Differenze nei prezzi regionali delle lamiere rivestite

Le lamiere rivestite sono semilavorati che offrono soluzioni avanzate per migliorare le prestazioni dell’acciaio in termini di resistenza alla corrosione, durabilità e funzionalità estetiche.
Questi rivestimenti si suddividono principalmente in due categorie: metalli e materie plastiche.

I rivestimenti metallici sono adoperati principalmente per fornire una maggior resistenza meccanica e proteggere le lamiere dalla corrosione e dall’usura.
Il rivestimento metallico più utilizzato è la zincatura, che può essere applicata tramite processo a caldo o elettrolitico.
Nella zincatura a caldo l'acciaio viene immerso in un bagno di zinco fuso, creando un rivestimento più spesso e aderente, ideale per la protezione alla corrosione.
Nel processo di zincatura elettrolitica, invece, l'elettrolisi viene utilizzata per applicare uno strato di zinco sulle lamiere, creando un rivestimento più sottile e uniforme rispetto a quello ottenuto con la zincatura a caldo.
Un altro metallo che può essere utilizzato come rivestimento per le lamiere è il cromo, che viene applicato tramite il processo di cromatura. Rispetto allo zinco, offre una minore protezione alla corrosione, ma una maggiore resistenza fisica e una finitura più lucida.

I rivestimenti con materie plastiche, come PVC, PET o polietilene, sono utilizzati per quei prodotti, come gli elettrodomestici, che necessitano al tempo stesso di protezione, estetica e resistenza chimico-fisica.

In questo articolo, forniremo un'analisi introduttiva sull'evoluzione del commercio globale delle lamiere rivestite, per poi esaminare le differenze nei prezzi tra i mercati regionali di Europa, Stati Uniti e Cina. L'analisi dei prezzi sarà strutturata in base a una suddivisione merceologica, identificando tre categorie principali di lamiere rivestite:

• in zinco;
• in cromo;
• in materie plastiche.

Evoluzione del commercio mondiale

Ad eccezione delle lamiere elettrozincate, che negli ultimi anni hanno registrato una flessione nel commercio mondiale, le altre tipologie di lamiere rivestite hanno evidenziato una crescita degli scambi globali, sostenuta dall’aumento delle esportazioni cinesi. Questo aumento è stato alimentato da ingenti investimenti tecnologici nel settore siderurgico, che hanno potenziato la capacità produttiva e la competitività dell'industria cinese, rendendola leader indiscussa nel mercato mondiale delle lamiere rivestite.
Il grafico che segue riporta l’andamento complessivo delle esportazioni di lamiere rivestite di Cina, Europa, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti.

Serie storiche delle esportazioni di lamiere rivestite

Fino agli anni 2000, le esportazioni di lamiere rivestite da parte di Europa e Giappone erano 5 volte superiori alle esportazioni degli Stati Uniti e ben 20 volte superiori a quelle della Cina.
Tuttavia, dal 2004, le esportazioni cinesi di lamiere rivestite hanno registrato una crescita significativa, superando gli altri principali esportatori già nel 2011. Da allora, le esportazioni cinesi hanno continuato a crescere, mentre quelle del Giappone e dell'Unione Europea hanno segnato un lento declino, con la Corea del Sud che ha sorpassato entrambe nel 2015.
Nell'ultimo anno, le esportazioni cinesi hanno raggiunto circa 15.5 milioni di tonnellate, con un quota di commercio mondiale superiore al 50%.

Analisi dei prezzi per tipologia di rivestimento

Lamiere rivestite di zinco

La tabella che segue riporta la media annua dei prezzi dal 2019 al 2024 delle lamiere zincate: non ondulate, elettrozincate e rivestite con leghe di alluminio e zinco.

