Analisi dei margini dei produttori europei di lamiere rivestite

Lamiere rivestite: un esempio di cost pass-throught debole

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Ferrosi Lamiere rivestite Strumenti e Metodologie

Nell’articolo: Differenze nei prezzi regionali delle lamiere rivestite si è effettuata un’analisi dei prezzi delle lamiere rivestite suddivisa in 3 gruppi, distinti in base alla tipologia di rivestimento utilizzata.
In questo articolo proseguiremo l’analisi esaminando l’andamento dei prezzi europei delle lamiere rivestite in relazione a quello dei coils laminati a caldo, il loro principale input produttivo.

Secondo la teoria economica del cost pass-through le variazioni dei prezzi degli input produttivi vengono trasferite parzialmente o totalmente sul prezzo del prodotto finito. Nei mercati a concorrenza perfetta di prodotti omogenei, questo trasferimento tende a essere completo, mentre per prodotti differenziati, come le lamiere rivestite, il cost pass-through risulta spesso incompleto. I produttori, infatti, cercano di garantire una certa stabilità dei prezzi per restare competitivi, assorbendo temporanei aumenti dei costi di produzione.
Dato che negli ultimi anni i prezzi dei coils sono stati caratterizzati da variazioni elevate, può essere utile valutare in che misura tali variazioni abbiano inciso sulla struttura dei mark-up europei delle lamiere rivestite.
Il grafico seguente riporta l’andamento annuale dei prezzi dei coils laminati a caldo sul mercato europeo, espressi in euro per tonnellata.

Serie storica dei prezzi annuali dei coils laminati a caldo sul mercato europeo
Serie storica dei prezzi annuali dei coils laminati a caldo sul mercato europeo

Dall’analisi della serie storica emerge che, nel biennio 2021-2022, i prezzi dei coils laminati a caldo hanno registrato forti aumenti, pari rispettivamente al 77% e al 14%. Dopo il punto di massimo storico del 2022, si è verificata un’inversione di tendenza, con riduzioni del 21% e dell’ 8% nei due anni successivi.
Nell’analisi seguente mostreremo come tali variazioni abbiano impattato sensibilmente la struttura dei margini delle lamiere rivestite, calcolando il mark-up dei produttori in relazione all’andamento dei prezzi dei coils sul mercato europeo.

Confronto dei margini nel biennio 2021-2022 rispetto al 2019-2020

Il grafico seguente confronta i margini dei produttori europei di lamiere rivestite in due periodi successivi. Sull’asse delle ordinate è riportato il mark-up percentuale tra il prezzo medio delle lamiere rivestite e quello dei coils laminati a caldo nel biennio 2021-2022, mentre sull’asse delle ascisse è rappresentato il mark-up percentuale relativo al biennio 2019-2020.

Il grafico è interattivo: al posizionamento del mouse su un prodotto, appare una tabella con le informazioni ad esso relative.

Dall’analisi dello scatter ball emerge che tutte le lamiere rivestite si posizionano al di sotto della bisettrice, indicando che i margini nel biennio 2021-2022 sono stati inferiori rispetto a quelli del 2019-2020 per tutte le lamiere rivestite considerate. Ciò suggerisce che i produttori hanno assorbito parzialmente la forte crescita dei prezzi dei coils nel 2021-2022, riducendo i propri margini per mantenere la competitività.

Le tre tipologie di lamiere rivestite in cui si è registrata la maggiore contrazione dei margini sono state quelle rivestite in plastica, quelle cromate e quelle elettrozincate. In questi casi, il mark-up rispetto ai coils si è ridotto di ben il 30%. Ad esempio, nel biennio 2019-2020 il prezzo delle lamiere rivestite in plastica superava del 90% quello dei coils laminati a caldo, mentre nel 2021-2022 il divario si è ridotto al 60%.
Al contrario, i produttori di lamiere zincate (escluse quelle elettrozincate) hanno contratto i propri margini di profitto solo del 20% a seguito dell’aumento dei prezzi dei coils. Questi prodotti, infatti, presentano margini più contenuti rispetto a quelli di lamiere più complesse, come quelle rivestite in cromo o in materie plastiche. In questi casi, quindi, i produttori hanno assorbito in misura minore l’aumento del costo dei coils laminati a caldo. Di conseguenza, la crescita dei costi degli input produttivi del 2021-2022 è stata trasferita in misura maggiore sul prezzo finale di questi prodotti, gravando più pesantemente sulle imprese utilizzatrici.

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Confronto dei margini nel biennio 2023-2024 rispetto al 2019-2020

Il grafico seguente confronta i margini dei produttori di lamiere rivestite nel 2023-2024, sempre con con quelli precrisi del 2019-2020.
Dato che nel 2023 e nel 2024 i prezzi dei coils hanno registrato delle riduzioni significative, ci si aspetta che i margini dei produttori siano tornati a crescere, avvicinandosi maggiormente a quelli esistenti nel biennio 2019-2020.

Il grafico è interattivo: al posizionamento del mouse su un prodotto, appare una tabella con le informazioni ad esso relative.

L’analisi del grafico conferma le aspettative teoriche evidenziando come i mark-up delle lamiere rivestite siano maggiormente vicini alla bisettrice. Nel caso delle lamiere cromate, il mark-up risulta addirittura superiore nel biennio 2023-2024, con un incremento del margine dei produttori che è aumentato dall’80% al 90%. Il mark-up delle lamiere rivestite in materie plastiche, invece, mostra solo un parziale recupero dei margini, attestandosi intorno al 70% nel 2023-2024, in aumento rispetto al 60% del biennio 2021-2022, ma ancora ben al di sotto del 90% registrato nel 2019-2020.

Un altro caso da segnalare è quello delle lamiere rivestite in leghe di alluminio e zinco, l’unico prodotto che non ha registrato una ripresa dei margini nel biennio 2023-2024. A fronte di un mark-up di quasi il 50% rispetto ai coils nel 2019-2020, il margine è sceso al 31% nel 2021-2022 e si è ulteriormente ridotto al 29% nel 2023-2024.
In tutti gli altri casi si registra una ripresa dei margini nel 2023-2024, con dei mark-up quasi identici a quelli registrati nel 2019-2020.

Conclusioni

Questa analisi ha evidenziato come, nel caso di beni complessi come le lamiere rivestite, il trasferimento delle variazioni nei costi degli input produttivi al prezzo finale del prodotto non è generalmente completo.
Durante il periodo di aumento dei prezzi dei coils nel biennio 2021-2022, i produttori di lamiere rivestite hanno assorbito parte dei rincari, comprimendo i loro margini, per poi recuperarli quando i prezzi dei coils sono tornati a scendere nei due anni successivi. Questo approccio ha permesso di mantenere una maggiore stabilità dei prezzi, preservando la competitività durante le fasi di elevati costi di produzione e ristabilendo i margini nel 2023-2024, non appena i prezzi dei coils sono ritornati su livelli più normali.