Analisi delle differenze dei prezzi regionali del litio

La diversa concentrazione dell'offerta determina i prezzi relativi delle diverse tipologie di derivati del litio

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Non Ferrosi Litio Determinanti dei prezzi

Il litio è un metallo strategico fondamentale per la transizione energetica, grazie al suo ruolo chiave nella produzione di batterie ricaricabili per veicoli elettrici e sistemi di accumulo energetico.
Nei mercati internazionali, il litio viene principalmente commercializzato sotto forma di carbonato, idrossido e ossido. Questi composti, pur essendo distinti, possono essere convertiti l'uno nell'altro attraverso specifici processi chimici, consentendo una maggiore flessibilità nelle applicazioni industriali. Questa caratteristica determina un'elevata correlazione tra i loro prezzi, che tendono a seguire una tendenza comune. Sebbene tale tendenza sia guidata in parte da fattori globali, come la domanda mondiale di veicoli elettrici (EV), il mercato del litio resta prevalentemente regionale: i prezzi locali riflettono le specificità della domanda in ciascuna area e possono variare in modo significativo tra le diverse regioni.
Per confermare quest’ultima affermazione si riportano le serie storiche dei prezzi del litio rilevati presso le dogane dell'Unione Europea e della Cina.

Prezzi del litio rilevati alle dogane dell’Unione Europea, espressi in euro/tonnellataPrezzi del litio rilevati alle dogane cinesi, espressi in euro/tonnellata
Prezzi del litio rilevati alle dogane dell’Unione Europea, espressi in euro/tonnellata Prezzi del litio rilevati alle dogane cinesi, espressi in euro/tonnellata

L’analisi dei prezzi doganali mette in evidenza le differenze nei livelli e nelle variazioni dei prezzi delle diverse tipologie di litio nei due mercati regionali.
Nel ciclo dei prezzi 2021-2023, in Europa si è registrato un aumento dei prezzi molto più marcato per ossido e idrossido di litio rispetto al carbonato. A gennaio 2023, i prezzi dell’ossido e dell’idrossido di litio hanno superato i 70 mila euro per tonnellata, a fronte di un prezzo del carbonato di “soli” 45 mila euro.
Al contrario, in Cina la dinamica è stata inversa: sempre a gennaio 2023, i prezzi FOB del carbonato di litio hanno superato i 75 mila euro per tonnellata, mentre l’idrossido si è attestato intorno ai 50 mila euro.
Questa divergenza nei prezzi delle diverse tipologie di litio tra i due mercati regionali è attribuibile alla differente domanda di batterie. In Cina, infatti, la dominanza delle batterie LFP (litio-ferro-fosfato), che utilizzano principalmente il carbonato di litio, ha spinto la crescita dei prezzi di quest'ultimo. In Europa, invece, la domanda è ancora orientata principalmente verso le batterie NMC (nichel-manganese-cobalto), che richiedono litio sotto forma di idrossido, spiegando così un aumento molto più marcato dei prezzi in Europa rispetto alla Cina.

Un altro fattore che ha accentuato le differenze nella crescita dei prezzi tra le due tipologie di litio nei due mercati è il rischio di mercato legato ad eventuali interruzioni delle forniture globali. Tale rischio è infatti molto diverso tra Cina ed Europa e varia sensibilmente a seconda della specifica tipologia di litio.

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Concentrazione dell'offerta

Il litio è una commodity strategica caratterizzata da un elevato rischio di mercato, dovuto alla sua forte concentrazione geografica. La produzione globale dipende infatti da un numero ristretto di paesi, che dominano l’estrazione e la raffinazione del minerale.
Nel grafico di sinistra si riportano i principali esportatori di ossido e idrossido di litio nel 2024, mentre in quello di destra i principali esportatori di carbonati di litio nel 2024.

Principali esportatori mondiali di ossido e idrossido di litio nel 2024Principali esportatori mondiali di carbonati di litio nel 2024
Principali esportatori mondiali di ossido e idrossido di litio nel 2024 Principali esportatori mondiali di carbonati di litio nel 2024

La Cina è il maggiore esportatore mondiale di ossido e idrossido di litio, controllando oltre il 70% delle esportazioni globali. Al contempo, è anche la principale importatrice di carbonato di litio, importando quasi il 27% delle esportazioni mondiali. Ciò comporta che sul mercato cinese, l'offerta di ossido e idrossido di litio è relativamente poco concentrata, molto meno di quanto non risulti la concentrazione dell'offerta del carbonato di litio. Eventuali blocchi o ritardi nelle esportazioni di carbonato di litio da paesi come Brasile, Stati Uniti o Australia possono comportare tensioni sul mercato cinese, con conseguenti aumenti dei prezzi locali del carbonato.

Sul mercato europeo, la situazione è opposta. L'Unione Europea presenta una concentrazione dell'offerta maggiore per l'ossido e l'idrossido di litio rispetto al carbonato. Il mercato degli ossidi e idrossidi di litio è quasi interamente dipendente dalle esportazioni cinesi, mentre quello del carbonato è controllato da tre grandi paesi esportatori, con cui l'Europa intrattiene relazioni commerciali più stabili rispetto a quelle con la Cina. A questo proposito, l’Europa sta implementando diverse strategie per limitare la propria dipendenza dalle esportazioni di ossido e idrossido di litio della Cina.

Strategie adottate dall’Unione Europea

Per aumentare la propria diversificazione di forniture di ossido e idrossido di litio, nel 2024 l’Unione Europea ha stipulato l’Advanced Framework Agreement con il Cile, il secondo principale esportatore mondiale di ossido e idrossido di litio. Tale accordo permetterà una maggiore liberalizzazione del commercio bilaterale, abbattendo costi doganali per diversi settori strategici tra cui quello del litio.
Altre strategie adottate dall’UE per ridurre la propria dipendenza dalle forniture cinesi di ossido e idrossido di litio sono l’aumento del riciclaggio e l’investimento in tecnologie alternative, che non utilizzano il litio come input produttivo. L’UE si è infatti posta come obiettivo di riuscire a recuperare almeno il 50% del litio contenuto nelle batterie, entro la fine del 2027.

Conclusioni

Questa analisi ha evidenziato come, nell’ultimo ciclo dei prezzi, l’Unione Europa abbia registrato aumenti molto più marcati nei prezzi dell’ossido e idrossido di litio rispetto al carbonato. Al contrario, in Cina si è verificato un aumento più significativo nei prezzi dei carbonati di litio. Queste differenze riflettono sia la diversa domanda interna di batterie sia i differenti gtadi di concentrazione dell'offerta nei due paesi. In Europa, nonostante la crescente diffusione delle batterie LFP, la domanda di batterie NMC, che utilizzano litio sotto forma di ossido e idrossido, rimane predominante. Viceversa, in Cina, il mercato delle batterie elettriche è quasi interamente dominato dalle batterie LFP, che impiegano il carbonato di litio.

La Cina presenta un rischio di concentrazione più elevato per il carbonato di litio rispetto agli ossidi e idrossidi. Infatti, la Cina è contemporaneamente il principale esportatore di ossidi e idrossidi di litio e il più grande importatore di carbonato di litio.
D’altro canto, l'Unione Europea ha una maggiore concentrazione dell'offerta per gli ossidi e idrossidi di litio, poiché la sua fornitura dipende quasi interamente dalla Cina. Per ridurre parzialmente questa dipendenza, l'UE ha recentemente stipulato l'Advanced Framework Agreement con il Cile, il secondo maggiore esportatore mondiale di ossidi e idrossidi di litio.