salari e servizi siano entrambi indicizzati all'andamento dell'inflazione.
Una volta identificate le determinanti da includere nel modello di regressione si può effettuare la stima dell’equazione di lungo periodo.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

Stima di lungo periodo

Per analizzare la relazione di lungo periodo tra due o più variabili si può adoperare il modello econometrico di Engle e Granger, che permette di suddividere la specificazione dinamica in due fasi.
Nella prima fase si effettua la regressione di lungo periodo che evidenzia la relazione strutturale tra le variabili considerate.
Nella seconda fase si stima l’equazione di breve periodo per perlustrare i processi di aggiustamento dei valori delle variabili di breve periodo a quelli teorici di lungo periodo.
Di seguito si riporta una tabella contenente i risultati di stima del modello di lungo periodo tra i prezzi dei tubi di acciaio non saldati e i rispettivi costi di produzione.

Modello Tubi di Acciaio Non Saldati: Regressione di Lungo Periodo
Variabile Coef Ritardo P-value Lim inf Lim sup
Intercetta -2.345 0.000 -2.775 -1.914
Indice Prodotti Lunghi di Acciaio Non Legato 0.223 5 0.000 0.127 0.319
Indice Prodotti Lunghi di Acciaio Legato 0.717 3 0.000 0.596 0.838
Indice dei Prezzi al Consumo Area Euro 0.582 0 0.000 0.477 0.686
R² corretto: 0.911

Tutti i coefficienti di lungo periodo sono coerenti con le aspettative teoriche e risultano significativamente diversi da zero da un punto di vista statistico.
La somma dei coefficienti teorici di lungo periodo per i due principali input produttivi (acciai lunghi non legati e legati) è pari a 0.94, un valore prossimo all'unità. Ciò significa che, a parità di altre condizioni, un aumento del 10% di questi input produttivi determina, in media, un incremento del 9.4% nel prezzo dei tubi di acciaio non saldati.
Il valore dell'indice R² corretto, che valuta l'affidabilità del modello tenendo conto dell'inclusione di nuove variabili, è pari a 0.91 su un massimo di 1. Ciò indica che il modello spiega il 91% della variabilità dei prezzi dei tubi di acciaio saldati.

Stima di breve periodo

Per analizzare il processo di aggiustamento delle variabili considerate, viene stimato un modello di breve periodo di correzione degli errori.

Modello Tubi di Acciaio Non Saldati: Regressione di Breve Periodo
Variabile Coef P-value Lim inf Lim sup
Intercetta 0.01 0.440 -0.002 0.005
Shock 0.442 0.000 0.289 0.596
Velocità di aggiustamento -0.144 0.000 -0.206 -0.082
R² corretto: 0.181

I coefficienti stimati nell'equazione di breve periodo sono coerenti con la teoria dei modelli a correzione dell’errore (ECM: Error Correction Model) e risultano tutti statisticamente significativi.
Il coefficiente della variabile shock indica che il 44% delle variazioni complessive delle determinanti viene immediatamente trasferito al prezzo dei tubi di acciaio non saldati.
La stima della velocità di aggiustamento è negativa e in valore assoluto inferiore a 1, indicando che il modello converge gradualmente verso i valori di lungo periodo. In particolare, ad ogni periodo, viene corretta il 14% della deviazione tra le variabili osservate e i valori teorici di lungo periodo.

Conclusioni

L'analisi econometrica evidenzia che i costi produttivi spiegano il 91% delle variazioni dei prezzi dei tubi di acciaio non saldati. Tutti i coefficienti stimati sono in linea con la teoria economica e risultano statisticamente significativi. La somma dei coefficienti di stima di lungo periodo dei prodotti lunghi di acciaio non legati e legati è prossima all’unità ed pari a 0.94. Ciò implica che, a parità di altre condizioni, un aumento del 10% dei prezzi di questi due imput produttivi si traduce, in media, in un aumento del 9.4% dei prezzi dei tubi di acciaio non saldati.
I risultati di breve periodo evidenziano che il 44% delle variazioni complessive delle determinanti si trasmette immediatamente ai prezzi dei tubi di acciaio non saldati. Successivamente, il modello tende a convergere gradualmente verso l'equilibrio, correggendo circa il 14% delle deviazioni dai valori teorici di lungo periodo a ogni periodo.