Tabella dei prezzi medi annui delle lamiere rivestite di zinco, espressi in euro/tonnellata

Dall’analisi dei dati emerge una certa uniformità dei prezzi tra i diversi mercati regionali, con valori leggermente più elevati negli Stati Uniti e mediamente più bassi in Cina.I prezzi seguono una tendenza comune, con due rilevanti aumenti negli anni 2021 e 2022, seguiti da una riduzione progressiva nel 2023-2024.
I prezzi delle lamiere rivestite in leghe di alluminio e zinco sono i più bassi in ciascuno dei tre mercati regionali, con i prezzi cinesi che risultano significativamente inferiori rispetto a quelli di Europa e, soprattutto, Stati Uniti. Fatta eccezione per i prezzi cinesi delle lamiere rivestite in leghe di alluminio e zinco, che nel 2024 presentano livelli di 640 euro/tonnellata, gli altri prezzi sono relativamente omogenei, con livelli prossimi ai 1000 euro/tonnellata nel corso dell’ultimo anno.
I prezzi delle lamiere elettrozincate in Cina sono stati generalmente più bassi rispetto a quelli europei, salvo nel 2024, quando i prezzi cinesi hanno raggiunto i 1023 euro/tonnellata, superando leggermente i 994 euro/tonnellata dell'Europa.
Il prezzo più elevato tra quelli analizzati finora è quello delle lamiere zincate non ondulate negli Stati Uniti, che nel 2024 ha raggiunto livelli vicini ai 1100 euro/tonnellata.

Lamiere rivestite di cromo

La tabella che segue riporta la media annua dei prezzi delle lamiere rivestite in cromo, rilevati alle dogane dell'Unione Europea, degli Stati Uniti (prezzi CIF in importazione) e della Cina (prezzi FOB in esportazione).

Tabella dei prezzi medi annui delle lamiere rivestite di cromo, espressi in euro/tonnellata

Anche in questo caso, i prezzi cinesi risultano essere i più economici, mentre quelli statunitensi i più elevati, ma con una discrepanza di prezzo superiore rispetto a quanto osservato per le lamiere zincate . Nell'ultimo anno , infatti, i prezzi statunitensi delle lamiere rivestite di cromo, con larghezza compresa tra i 600 e i 1050 mm, si sono attestati sopra i 1600 euro/tonnellata, il doppio rispetto a quelli del mercato cinese.

Un secondo aspetto emerso dall'analisi di questa tipologia è una maggior vischiosità della dinamica dei prezzi, rispetto a quella delle lamiere rivestire in zinco. Nel 2021 la crescita è stata complessivamente più contenuta, mentre nel 2023 si registra un calo meno marcato, con livelli che si discostano meno dai picchi raggiunti nel 2022.

Lamiere rivestite di materie plastiche

Nella tabella seguente si riporta la media annua dei prezzi delle lamiere rivestite di materie plastiche, registrati alle dogane di Unione Europea, Stati Uniti (prezzi CIF in importazione) e Cina (prezzi FOB in esportazione).

Tabella dei prezzi medi annui delle lamiere rivestite di materie plastiche, espressi in euro/tonnellata

Dall’analisi della tabella si evidenzia come, in questo caso , le differenze di prezzo tra i diversi mercati regionali si siano ulteriormente accentuate. Nell’ultimo anno il prezzo delle lamiere rivestite esclusivamente di materie plastiche degli Stati Uniti è stato circa il triplo rispetto a quello cinese, che a suo volta è poco più della metà rispetto a quello europeo.
Per quanto riguarda la dinamica dei prezzi, essa si allinea maggiormente a quella delle lamiere zincate, con forti aumenti nel 2021 e nel 2022, seguiti da un calo significativo già a partire dal 2023.

Conclusioni

Nell’analisi dei prezzi delle lamiere rivestite sono stati individuati tre gruppi, distinti in base alla tipologia di rivestimento.
In ogni gruppo , i prezzi statunitensi sono risultati i più elevati, mentre quelli cinesi i più economici. Tuttavia, nelle varie tipologie di lamiere rivestite, le differenze tra i prezzi variano in modo significativo.
I prezzi delle lamiere rivestite in zinco mostrano livelli relativamente omogenei tra loro, con discrepanze abbastanza contenute. Al contrario, le lamiere rivestite in cromo mostrano differenze più accentuate tra i mercati regionali, con i prezzi statunitensi che, per lamiere di larghezza 600-1050 mm, sono risultati, negli ultimi due anni, il doppio di quelli cinesi. Infine, nelle lamiere rivestite in materie plastiche, le differenze di prezzo sono ancora più rilevanti: i prezzi cinesi sono quasi la metà di quelli europei e un terzo di quelli statunitensi.
La forte competitività dei prezzi delle lamiere rivestite cinesi consolida la posizione di leadership della Cina nel mercato globale. Al contrario, i prezzi elevati nelle importazioni negli Stati Uniti segnalano prezzi interni generalmente più elevati e una limitata competitività dell'industria siderurgica americana.